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Mettere fine a una convivenza in maniera costruttiva è possibile: ecco come

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Mettere fine a una relazione in modo costruttivo, soprattutto se c'è di mezzo la convivenza, non è semplice: ecco come riuscirci
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Dirsi addio con rispetto e serenità è possibile dopo una convivenza? A volte le cose non vanno come vorremmo, ma chiudere una convivenza e di conseguenza mettere fine a una relazione lunga e importante, può essere molto difficile e può portare con sé strascichi di rabbia e rancore.

Liberarsi dai sentimenti negativi invece fondamentale per voltare pagina e ripartire da capo, con una maggiore positività e la voglia di trovare davvero la felicità. Ma come fare? Non accade solamente nei film, anche nella vita reale è possibile lasciarsi in modo amichevole, rendendo meno pesante una situazione che, di per sé, è già complicata.

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Chiudere una convivenza senza rancore è possibile?

Anche se le cose non andavano bene da un po’, lasciarsi senza rancore non è mai semplice. Ogni rottura infatti scatena emozioni forti ce sono legate all’idea di dover chiudere un capitolo della propria vita per iniziarne un altro. Sofferenza, frustrazione e rabbia sono sentimenti normali, che spesso però possono rivelarsi molto difficili da gestire. Affrontare in modo sereno la separazione però è possibile, soprattutto se avete vissuto anche l’esperienza della convivenza.

Primo step: allontanarsi

Convivere significa condividere non solo il letto, ma anche intere giornate, i momenti sì e quelli no, in sostanza: la quotidianità. Per questo all’inizio sarà meglio allontanarsi e prendere le distanze per un po’. Se hai deciso di chiudere con il tuo lui datti tempo. Distaccati totalmente da quella quotidianità che, ora, potrebbe tenervi ancorati al passato o, peggio ancora, farti cadere in un tira e molla tanto fastidioso quanto doloroso.

Limita i contatti e dai un taglio netto per cercare di definire la situazione in modo chiaro. Quando tutti e due avrete metabolizzato la rottura potrete parlare di tutte le questioni che riguardano la vostra convivenza, anche quelle più pratiche.

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Sei consigli per chiudere una convivenza senza dolore (o quasi)

Una rottura senza dolore è impossibile, ma limitare i danni è un diritto e una scelta. Dopo la convivenza avete capito di non essere compatibili? Per evitare scivoloni (e problemi) segui alcuni consigli che ti consentiranno di mettere un punto alla tua relazione e ripartire.

  • Comunicate (anche se è difficile) – quando una relazione arriva al capolinea ognuno ha una propria versione dei fatti e vede la situazione in un modo tutto suo. Ciò impedisce alla coppia di separarsi in un modo amichevole e, soprattutto dopo una convivenza, alimenta dissapori e liti. Confrontarsi dunque è necessario: è fondamentale parlare e comunicare nel modo giusto. Accettare il fatto che l’altra persona abbia una versione diversa dalla tua è il primo passo per discutere con tranquillità e ritrovare la giusta serenità per andare avanti.
  • Assicurati di averla superata – per chiudere in modo costruttivo una convivenza è importante metabolizzare quanto accaduto. Cerca di elaborare la fine del tuo legame, analizza i sentimenti che provi e assicurati che ci sia totale chiarezza dentro di te. Se non sarai abbastanza lucida, potrebbero innescarsi, nelle discussioni, reazioni di rabbia o fastidio.  
  • Accetta il cambiamento – i mutamenti fanno parte della vita e chiudere una relazione, anche dopo una convivenza, è uno di essi. Accetta ciò che è accaduto, non combattere contro il destino, ma prova a lasciar andare. Non sarà semplice all’inizio, se saprai accettare il cambiamento però aprirai le porte a un futuro fatto di possibilità straordinarie e potrai finalmente rincorrere la felicità che sogni da tempo.
  • Chiedi aiuto agli amici -  per chiudere una convivenza in modo friendly affidati agli amici in comune. Chiedi aiuto a chi conoscete entrambi – magari una coppia – per seguire le fasi del vostro addio. All’inizio forse sarà un po’ complicato, perché dovrete evitare gli schieramenti, ma con il tempo si riveleranno preziosi per darti una mano nei momenti più delicati. Ad esempio quando dovrai portare via alcuni mobili dalla vostra casa oppure dovrai comunicare qualcosa al tuo ex.
  • Non pretendere troppo – ognuno ha i suoi tempi per superare la fine di una relazione. Proprio all’inizio non pretendere che il tuo ex diventi subito un tuo amico e che tutto fili liscio. Con il passare dei giorni, se tutto andrà bene, potrete iniziare a rapportarvi in modo diverso, ma non si tratta di un processo immediato. Richiederà invece moltissima pazienza e la ferma volontà di entrambi.
  • Dividetevi i compiti – se avete convissuto ci saranno tante questioni burocratiche da sistemare (dalla divisione dei mobili comprati insieme alle bollette). Cercate dunque di dividervi i compiti per risolvere tutto in fretta e parlate apertamente, esprimendo i vostri desideri in merito alle questioni più urgenti.
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