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Cosa aspettarsi davvero dal primo orgasmo

primo orgasmo
08-05-2024
Il primo orgasmo è un po’ un passaggio di testimone, almeno psicologico, verso l’età matura. È un momento che viene caricato di aspettative, talvolta in modo così eccessivo da trasformarlo in una specie di chimera quasi irraggiungibile

Cosa aspettarsi dal primo orgasmo? La domanda è formulata in maniera inesatta: per quanto avere aspettative sull’orgasmo, specialmente la prima volta (o la prima volta con qualcuno) sia importante, è un carico mentale che non tutte le donne riescono a sostenere.

L’orgasmo è più bello, più forte e più intenso quando è scevro di aspettative, e arriva voluto, desiderato, in una coppia dove ci si sente al sicuro, sei felice, nel consenso. Ma soprattutto, il primo orgasmo arriva quando non lo stai aspettando con impazienza. Volere intensamente un orgasmo è un po’ il nemico principale dell’orgasmo femminile.

Il primo orgasmo

Mettendo da parte per un attimo la questione del primo orgasmo con un partner, è molto probabile che questo culmine del piacere, la prima volta, tu te lo sia dato da sola. La pratica della masturbazione, per quanto ancora vista con scetticismo dalle menti più bigotte, è sana e salutare. In età teen è un modo per scoprire il proprio corpo, esplorarsi e capirsi meglio, oltre che capire cosa piace e cosa invece no.

In età più avanzata la masturbazione è un modo per decomprimere lo stress, e può aiutare anche a migliorare il benessere psicofisico di una persona, indipendentemente dal fatto che abbia o meno un partner. Non c’è un momento, in termini di situazione sentimentale, in cui masturbarsi è giusto o sbagliato. Lo si fa per darsi piacere e per trarne benessere.

Il primo orgasmo di solito accade un po’ per caso e, specialmente nel caso delle donne, è considerato una questione spinosa e avvolta un po’ da pregiudizio. Perché ancora, nel caso del sesso femminile, masturbarsi non è visto con la giusta emancipazione, con il rispetto e la libertà necessari per vivere la sessualità con la dovuta libertà.

Qualche donna ricorda bene il suo primo orgasmo. Altre, invece, non riescono bene a dare un contesto mentale o calendarizzare la prima volta che si sono toccate. Non è raro inoltre che alcune donne, specialmente appartenenti a generazioni più mature, abbiano avuto una quantità di orgasmi che si potrebbe contare sulla punta delle dita.

Cosa bisogna aspettarsi?

Le aspettative sono ladre. Caricano un momento con anticipazione e attesa, finché quando quel momento arriva non resta che un vago senso di “pensavo meglio”. Se non hai ancora sperimentato il tuo primo e hai paura di avere qualcosa che non va, probabilmente il problema è proprio questo: l’aspettativa.

L’orgasmo femminile non è qualcosa di meccanico; o meglio, lo è, ma solo in parte. Anche con i movimenti giusti, se la testa non si trova in uno stato di rilassamento o nel giusto mood, sarà difficile riuscire a ottenere un orgasmo. Difficile, ma non impossibile.

L’orgasmo femminile è un fenomeno psicosomatico che viene dalla risposta sessuale dell’eccitazione mentale, fisica e da una serie di circostanze come emozioni, coinvolgimento o intesa sessuale.

Come raggiungere l’orgasmo?

Ci sono decine, se non centinaia di studi scientifici sull’orgasmo femminile. In linea generale, molti di questi affermano che il ritmo dell’attività, costante e della giusta intensità, favorisce il raggiungimento dell’orgasmo. La stimolazione ritmica, dunque, influisce sul cervello e crea il cosiddetto trascinamento neutrale. Una stimolazione fisica corretta che va avanti a lungo può produrre quella trance che è l’orgasmo.

Questa procedura diventa assai più facile se è correlata a una sfera emozionale corretta. Nonostante i movimenti formalmente corretti, molto spesso, le donne non riescono a raggiungere l’orgasmo per una questione di blocchi mentali, pregiudizi, pensieri intrusivi.

Ci sono varie tecniche per raggiungere l’orgasmo, con il partner o da sole. Quello che conta è sperimentare e, come sempre, informarsi tanto sull’argomento per capire che la masturbazione non è qualcosa di cui dovremmo vergognarci, ma una procedura del tutto naturale e, talvolta, sana.

Anche la liberazione del sesso dai pregiudizi e dalle implicazioni che esso comporta è un passo nella giusta direzione: vivere liberamente e consapevolmente la propria vita sessuale aiuta ad avere orgasmi, e in generale a migliorare la loro qualità.

Cosa devo aspettarmi, dunque

Assolutamente niente. L’unica cosa che possiamo dirti per quanto riguarda il raggiungimento dell’orgasmo, è che la donna non è un elemento passivo del rapporto sessuale. Questo significa che l’onere dell’orgasmo non ricade interamente sul partner (anche se aiuta), ma è una ricerca che va eseguita insieme.

Trovare le cose che piacciono, vivere serenamente il sesso e sperimentare è l’unico consiglio che possiamo darti.

Se neanche questo funziona, però, è importante parlare con un ginecologo e, eventualmente, sotto suo consiglio, con un terapista del sesso. Si tratta di eventualità remote, ma da prendere in considerazione quando si è tentato tutto. Oppure, quando si sta vivendo l’assenza dell’orgasmo come un peso insostenibile nella propria vita.

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