Conoscere meglio le proprie fobie per superarle e vivere meglio. Sarà davvero così? Tra verità nascoste e miti da sfatare cerchiamo di capire perché per spingersi al di là delle proprie paure è fondamentale conoscerle. E vediamo cosa c'è in gioco.
Imparare a conoscersi
"Conoscersi: che gran bel viaggio" sarebbe l'incipit ideale di un'analisi volta alla scoperta di sé stessi e delle infinite possibilità di miglioramento che quotidianamente ignoriamo. Niente di più falso. Almeno per la parte che riguarda "il gran bel viaggio".
Perché se conoscere meglio le proprie fobie è il punto di partenza per migliorarle, trovarsi vis à vis con le proprie paure, e superarle, è tutt'altro che una passeggiata. Gli ostacoli sono sempre dietro l'angolo, e probabilmente non c'è una meta precisa: il viaggio vale sicuramente la pena, ma bisogna capire come affrontarlo.
Come conoscere meglio le proprie fobie e superarle
Che si tratti della paura di invecchiare o dell'uomo nero, non c'è niente da fare: ognuno ha le proprie fobie. Per superarle però la strada è una sola: conoscerle. I metodi per farlo sono talmente numerosi da non riuscire a contarsi, e di certo nessuno può dispensare una verità preconfezionata da elargire indistintamente a casaccio. Ma si accettano consigli.
Impossibile quindi ignorare quelli di Krishnananda (pseudonimo di Thomas Trobe), laureato a Harvard e all'Università della California, psichiatra diventato poi allievo del maestro spirituale Osho. Neanche a dirlo autore di innumerevoli testi, Trobe ha esaminato più volte il tema della paura e delle ripercussioni che ha nella nostra vita. Secondo lo psichiatra, conoscere meglio le proprie fobie, avvicinarsi alle proprie paure con amore e compassione, è l'unico modo per superarle ed avvicinarsi alla vera essenza dell'esistenza.
Far rimarginare le ferite insite in ognuno di noi significa infatti superare i nostri limiti, smettere di autosabotarci e riuscire a vivere la vita nel modo più gratificante possibile. Mica male, eh.
Perché conoscerle?
Conoscere meglio le proprie fobie ci aiuta a superarle. Purtroppo è vero.
Più o meno dai 5 anni in poi iniziamo a capire che niente ci viene regalato e che per le cose belle bisogna combattere. Alcuni potrebbero storcere il naso, affermare che convivere con le proprie paure non è poi così male, e continuare a tenere la testa sotto la sabbia.
Ecco, che si tratti di fobie o di vere e proprie paure, in un certo senso poco cambia: è una questione di libertà.
C'è chi sceglie di passare tutta la vita a pensare come sarebbe stato, e chi prova a farlo: vivere, non senza paure ma con il coraggio di guardarle in faccia e superarle.
Conoscere meglio le proprie fobie significa innanzitutto conoscere meglio sé stessi. E Dio solo sa quanto la cosa possa essere complicata, dolorosa, insopportabile. Ma arrivare alla fine della storia, guardarsi allo specchio e riconoscersi ha un unico grande vantaggio: la possibilità di esserci fedeli.
Ed essere fedeli a sé stessi significa camminare a testa alta, stare sul palco come Beyoncé, e guardare al futuro come Sarah Jessica Parker quando ha visto Mister Big per la prima volta.
Il rapporto con gli altri
Niente si fa per niente, dicevamo. E infatti lungi dall'essere una prova che si tenta solo per vedere se si riesce a superarla, conoscere meglio le proprie fobie e superarle rende la vita migliore. Come? Anche attraverso il rapporto con gli altri.
Capire chi abbiamo difronte ci aiuta a capire meglio noi stessi. Ogni essere umano rappresenta infatti un mondo da scoprire (e in alcuni casi anche da evitare): sapere cosa ci rende vulnerabili e sperimentare la fatica che ci vuole per andare oltre quella vulnerabilità ha l'enorme vantaggio di abbattere i muri del pregiudizio e spianare la strada a quella cosa meravigliosa che si chiama empatia.
E probabilmente è qualcosa che ha a che fare con lo spirito di squadra: combattere per un obiettivo, consapevole che chi ti è affianco sta facendo lo stesso, dà una visione più chiara di quando si deve passare la palla, di quando è necessario fermarsi e di cosa è necessario fare perché nessuno rimanga troppo indietro.
Conoscere meglio le proprie fobie riconoscendole negli altri può infatti costituire la chiave di volta per superarle: guardare la situazione dall'esterno è spesso il migliore assist che possiamo fare a noi stessi per superare la barriera e mettere la palla in rete.
Divenire persone migliori
Imparare a conoscere meglio le proprie fobie può davvero aiutarci a superarle? Si, perché ci rende delle persone migliori. E non si tratta di una filosofia di vita cui aderire o di una tendenza dell'autunno da sperimentare.
Avere il coraggio di mettersi alla prova significa dare a sé stessi l'opportunità di migliorare, di crescere e di acquisire una tendenza ad affrontare le sfide che non conosce sconfitta. È tutta questione di allenamento: conoscersi di più oggi per evitare di sbagliare domani.
Essere migliori, non perché dobbiamo ma perché siamo consapevoli di poterlo fare. E non c'è niente di meglio.