Una trappola sentimentale in cui, almeno una volta, siamo caduti tutti e da cui è complicato (ma non impossibile) uscire. Stiamo parlando di quella fase in cui non sappiamo come chiudere una frequentazione o situationship, che non sta funzionando, e che ci sta dando più problemi che benefici.
Siamo finite nel vicolo cieco di una relazione che non è una relazione, ma nemmeno un incontro occasionale. Un rapporto che non fa che portare ansia e confusione e che probabilmente è lontana da quel che cerchiamo davvero in questo momento.
VEDI ANCHE LifestyleQuando bisogna chiedere “cosa siamo?” in una frequentazione (e come farlo)Cos’è una situationship
Definire una situationship è piuttosto complicato e forse per capirla sarebbe meglio partire da ciò che non è. Per prima cosa non è una generica conoscenza, ma nemmeno una relazione seria. Si tratta però di una frequentazione abbastanza assidua che può essere più o meno romantica, senza però alcun impegno o aspettativa.
Al centro di tutto c’è un disimpegno emotivo e un legame in cui tutto è incerto e indefinito. In sostanza ci si impegna di meno, ma si vive anche un rapporto nel quale i sentimenti sono contrastanti e il coinvolgimento finisce per essere particolarmente intenso. Così tanto che la fine di una situationship, anche se durata solo qualche mese, può lasciare strascichi dolorosi e difficili da risanare.
Le trappole delle frequentazioni
Il rischio maggiore della situationship? Con il tempo può causare una sensazione fortissima di insicurezza e di paura. Accade soprattutto dopo che, trascorsi i primi tempi di frequentazione, ti accorgi di essere sempre più coinvolta mentre invece l'altra persona non sembra esserlo allo stesso modo. Diciamo "sembra" perchè in queste situazioni spesso i segnali diventano sempre più contrastanti: potrebbe capitare che l'altra persona dica chiaramente di non volersi impegnare, che invece magari ogni tanto compia dei gesti che facciano pensare al contrario, o che invece ha deciso di impostare il rapporto con un ecumenico "vedremo come va".
Questi segnali confusi e poco chiari, uniti al fatto che ci si senta sempre più coinvolti, possono generare risentimento e rabbia, portando anche a mettere in atto una comunicazione (e comportamenti) tossici.
Un altro elemento da prendere in considerazione riguarda l’impossibilità o grossa difficoltà a mettere fine alla frequentazione. Se vivi una situationship sarai costantemente ossessionata dall’idea che non è mai cominciata una relazione e tutto questo renderà ancora più complicato scrivere la parola fine, dimenticando l’altra persona. L’inconcludenza e la mancanza di risolutezza sono elementi che spesso ci fanno sentire in stallo per tanto tempo e nelle relazioni danno vita a una sorta di bolla da cui è complicato scappare. A ciò si unisce l’angoscia per il tempo che hai perso dietro a qualcosa che non ti darà mai quello che vuoi e la rabbia per gli sforzi fatti e i risultati infruttuosi.
VEDI ANCHE LifestyleCosa vuol dire essere amici di letto? I 5 ingredienti per godersela senza soffrireCome capire se sei in una frequentazione che non funziona
Se pensi di sentire il malessere di cui abbiamo parlato finora probabilmente ti stai barcamenando in una frequentazione che non sta funzionando. Chiariamo: non c'è nulla di male ad avere una storia disimpegnata e non definita, ma in tal caso entrambe le persone devono essere convinte e a loro agio nella situazione. Se avverti che le cose non stanno girando come vuoi probabilmente non è così. In più c'è da dire che questo tipo di relazione difficilmente procede in maniera equilibrata per molto tempo.
Andiamo ad approfondire: di seguito abbiamo messo insieme i principali segnali che indicano che sei immersa fino al collo in una frequentazione che non sta funzionando e che ti sta facendo del male:
- Non puoi contare sull'altra persona
Se ti si buca una gomma dell’auto, se hai un contrattempo oppure bisogno d’aiuto, non è la prima persona che chiami. Sai bene che non ci sarebbe per te e anche tu non pretendi di esserci per forza. Insomma, non vi aspettate nulla uno dall’altro.
- Non pianificate nulla
Solitamente vi vedete all’ultimo momento e non pianificate nulla, da una cena sino a un viaggio. Tutto accade all’improvviso e velocemente, seguendo il momento.
- Non vi confidate
Confidarsi e raccontarsi significa rendersi vulnerabili e creare una intimità con l’altro. Qualcosa che in una situationship non accade. Piuttosto ognuno cerca di tenere per sé ciò che pensa, desidera oppure ha passato.
- Usa delle scuse
Quando lo chiami oppure vorresti vederlo usa sempre delle scuse che sembrano decisamente “traballanti”. “Ho mal di testa”, “Devo lavorare”, “Sono troppo incasinato”: sono scuse all’ordine del giorno pronunciate solo perché dietro c’è poca voglia di stare insieme.
- Ti senti in ansia
Il poco impegno da parte dell’altro, la mancanza di interesse e le montagne russe emotive ti provocano solamente ansia. Passi più tempo a piangere oppure a chiederti che cosa sei per lui piuttosto che ad essere serena e felice come dovrebbe accadere in una relazione sana (disimpegnata o meno che sia). L’essere indefiniti infatti rischia di mandarti in confusione, rendendo la tua vita un concentrato di inconsistenza, incertezza e imprevedibilità.
Come chiudere una frequentazione che non funziona
Molto spesso dietro una situationship possono esserci delle ragioni profonde che andrebbero indagate e sondate con attenzione (ed estrema sincerità). Se continui a correre dietro a quella persona che non ti dà quello che vuoi e che non vuole impegnarsi chiediti se la tua non è solo paura di restare sola oppure se hai solo necessità di riempire un vuoto.
Il motivo per cui continui a restare in una situationship è questo? Allora inizia a chiederti se potresti davvero avere un futuro con la persona che stai frequentando. Prova a fare chiarezza, parlandone seriamente con l'altra persona e spiegando ad alta voce quello che desideri. Questo ti permetterà di capire quali sono le intenzioni dell’altra persona e di esporre il tuo punto di vista. Non avere paura di esprimere le tue necessità e di metterti al centro: meriti un legame che ti faccia sentire al sicuro e non costantemente in ansia. Se non stai affrontando l'altro perché temi che così la relazione finirebbe subito... bè ti sei risposta da sola. Stai solo ritardando l'inevitabile.
Allo stesso tempo cerca di fare un po’ di autoanalisi. Guardati dentro, senza colpevolizzarti, e prova a capire cosa vorresti davvero. Osserva il mondo intorno a te con un nuovo sguardo e dedicati a chi potrebbe davvero completarti e renderti felice.