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Catfishing: cosa è, come difendersi e quando è reato

Ragazza dubitabonda davanti al pc
01-12-2021
È più comune di quanto immagini, soprattutto sui social e sulle app di dating. Ecco perché devi sapere tutto sul fenomeno del catfishing, in modo da non caderne vittima

L’amore ormai viaggia online, tra app di dating e social, ma attenzione al catfishing. Tra tutti i “brutti comportamenti” in cui ci si può imbattere in rete, questo è un fenomeno che potrebbe farti cadere in una trappola pericolosa.
È normale che le persone cerchino di mostrare i propri aspetti migliori (fisici e caratteriali) in rete, soprattutto se vogliono conquistare. Ma un conto è mostrare il meglio di sé, un altro è spacciarsi per qualcun altro.
Non sai cos’è il catfishing? In questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste e i motivi per cui stare in guardia quando online chatti con qualcuno che è «fin troppo perfetto per essere vero».

Cos’è il catfishing

Cominciamo dal fatto che il catfishing non è un tipo di make-up. Certo, questa è una battuta, utile giusto per alleggerire lo spirito su una questione su cui, invece, devi stare bene attenta.
Questa è la definizione che puoi trovare anche su Wikipedia: «Catfishing (dall'inglese catfish, in italiano letteralmente pesce gatto) è un tipo di attività ingannevole su social network che prevede la creazione e l'utilizzo di un sockpuppet o di un account con falsa identità da parte di una persona, allo scopo di raggirare altri utenti; tale persona viene definita "catfish"». Per sockpuppet, nel gergo di Internet, ci si riferisce a un account aggiuntivo creato da qualcuno che ne ha già uno.

Se hai bisogno di un esempio pratico di catfishing, pensa (o guarda) il film Love Hard su Netflix. Si tratta di una commedia romantica, ma anche se con toni leggeri (secondo alcuni, perfino troppo) affronta proprio un caso di catfishing. La protagonista, infatti, è convinta di avere una relazione con un ragazzo che, in realtà, non corrisponde a chi crede.

La storia del termine (e del fenomeno)

Il termine catfishing è in uso da tempo, anche se è stato sdoganato solo negli ultimi dieci anni. Nel 2010, il documentario Catfish di Henry Joost e Ariel Schulman sosteneva che il termine derivasse da un espediente usato dai pescatori per trasportare i merluzzi vivi dall’Alaska alla Cina. Per ovviare al lungo viaggio e fare in modo che i merluzzi arrivassero in buone condizioni a destinazione, li trasportavano nelle vasche insieme a dei pesci gatto. Così i merluzzi, infastiditi dagli altri pesci che mordevano loro la coda, rimanevano attivi, e quindi più freschi, fino all’arrivo a destinazione.
Da un “trucco” commerciale all’inganno in rete, l’evoluzione del catfishing deve molto a una trasmissione televisiva.

Il programma cult di MTV

Dal 2012 su MTV è andata in onda un docu-reality intitolato Catfish: false identità, che raccontava le storie di vittime che venivano aiutate da un team specializzato a smascherare la persona che le ingannava.

Lo show che ormai è un cult (ancora in onda), è stato sviluppato a partire da un’esperienza vissuta dal suo autore e conduttore (Nev Schulman), che scoprì che la donna con cui aveva una relazione online non era stata onesta nel descriversi. A seguito dei numerosi racconti e richieste di altre vittime, l’uomo, già protagonista del film del 2010, è diventato produttore e conduttore della serie che segue i casi di coloro che temono di essere vittime di un tentativo di “catfish”. Lo show è il format a metà strada tra documentario e reality che si occupa proprio di confermare o smascherare chi si trova dall’altra parte dello schermo. Potrebbe esserti utile per assistere a esempi pratici e comprendere meglio i campanelli d’allarme catfishing.

Perché e quando il catfishing è un reato

Il termine catfishing, dunque, indica una persona che finge di essere qualcun altro nascondendosi dietro una falsa identità creata sui social. Come indica la definizione di Wikipedia che abbiamo citato sopra, si tratta di un inganno e, potenzialmente, di un reato. In genere, infatti, si tratta di una truffa organizzata online per danneggiare gli altri. Come? Per esempio, spillando soldi alla vittima – per esempio, chiedendo denaro per necessità o per comprare biglietti per raggiungere l’altro – o ricattarla, se per esempio sono avvenuti scambi di foto sexy. Nella serie Nove Perfetti Sconosciuti, la scrittrice interpretata da Melissa McCarthy per esempio, è una vittima di catfishing, presa in giro da un uomo conosciuto online che si era fatto inviare molti soldi per curare un figlio malato (che in realtà non aveva).

Come puoi evitarlo

Essendo una truffa online, è particolarmente diffusa sui social network e nei siti e app di incontri. Quindi, devi stare attenta quando chatti con persone che non conosci nella realtà. Non raccontare mai nulla della tua condizione economica, non rivelare dettagli troppo personali e, soprattutto, sta’ in guardia quando una persona sembra perfetta e super presa, ma non vuole incontrarti dal vivo.

Kittenfishing, la variante "soft"

Il catfishing è un reato, una truffa organizzata a raggirare (e spillare soldi) dietro una falsa identità rubata ad altri. Esiste tuttavia anche una sua sua variante “meno grave”, il kittenfishing. In questo caso, non è un crimine perché non ci sono richieste di denaro o ricatti. Però si tratta di un comportamento ai limiti dell'inganno. Chi lo pratica non è del tutto onesto con gli altri e pubblica foto di parecchi anni prima, esagera con i filtri per migliorare il proprio aspetto, omette particolari rilevanti, etc.

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