Quanto è difficile accettare, di punto in bianco, che un rapporto sia finito? E quanto è ancora più difficile rendersi conto che il nostro ex sia andato avanti in così poco tempo?
Lasciare o farsi lasciare non è mai semplice, sia dal punto di vista di chi deve prendere la decisione, sia per chi ne vive gli effetti e le conseguenze negative. Conseguenze che intaccano non solo l'aspetto psicologico ma, a volte anche quello fisico. Per quanto sia complesso anche solo il pensiero, vediamo come accettare che l'altro stia proseguendo la sua vita senza di noi, così da lasciarlo andare.
VEDI ANCHE LifestyleAmicizia con l’ex? Perché può essere la cosa giusta e quando invece evitarlaPerché lasciarsi fa così male?
Pensare di lasciare o lasciarsi con qualcuno, non è mai un pensiero felice. Infatti, alla base di questo rifiuto inconscio nei confronti di una rottura, c'è una spiegazione ben chiara, ovviamente collegata a dimostrazioni scientifiche e psicologiche.
Secondo alcuni studi, infatti, pare che lasciarsi con qualcuno attivi le stesse aree cerebrali del dolore fisico. Sentirsi quindi "male" fisicamente non è così strano, così come sentirsi deboli, fragili e depressi. Alla base di tutto ciò, c'è una spiegazione molto semplice, che quasi sfocia in un discorso puramente egoistico.
In pratica, quando si viene lasciati, il nostro cervello subisce un trauma inaspettato che va in contrasto con la difficoltà di elaborazione rispetto a fattori come ambiguità e incertezza. Oltre al fatto di mandare letteralmente in crisi il cervello, subentrano altri due fattori fondamentali: la dopamina e l'ossitocina.
La prima è un neruotrasmettitore legato al concetto di "ricompensa e piacere", quello che ci spinge a trascorrere la maggior parte del tempo con il partner, perché ci fa stare bene. Insomma, il meccanismo è simile a quella di una dipendenza da una sostanza. La seconda, l'ossitocina, è il cosiddetto "ormone dell'amore e della felicità" che si attiva proprio quando si instaurano legami emotivi e affettivi. Va da sé che, in mancanza improvvisa di tutte queste attivazioni neuronali, il nostro cervello possa realmente cadere in depressione, portandoci con sé nel baratro della solitudine e dell'insicurezza.
Cosa accade dopo una separazione?
Come abbiamo visto, quindi, se per chi lascia la situazione è difficile ma sopportabile perché il cervello - avendo elaborato la decisione - già è abituato all'idea, per chi viene lasciato la rottura arriva come un fulmine a ciel sereno. Una vera e propria doccia fredda che sconvolge tutti gli equilibri finora costruiti in due.
Ma quindi, nella pratica, perché fa male? La risposta è che all'improvviso si rimane soli, con la propria individualità e un milione di domande da fare a qualcuno che non sempre è disposto ad ascoltare. La vita nella quale il tuo cervello ha investito tempo e alla quale si era abituato, non esiste più. Quella che prima si condivideva con qualcuno, adesso è una sola, e delle abitudini che si erano accuratamente costruite in due, all'improvviso non ne resta più nulla.
Non per essere drastici ma a volte è come dover imparare di nuovo a camminare da soli. Laddove prima c'era qualcuno su cui appoggiarsi e fare affidamento, adesso non c'è più. La complicità, le risate, l'amore che prima sorreggevano questo rapporto, d'improvviso non ci sono più. Quel che resta è il vuoto, è questo ha sempre spaventato.
VEDI ANCHE LifestyleAmore finito? Come capire se è davvero cosìCome superare una rottura (e che il nostro ex è andato avanti)
Per quanto il cervello sopporti con difficoltà la rottura, attraverso un processo lento di astinenza e disintossicazione, piano piano anche lui è capace di rimettere insieme i pezzi rimanenti così da farci rialzare e andare avanti. Quindi, quello che si può fare per recuperare forze e voglia di ricominciare a camminare con le proprie gambe è sicuramente lasciar perdere l'ex e concentrarsi su se stessi. Soprattutto accettando e affrontando il dolore che ne consegue.
La nostra vita non riguarda nessun altro che noi e solo noi possiamo farla proseguire nel verso giusto. Guardare gli altri non è mai servito a niente, l'importante è imparare ad amarsi di nuovo e prendersi cura della propria individualità. Concedersi del tempo nella natura, delle uscite con gli amici, rispolverare qualche hobby dimenticato o scoprirne di nuovi. Viaggiare per scoprire nuovi mondi e nuove culture, e perché no, adottare anche un cagnolino su cui riversare tutto l'amore che abbiamo ancora da dare.
Cosa NON fare dopo una rottura
Adesso veniamo a noi! Oltre a concedersi del tempo per superare una relazione che finisce e per metabolizzarne il dolore, è importante imparare anche a lasciar andare il proprio ex, soprattutto se lui è andato avanti. Per riuscire nell'impresa, dunque, c'è bisogno di seguire (o ripassare) qualche regoletta semplice così da superare più rapidamente, e senza drammi, la fase post-rottura.
Prima regola d'oro da incorniciare al muro è quella di non mantenere i contatti con l'ex. MAI e di nessun tipo. Scordiamoci i profili social: le sbirciatine sporadiche sono le peggiori, e quindi da abolire. Se non siamo in grado di evitarle, allora si può passare direttamente allo step del blocco utente. In questa maniera ci risparmieremo attimi di malinconia e disperazione.
A proposito di malinconia, è totalmente da evitare qualsiasi contatto con l'ex, soprattutto con i messaggini dove alle 3 di notte da ubriache esponiamo i nostri sentimenti o chiediamo spiegazioni. Così come è importante escludere tutti i posti dove potremmo incontrarlo. Evitiamo di metterci così in imbarazzo e cerchiamo di darci un contegno. Se il nostro ex è andato avanti perché non possiamo farlo anche noi?
Altra regola d'oro è quella di non cadere nella trappola del "chiodo scaccia chiodo", è una verità che non ha mai portato da nessuna parte, figuriamoci se può aiutare in un momento di tale confusione e incertezza! Più che concentrarvi su nuove fiamme, focalizzate tutte le vostre attenzioni solo su voi stesse. Ancor di più se si tratta proprio del vostro ex: mai accettare compromessi, anche se questo significa accontentarsi di qualche briciola giusto per non perderli definitivamente. Se dovessero mai proporvi rapporti a metà, lasciate completamente perdere: non riuscireste a recuperare la vostra felicità e vi sentireste solo peggio.