Premettendo che etichettare non è bello e le generalizzazioni non si fanno mai, è innegabile che molti uomini su Tinder siano accomunati da caratteristiche comuni e simile modus operandi. Ecco allora una mini guida (molto poco seria!) su come riconoscerli a colpo d'occhio dalla bio del profilo Tinder e dalle foto, e decidere in pochi secondi se è il caso di metterci il "cuore" oppure no.
Il narcisista
Quasi l'80% degli uomini su Tinder mostra, come biglietto da visita, una foto a torso nudo. Di questo 80% la stragrande maggioranza ha anche una abbondante dose di scatti a base di muscoli, addominali, pose ammiccanti e selfie allo specchio con la maglietta sollevata.
Naturalmente, in bio, Mr. Muscolo dice di andare spesso in palestra ma, verosimilmente, lì ci vive e conosce tutti per nome, persino il portinaio. Gli piaccioni spesso i cani e nella sua vita l'amore per i jeans a vita bassa è secondo solo a quello per se stesso. Che dire di più...
Il supereroe
Anche lui si può pregiare di una buona dose di muscoli e una ottima prestanza fisica, ma anche di non poco fanatismo e un pizzico di mitomania. Superman sa fare tutto: va in canoa, fa snowboard, fa il fotografo, cucina, è sommélier, fa l'imprenditore, viaggia zaino in spalla in luoghi esotici, è Dj, fa servizio civile per il WWF, nuota con i delfini (tutto debitamente documentato nel suo album di foto).
Insomma, è molto dinamico! Nella vita pare che abbia già fatto di tutto anche se non ha ancora 25 anni. È il tipo che potrebbe raccontare di sé per ore ma essendo lui metro e misura della perfezione universale (cit. la sua bio) è anche molto selettivo. Invita a bere qualcosa solo le fanciulle che pendono dalle sue labbra come ascoltatrici fedeli.
Il pressante
Una volta agganciato è impossibile scollarselo di dosso... Sarà anche carino e probabilmente ha un animo buono ma non ha idea di cosa sia scatenare l'attrazione grazie ad astuzia e mistero. Ti scrive moltissimo e se non rispondi ti scrive di nuovo, anche più volte al giorno. Invia messaggi di sole emoji oppure selfie imbarazzanti per farti vedere che sta facendo.
Nella bio inserisce tutti gli aggettivi Treccani da "adulatore" a "zuccherato", perchè giustamente è lì per cercare una donna a cui dare tutta la sua ansiogena dedizione.
Magari ti chiede anche il numero di telefono subito, e nel mentre cerca di organizzare un incontro con te per la sera stessa. È affetto da precipitosismo e ansia contagiosa. Tu però sii gentile quando gli rispondi, anche se è uno scocciatore e non vorrai uscirci mai.
Il polemico
Al polemico non va ovviamente bene nulla. In bio premette che è pignolo per poi stilare una carrellata di cose che le donne su Tinder (a detta sua) fanno, dicono, pensano, cercano, e che ovviamente NON DOVREBBERO.
Crede di essere l'anello di congiunzione fra Charles Bukowsky e Rocco Siffredi. Aggiunge poi di essere in cerca di qualcosa di occasionale (grazie dell'info) e chiude la descrizione con una frase come "se dovete fare quelle che se la tirano non scrivetemi proprio".
Ah perchè tu non te la tiri affatto invece. Non dirgli mai che essere stato a letto con molte donne non gli ha permesso di capirle. A meno che non desideri una lezione socio-sessuale (molto amatoriale) di cosa lui crede che le donne vogliano.
Il medio man
Indossa camicie a quadri. Vive in un monolocale, oppure un bilocale, già arredato. Ascolta il rock anni Settanta e suona la chitarra, magari elettrica. Ha almeno una foto con un gatto e una con la maglietta del Rolling Stones.
Il trentenne medio, un'anima semplice e gentile, è un poeta di strada e i suoi non più venticinque anni li ricorda come le notti passate in spiaggia quando aveva ancora tutti i capelli.
È un bonaccione, forse bello di fama e di sventura (soprattutto la seconda), ma non disdegna una bella chiacchierata con qualche ragazza in grado di capire la sua profonda dolcezza (e la sua sindrome di Peter Pan).
Il ricercatore ISTAT
Mentre molti uomini delle altre categorie sono concentrati unicamente su se stessi, lui non fa altro che farti domande. Quanti anni hai, in che zona vivi, cosa mangi la mattina, come si chiama il tuo pesce rosso, dove hai fatto le scuole medie...
Ma chi sei l'ISTAT? Un poliziotto? Mia nonna a Natale? Calma, forse non si rende conto che non è la possibilità di farsi centinaia di domande il bello di Tinder, ma l'eventualità di instaurare una conversazione leggera e vedere come si evolve in libertà.
No, loro partono in quarta e mentre chiedono vita morte e miracoli a te, di loro non raccontano pressoché nulla. Però si innervosiscono se tu non rispondi alle domande, o dopo un po' smetti di rispondere. Sei di fronte a un uomo che non può che annoiarti in chat e forse, nella vita come su Tinder, potrebbe rivelarsi una presenza un po' tossica.
L'amante dello humor
Con lui magari non uscirai mai a bere qualcosa, però i suoi meme fanno ridere. Si palesa come una persona genuina, con la faccia pulita e magari la barba un po' lunga. Gli occhi grandi e quell'aria un po' infantile di chi ama ridere. Sagace, sarcastico, magari non carismatico, ma è il tipo di ragazzo che ad una festa scatena ilarità.
In generale questo soggetto non è su Tinder per cercare qualcosa, forse nemmeno del sesso occasionale, perché prende la vita come viene. Eventuali appuntamenti potrebbero trasformarsi in serate tutto sommato piacevoli.
Il dandy
Gira in bicicletta, indossa cappello a coste e pantaloni di lino. Non ha foto a torso nudo (incredibile!) e gli piace leggere così come guardare i film classici. È un amante del vintage e già dalle foto modificate tinta seppia possiamo riconoscerlo.
Amante del vino e delle sigarette, il dandy di Tinder si tinge di caratteristiche retrò e fascino primordiale. Bizzarro e pittoresco sono le sue parole preferite, manco a dirlo lo conquisterete se avete una camera polaroid o vi piace la storia moderna. Un solo consiglio: non ditegli che ascoltate musica tecno.
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