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Come cambia davvero la relazione di coppia con il passare del tempo

relazione di coppia
25-03-2024
Perché accade e come si cambia in una relazione di coppia con il passare del tempo e dello stare insieme? Scopriamolo.

Tutti, chi più chi meno, cambiamo nel corso del tempo. E ben venga se questo cambiamento è frutto di esperienze vissute e da cui si è imparato qualcosa. Ma così come si cambia singolarmente è inevitabile cambiare anche all’interno di un rapporto e come parte integrante dello stesso. Ma come cambia la relazione di coppia nel corso del tempo? Ed è un bene oppure no?

Beh, a questo possiamo già rispondere dicendo che è un bene oltre che un qualcosa di praticamente inevitabile, ovviamente se si accoglie e comprende questo cambiamento rendendolo parte del proprio avventuroso viaggio di coppia.

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Come si cambia

Come detto, il passare del tempo influisce e modifica il nostro modo di essere e lo fa in tanti modi diversi. Vuoi per le esperienze che si vivono e per come le si affrontano, vuoi per l’evoluzione fisiologica del corpo e della mente, vuoi per le scelte fatte e che hanno portato a vivere in contesti diversi e via dicendo. Un cambiamento che, oltre a essere personale e intimo in ciascun di noi, è presente e influisce anche all’interno delle relazioni.

E se da un lato ci sono rapporti che non reggono all’urto, dall’altro ce ne sono altri che, grazie al loro essere consolidati e forti, si modificano e si stabilizzando di volta in volta, in nuove abitudini e quotidianità diverse, crescendo e “invecchiando” insieme.

Ma come cambia la relazione di coppia nel tempo?

Come cambia la relazione di coppia

Partiamo dal presupposto che una relazione di coppia cambia continuamente e che questo va di pari passo con la conoscenza reciproca dei partner, con l’evoluzione del sentimento che si prova e con il passaggio fisiologico da innamoramento ad amore consapevole e impegnato.

Dopo tutto, come detto precedentemente, tutti nel corso delle nostra vita cambiamo, quello che si è oggi non è detto che rispecchi quello che saremo domani. Restare in coppia, quindi, evolvendo con i rispettivi cambiamenti di entrambi, non è sempre facile, anzi, e richiede impegno e la scelta costante di restare insieme, alimentando il sentimento che lega e trasformandolo a sua volta.

Esistono, infatti, una serie di fasi di un rapporto sentimentale che delineano il modo e come cambia la relazione di coppia nel corso del tempo.

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Le fasi della relazione di coppia

Da quando ci si incontra e per i primi 6-10 mesi, si vive la fase dell’innamoramento, in cui l’attrazione è ai massimi livelli e in cui si tende a non vedere altro che pregi nella persona di cui ci si è invaghiti e innamorati, idealizzandolo/la. Superata questa fase, si passa alla fase dell'amore romantico, ovvero quel lasso di tempo in cui la relazione di coppia si stabilizza, in cui entra in gioco la tenerezza, la voglia di stare insieme, la ricerca di un’intimità più matura. La fase in cui si cominciano a condividere anche i momenti “no” ma senza che questi portino a una separazione

Dopodiché si passa ad una fase piuttosto lunga del rapporto, che può durare anche fino a 4 anni, in cui ci si confronta con la realtà, in cui si vede il partner esattamente per com’è (e non senza soprese) senza costruirci sopra dei disegni mentali o super romantici e che vede una graduale diminuzione della passione e dell’attività sessuale. Ma che allo stesso tempo comporta maggior affetto, fiducia, rispetto e calore nella coppia (ovviamente se la si è gestita con sincerità e valore fin dall’inizio) o anche un risveglio brusco da un’illusione creata nella fasi precedenti.

Risveglio e amore solido

Dopo il primo periodo di simbiosi e di conoscenza, la relazione di coppia evolve con una sorta di "ritorno" all'individualità dei componenti della coppia stessa: si passa dall’unione totale all’indipendenza reciproca. Si torna a coltivare gli interessi personali, godendosi le proprie energie e scoperte e tornando a crescere sia come coppia che come individui singoli.

Una fase che, di fatto, spesso può coincidere con la crisi della coppia, con un cambiamento di equilibrio che necessita di rispetto, comprensione, amore profondo e con la consapevolezza di dover lasciare libero chi si ha accanto di essere e provare ciò che vuole.

Infine, se si supera questo processo di adattamento, ecco che si entra nella fase di riavvicinamento e ri nascita dell’amore e della coppia stessa. Una fase che rientra pienamente nel ciclo dei cambiamenti della relazione di coppia e che ne vede aumentare la forza e il consolidamento. Cresce la consapevolezza dell’individualità del partner, ma anche della capacità e del piacere della condivisione. Una fase in cui si accetta l’altro, con i suoi bisogni e necessità. Ma in cui si accetta anche se stessi. In cui cresce la fiducia reciproca e in cui tutto acquisisce una nuova dimensione, tra nuovi progetti e consolidamento di tutto ciò che ha portato fino a questo punto.

Una fase importantissima che solidifica le basi della relazione di coppia e che le permette di crescere e di resistere a cambiamenti come l’arrivo di un figlio, il dolore per la perdita di un famigliare e tutto ciò che può intaccare la stabilità della persona, ma che non andrà ad intaccare quella di coppia se la si è costruita su fondamenta solide.

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