Hai mai sentito parlare dell’approccio GGG? No? Allora è arrivato il momento di correre ai ripari: secondo alcuni esperti, infatti, si tratta di una delle chiavi di successo di una relazione, capace di portare un po’ di pepe sotto le lenzuola, e non solo. Se vuoi che la relazione con il tuo partner funzioni, dunque, dovresti scoprire che cos’è e quali vantaggi può apportare al rapporto.
In estrema sintesi, questa teoria sostiene che due partner, per essere davvero felici e appagati, debbano divertirsi a letto e impegnarsi a dare piacere almeno tanto quanto a riceverlo. Un “do ut des” piccante e benefico per tutti. Provare per credere.
VEDI ANCHE LifestyleCome si affronta una relazione complicata secondo gli espertiUn acronimo che sta per “buono, generoso e giocoso” a letto
GGG è un acronimo che sta per good, giving and game, letteralmente “buono, dare e gioco”, che potrebbe essere parafrasato con “buono, generoso e giocoso”. È stato coniato nei primi anni 2000 da Dan Savage, giornalista statunitense molto conosciuto per la sua rubrica di consigli sessuali, erotici e di coppia, Savage love, pubblicata in tutto il mondo (in Italia lo leggiamo su Internazionale). Da allora, il vocabolo è entrato a far parte del linguaggio comune degli americani.
Ma che cosa significa? In sostanza, secondo Savage, quando si tratta di sesso tutti noi dovremmo mirare a essere GGG, ossia a essere bravi e gentili, sperimentare, provare nuove avventure, divertirci, giocare. E soprattutto a perseguire il nostro piacere senza mai dimenticare o mettere in secondo piano quello del nostro partner.
Il o la GGG è una persona che riesce a esprimere senza limiti e pudori la propria sessualità e i propri desideri, è aperta, ha voglia di fare esperienze erotiche anche non tradizionali.
Benefici per la vita sessuale ma non solo
Per Savage e i suoi seguaci, vale davvero la pena sforzarsi per adottare l’approccio GGG. Infatti, i benefici che se ne potrebbero ricavare sono tanti, e variopinti.
Innanzitutto, sembra che sposare questa filosofia renda più soddisfacente e appagante la vita intima e migliori la comunicazione sessuale. Del resto, come potrebbe essere diversamente se l’obiettivo del GGG è fare il possibile per dare e ricevere piacere e divertirsi sotto le lenzuola?
Ma avere una vita sessuale felice e sana non fa bene solo all’eros. A trarne vantaggi è l’intera relazione amorosa, a tutti i livelli e a 360 gradi. Del resto, prova a pensarci: se due partner riescono a sviluppare un’ottima intesa erotica e a trarre il massimo godimento dai rapporti è ovvio (o quasi) che staranno meglio anche fuori dal letto.
Un alleato della monogamia?
A dispetto di quanto potresti pensare a una prima analisi, magari un po’ troppo rapida e superficiale, l’approccio GGG non si associa a una certa propensione per il tradimento. Ad adottarlo non sono solo i partner più libertini, che non disdegnano le relazioni aperte.
Infatti, potrebbe rivelarsi un insospettabile alleato della monogamia. In che modo? Facile: se le persone hanno partner che sono altamente motivati a soddisfare i loro bisogni sessuali sono più motivate a impegnarsi e a investire nella relazione.
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I benefici, comunque, non riguardano solo la coppia. La persona che sceglie l’approccio GGG, diventa, inevitabilmente e inesorabilmente, più consapevole di sé, del suo corpo, di cosa le piace veramente, di cosa la eccita e di qual è la strada migliore verso l’orgasmo.
Di conseguenza, finisce con l’essere più sicura, presente e conscia anche in altri ambiti e in altri aspetti oltre all’eros. A guadagnarci saranno l’autostima, l’equilibrio psico-emotivo, il benessere personale.
Il tutto senza mai perdere l’empatia e la generosità, ma anzi mantenendo uno sguardo attento e generoso sugli altri. Essere GGG, infatti, significa essere generosi e altruisti con il proprio amante, praticando sì un egoismo sano ma sempre unito a uno slancio verso il partner e a un’attenzione per i suoi bisogni.
Che cosa dicono gli studi
L’approccio GGG è stato indagato anche attraverso diverse ricerche. Per esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science ha scoperto che le persone che, all’inizio dell’indagine, avevano dichiarato di considerare prioritaria la soddisfazione dei bisogni sessuali dell’altro, al termine dell’indagine, avevano partner più soddisfatti e impegnati nella relazione. Insomma, chi si dà, gioca e non si tira indietro a letto tende ad avere compagni che riconoscono questi sforzi.
In un altro studio, pubblicato sul Journal of Sex Research, è emerso che le “trasformazioni sessuali” che un partner è disposto a fare per l’altro sono molto apprezzate. I cambiamenti in fatto di eros - come nuove esperienze, l’adozione dell’approccio GGG, nuovi giochi - si associano, infatti, a un aumento della soddisfazione relazione.
Approccio GGG, consigli per iniziare
Arrivata a questo punto, sei incuriosita e attratta dall’approccio GGG e vorresti provare ad adottarlo, ma non sai da che parte iniziare? Ecco qualche dritta utile.
- Sii disposta a dare il meglio di te a letto, con il cuore e la mente aperti.
- Approfitta di ogni occasione per esprimere gratitudine al tuo partner e per essere più generosa con lui.
- Cerca di non essere troppo rigida e soprattutto abitudinaria quando si tratta di rapporti intimi.
- Prova nuovi giochi e nuove esperienze: potresti iniziare comprando qualche sex toys.
- Condividi le tue fantasie sessuali con la tua dolce metà.