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Come l’ansia può impedirti di raggiungere l’orgasmo

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19-01-2024
Perché non riesci a raggiungere l’orgasmo nonostante le innumerevoli visite ginecologiche che hanno affermato che “lì sotto” va tutto bene? Il problema potrebbe essere l’ansia, e non sei la sola
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Le persone che vivono con l’ansia lo sanno: è come avere un pappagallo sulla spalla che ti sussurra di continuo quello che non vuoi sentirti dire. Non è un caso dunque che si affermi che l’ansia può impedirti di raggiungere l’orgasmo.

Se sei soggetta all’ansia sei perfettamente a conoscenza del fatto che si tratta di un’inquietudine che, a ondate, ti rovina sistematicamente la vita. Non solo a livello di ambizione personale, a livello di autostima, a livello lavorativo o di relazioni. Quando l’ansia si riversa sul sesso, può rovinare anche quello con facilità estrema. E il primo elemento che se la dà a gambe levate in presenza dell’ansia è naturalmente lui: l’orgasmo.

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Ansia sessuale: l’ansia può impedirti di raggiungere l’orgasmo (davvero)

Il piacere, per le donne ma non solo, è una questione mentale prima ancora che un processo meccanico e fisico. Lasciarsi andare al sesso è difficile se i pensieri affollano la tua mente e ti tartassano senza pietà. Ci sono tanti motivi per cui l’ansia sessuale sorge e ti affligge.

Alcuni motivi non sono direttamente collegati al sesso, e partiamo da quelli. L’ansia è un manto che ricopre buona parte della tua vita, ostacolando la fruizione di pensieri, parole e soprattutto di ragionamenti, per quanto davvero ragionevoli nella loro semplicità. L’ansia tinge di nero ogni cosa, anche la più bella. E anche se il nero è un evergreen delle tendenze fashion, quando sono i nostri pensieri ad assumere quelle sfumature diventa difficile ragionare con lucidità. Chi ha pensieri riguardanti soldi, lavoro, famiglia, perdita, lutto o fattori esterni al sesso, ma molto gravi, potrebbe avere difficoltà a indulgere nell’atto sessuale raggiungendo anche l’apice del piacere.

Esistono poi dei problemi direttamente collegati al sesso e che generano ansia, specialmente in un momento storico in cui il corpo femminile, e anche quello maschile, è sotto gli occhi di tutti su Instagram, TikTok e gli standard non sono mai stati così elevati.

Un problema di autostima?

Adesso ti elenchiamo alcune domande che forse ti sei già posta durante o poco prima un rapporto sessuale. Se soffri d’ansia e, quando ti guardi allo specchio, riesci a vedere solo i tuoi difetti, probabilmente puoi facilmente immaginare dove stiamo andando a parare.

E se vedesse che ho la cellulite? Questa posizione mette in mostra i miei rotolini? E se notasse che da struccata sono piena di brufoli? E quelli sulla schiena, cosa penserà? Sono bagnata abbastanza? Non lo sono abbastanza? Sarò all’altezza delle aspettative del mio partner? Gli piace quello che gli sto facendo? E se stesse facendo finta? E se quella cosa lì io non volessi farla, penserebbe che sono frigida? E se pensa che sono una poco di buono perché invece quella cosa lì mi piace tanto?

Queste sono solo alcune delle infinite domande che una donna, ma anche un uomo (declinandole nella sua sfera) potrebbe porsi quando l’ansia si infiltra nei rapporti sessuali. E che speranze hai di lasciarti andare al piacere, e di raggiungere l’orgasmo, se qualsiasi cosa, qualsiasi posizione assumi, è fonte di una nuova preoccupazione? Zero. Ne hai zero.

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Il sesso per le donne è sempre stata una questione spinosa. Non perché non siamo programmate per raggiungere l’orgasmo, ma perché la società ci mette addosso pressione, vergogna e un elenco inenarrabile di tabù attraverso i quali dobbiamo combattere come e quanto John Wick per vendicarsi del suo cane. Sperimentare il sesso significa, in un certo senso, sfidare apertamente la società, anche se avviene a porte chiuse, nella nostra testa ci sarà sempre uno spiraglio del mondo esterno.

L’orgasmo non è l’unica cosa che conta, comunque

Una donna, in media, impiega circa 20 minuti per raggiungere l’orgasmo. Non è un numero scritto sulla pietra, ma è una buona approssimazione di quello che ci si potrebbe aspettare dal sesso. Questo lasso di tempo può allungarsi molto se in mezzo inizi a pensare a tutto quello che potrebbe andare storto, a tutto quello che il partner potrebbe vedere e non vuoi che veda, a tutto ciò che il tuo corpo non è a confronto con quello delle tue amiche, così belle e toniche.

Mentre stai facendo l’amore dovresti concentrarti sulla sensazione fisica, ma l’ansia sessuale te lo impedisce, gettandoti nel precipizio della disperazione nera. A volte l’ansia si trasforma anche in dolore: essa infatti influisce sulla produzione di ormoni, facendo rilasciare cortisolo che impedisce il rilassamento e inevitabilmente rallenta, o annulla le probabilità di un orgasmo.

Non c’è una soluzione facile a questo problema perché l’ansia non è un interruttore che semplicemente si può spegnere. Alcune donne riescono a lasciarla fuori dalla camera da letto. Altre, invece no.

Il primo consiglio che possiamo darti è quello di goderti il viaggio, e lasciar perdere la destinazione (l’orgasmo). Se arriva, bene. Intanto, però, quello che conta è riprendere possesso del proprio corpo, della propria capacità di provare piacere nel tocco dell’altro. Da qui in poi, è un lavoro che si può fare insieme al partner, ma anche insieme a un buon terapista che riesca a individuare l’origine dell’ansia.

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