Love

Continuare a sentirsi dopo essersi lasciati è sempre una cattiva idea?

sentirsi dopo essersi lasciati
13-04-2023
Sentirsi dopo essersi lasciati è una cosa buona oppure no? A ognuno l'ardua sentenza, purché faccia stare bene con se stessi (e seguendo questi consigli)

Sentirsi dopo essersi lasciati: giusto o sbagliato?

In amore si sa, non esistono né regole né un vademecum che possa indirizzarci sul da farsi a seconda della situazione che si sta vivendo. E questo perché ogni relazione è a sé, composta da persone diverse con caratteri, vissuti e bisogni diversi. Se poi la questione riguarda il post relazione, per esempio se è bene oppure no sentirsi dopo essersi lasciati, è chiaro che si entra in un ambito assolutamente e ancora più personale. E che ognuno, com’è giusto che sia, vive a modo proprio. Purché lo faccia stare bene e in pace con se stesso/a.

Se da una parte, infatti, c’è chi sostiene che una storia finita è da dimenticare e da lasciarsi completamente alle spalle, ex partner compreso, dall’altra c’è chi pensa esattamente il contrario. Ovvero che sentirsi dopo essersi lasciati sia una cosa possibile e anche buona. Dopotutto, se le condizioni lo permettono, perché chiudere totalmente con una persona con cui si è condivisa parte della propria vita? Per rispondere alla domanda inziale, quindi, ovvero se sia o meno giusto e opportuno sentirsi dopo essersi lasciati, la risposta possibile è solo una: dipende. E questo lo potete decidere solo voi, ascoltando ciò che avete dentro e seguendo il vostro istinto e desiderio.

VEDI ANCHE Lasciarsi anche se ci si ama ancora: come capire se è la scelta migliore LifestyleLasciarsi anche se ci si ama ancora: come capire se è la scelta migliore

Le fasi della “fine di una storia”

Partiamo col dire che, pur non essendoci regole in amore, esistono una serie di fasi che, chi più chi meno, vengono vissute quando si arriva al capolinea della relazione. Step che valgono quasi per tutti, a prescindere dal fatto che la relazione sia finita male o bene (ovviamente molto meno in questo caso), e che si suddividono in:

  • shock o rifiuto della situazione

Ovvero quando si sceglie di non dare importanza all’accaduto attuando una specie di difesa in cui si pensa che la rottura non sia un affare che ci riguardi;

sia verso se stessi che verso l’altra persona e che può variare di intensità a seconda che la decisione di lasciarsi sia stata presa personalmente, in modo condiviso o dal/la partner;

  • ricaduta

si caratterizza per la presenza di emozioni o sensazioni di paura, angoscia e  ripensamenti nel momento di realizzazione della rottura definita e irreversibile;

  • accettazione

quando si comprende che la storia è finita, che non c’è più l’intenzione di stare o tornare insieme e che, quindi, porta via via ad accettare la realtà, mettendo nella condizioni di capire esattamente cosa si vuole. Di riflette su di sé e di entrare davvero in connessione con la propria parte più profonda. Cosa che sarà la base per poter ripartire e per poter vivere altre storie quando ci si sentirà pronti per farlo.

VEDI ANCHE Ecco perché alle volte parlare male del tuo ex può essere utile LifestyleEcco perché alle volte parlare male del tuo ex può essere utile

Quando e se sentirsi dopo essersi lasciati

Una serie di fasi che esistono e che come tali devono essere oltrepassate, una alla volta, consapevolmente e senza affrettate i tempi. Proprio per questo, se vi state domandando se sia giusto oppure no sentirsi dopo essersi lasciati è bene capire che se la risposta più corretta è “dipende” una cosa da non sottovalutare è il momento giusto in cui farlo. Ma qual è?

Alla fine della quarta fase, ovvero nel momento in cui si è accettata e compresa la fine della relazione. In cui si sono eliminati i sentimenti di rabbia, senso di colpa, frustrazione, delusione e tutto ciò che si prova quando un amore finisce. E, soprattutto, nel momento in cui non si è nella fase di ricaduta, cosa che potrebbe portare a desiderare di tornare con l’ex partner cadendo in una serie di dinamiche di rifiuto o di replica degli stessi errori fatti, senza maturazione da nessuna delle due parti. Ma solo quando mente e cuore sono lucidi e pronti a ripartire con qualcosa di nuovo.

Ovviamente questo nel caso in cui da parte vostra non ci sia rancore o risentimento verso il vostro/a ex. E che, quindi, il sentirsi dopo essersi lasciati non rappresenti una fonte di sofferenza, una violenza che vi state facendo in nome di nulla, o un obbligo a cui state facendo fronte per dimostrare al mondo quanto siete “mature” ma causandovi solo dolore. Se così fosse, infatti, non c’è nulla di male a voler chiudere definitivamente un capitolo della vostra vita e riporlo nello scaffale dei libri già letti. Così come non è obbligatorio doversi sentire dopo essersi lasciati se, dentro di voi, non esistono le condizioni per farlo.

Che lo si faccia o meno, quindi, rispettando sempre se stessi e i desideri dell’altra persona (non si può forzare nessuno) è importante capire dentro di sé se si vuole davvero mantenere un rapporto on l’ex, indipendentemente dal tempo che ci metterete a deciderlo, oppure se questa non è una cosa che non volete per la vostra vita. Non esistono regole in amore né tanto meno nella fine di un amore, le uniche regole che dovete seguire sono quelle che vi darete voi stesse/i, seguendo il cuore e ciò che vi fa stare bene. In ogni fase o storia della vostra vita.

Riproduzione riservata