Hai mai sentito parlare delle relazioni backburner? Sono le relazioni da dimenticatoio, quelle che istruisci con persone a te compatibili, o in cui in qualche modo vieni coinvolta, ma senza un vero e proprio coinvolgimento.
Lo scopo è fine a se stesso, e molto spesso questi interessi proseguono negli anni, si rinfocolano e poi si spengono all’improvviso, senza mai portare a una relazione e, talvolta, neanche a un rapporto sessuale. La domanda è: come evitarle?
Se le conosci, le eviti?
È un termine coniato nel 2014, quello delle relazioni backburner, che definisce sostanzialmente una strategia, più passiva che attiva, che rende una persona una potenziale opzione in mancanza d’altro, ma non un partner desiderato fino in fondo. Insomma: un piano B (o C), un’ultima spiaggia o, ancora peggio, un potenziale divertissement nel caso in cui la storia attuale dovesse andare male.
In altre parole, le relazioni da dimenticatoio sono quelle con persone che ci si tiene buone, o comunque come opzioni più o meno papabili, per una futura relazione. Giudizio a parte, chi è senza peccato scagli la prima pietra: sarà probabilmente capitato a tutti i lettori di essere da una parte o dall’altra di questa situazione non propriamente edificante.
Un classico esempio di una relazione dimenticatoio portata ai suoi estremi è quell’accordo che si fa, di tanto in tanto, con un amico o un’amica in una situazione sentimentale complicata. Ci si scambia la promessa che, arrivati a un’età matura, se non si sarà ancora trovato un partner, ci si metterà politicamente insieme per evitare la solitudine. Fa ridere, ma è una proposta lanciata più spesso di quanto non si possa immaginare.
Relazioni backburner: non sono propriamente sane
Potresti notare questa situazione perché la stai vivendo in questo esatto momento. Hai agganciato una persona che ti piace, e noti un certo feeling. Ci stai bene. Poi all’improvviso le risposte ai messaggi si diradano, e alla fine diventano quasi un’autentica rarità. Senonché all’improvviso la persona torna da te, si cosparge il capo di cenere, ti dice quando sei bella e quanto sei importante. Ti fa sentire speciale, ma mai davvero speciale abbastanza da voler costruire una relazione.
Ha bisogno di tempo, dice. O magari quando si formula un piano per vedersi, in qualche modo salta sempre tutto. Ancora: le relazioni dimenticatoio sono quelle in cui ci si rifugia per soddisfare esigenze sul breve periodo, senza il peso gravoso di formulare una vera e propria etichetta per la storia. “Ma insomma, stiamo insieme o no?”
Quando la relazione backburner è compresa da entrambe le parti, e accettata come parte integrante di un flirt che non si concretizza mai, può non essere così devastante. Più spesso che no, però, le persone si ritrovano coinvolte in storie dimenticatoio senza una vera e propria consapevolezza del dove si sono andare a infilare. E allora si soffre, e si soffre parecchio: il senso di inadeguatezza cresce, ci si sente sfruttati e si prova un fisiologico dolore.
Come evitare una relazione backburner
Ci sono tanti modi per evitare questo genere di relazioni. La prima regola, però, è quella di avere una comprensione sufficiente di ciò che sta succedendo. Se sei alle prime armi con le storie, potrebbe non essere così facile.
Tuttavia, i migliori esperti raccomandano di instaurare un rapporto di comunicazione. Non una cose semplice, affatto, specialmente se hai davanti una persona che ti ghosta il 60% delle volte. Una percentuale non troppo alta, ma neanche così bassa. Insomma: la comunicazione è la risposta, ma la domanda molto spesso non la sapresti porre neanche avendola davanti.
Nel momento in cui un potenziale partner trova il tempo e la voglia di comunicare, questo è già un buon segno. Quando le risposte sono evasive, mistificano o confondono le idee attraverso l’antica arte del ribaltamento della frittata, è giunto il momento di ascoltare quelle sirene spiegate che suonano nel retro della tua consapevolezza.
Un altro buon consiglio è quello di mettere in piedi dei confini, e scegliere di non accontentarsi mai di meno di quanto tu abbia stabilito. Scegli quello che desideri per te e per la tua vita sentimentale, e anche quando fa male, non accontentarti. Alcune persone non hanno problemi con le relazioni indeterminate o senza etichetta, ma per altre possono costituire un vero e proprio cortocircuito emotivo. Che tu appartenga alla prima o alla seconda categoria, ha poca importanza: quello che conta è che tu ne sia consapevole, e abbia abbastanza rispetto di te stessa da capire che una relazione backburner potrebbe farti male.
La soluzione estrema
Supponiamo che la relazione backburner continui a bruciarti nel cervello, a perseguitarti, ad essere un pensiero costante che non ti aiuta a mettere ordine nella tua vita sentimentale. Quando il gioco si fa duro, si procede con l’estremo gesto: si blocca il numero, si chiudono i social e si mette l’account del backburner tra i contatti indesiderati.
Sarà forse doloroso i primi tempi, ma in poche settimane ti renderai conto di quanto è più buona e respirabile l’aria quando non sei rinchiusa nel dimenticatoio di qualcuno.