Capita a molti, sia donne che uomini, di arrivare a un certo punto della vita in cui non si prova desiderio sessuale nei confronti del partner (nonostante l’amore e l’attrazione) o di chiunque in generale. Una condizione che può durare per un breve periodo ma anche per molto di più. Una sorta di silenzio sessuale, quindi, che interessa un membro della coppia (ma può accadere anche alle persone single che non sentono il desiderio di avere rapporti con nessuno) che inizia a rifiutare le attenzioni dell’altro/a, rifugiandosi nel silenzio sia fisico che emotivo.
Un momento in cui, di fatto, il corpo non risponde agli stimoli come se fosse totalmente disinteressato a tutto ciò che riguarda la sfera sessuale e la mente non sembra essere attraversata da nessuna tipologia di pensiero erotico o volto al piacere. Una mancanza di desidero totale che, nonostante possa arrivare da un momento all’altro, ha radici molto più profonde di quanto si possa pensare.
Cos’è il silenzio sessuale
Per prima cosa è bene dire che la mancanza di desiderio può capitare a tutti. Così come è assolutamente normale il non avere voglia di avere rapporti sessuali e/o di non provare nessun tipo di impulso in alcuni momenti. Nulla di sconvolgente e sicuramente una condizione che tutte/i, anche solo una volta, abbiamo provato.
Quando, però, questa sensazione si prolunga nel tempo, settimane, mesi o anche di più, aumenta nell’intensità e nel malessere che si genera nel profondo di chi la vive, allora si può parlare di un vero e proprio disturbo, appunto il silenzio sessuale.
L’assenza di desiderio e di pensieri erotici e di conseguenza, anche dell’atto sessuale. Di qualsiasi tipologia, compresa la masturbazione.
Quali sono le cause del silenzio sessuale
Proprio come la voglia di avere un rapporto sessuale si accende in tantissimi modi diversi, poi, anche il silenzio sessuale è causato da fattori diversi.
Tra le cause che possono generare l’insorgere di questa condizione, infatti, ci sono fattori legati allo stile o al trascorso di vita, come:
- stress;
- eventi traumatici recenti (per esempio un lutto, la fine di una storia o di una relazione tossica, una delusione affettiva, ecc.);
- motivi legati al rapporto con il partner (come la mancanza di fiducia o di amore);
- l’uso in modo eccessivo della pornografia e/o di internet;
- l’abuso di farmaci;
- variazioni a livello ormonale.
Ma anche fattori con radici più profonde, che dipendono dalla propria storia personale come:
- il rapporto con la famiglia di origine;
- l’avere avuto un’educazione molto rigida;
- la mancata o errata informazione verso la sfera della sessualità;
- il non sentirsi a proprio agio con il proprio corpo.
Fino anche al provare una sensazione e di dolore durante l’atto che impedisce lo stesso e va ad alterare e ridurre la predisposizione a farlo. Tutti elementi e avvenimenti che sono alla base del silenzio sessuale. Sia che si viva una relazione (che spesso può andare a peggiorare proprio a causa della mancata comprensione dello stato d’animo o delle motivazioni di chi vive l’assenza di desiderio sessuale) sia da single. Ma su cui si può lavorare per risolvere il problema, tornando a vivere una sessualità piena e appagante.
Come risolverlo?
Fortunatamente, infatti, il silenzio sessuale non è una condizione irreversibile. E una volta individuata la o le cause, ci si può lavorare arrivando alla risoluzione del problema.
Oltre alla possibilità di rivolgersi a un esperto, come uno psicologo, ci sono tutta una serie di atteggiamenti e consigli che si possono seguire per affrontare la situazione e superare questo periodo di calo del desiderio. Tra questi, per esempio, è importante:
- accettare il “problema” come un qualcosa che può accade al nostro corpo. Un fatto normale e che come tale è giusto vivere, evitando di far finta di nulla o di soffocarlo. Il modo migliore per riuscire a prenderne consapevolezza e superarlo;
- parlarne direttamente con il partner, soprattutto quando il silenzio sessuale non dipende da lui/lei. In questo modo si eviteranno fraintendimenti o sofferenze reciproche ma, anzi, vi aprirete l’opportunità di essere aiutate/i e supportate dalla persona che avete al vostro fianco, in modo attivo e partecipe. Rinforzando il vostro legame e la vostra intimità;
- se siete in coppia, un buon modo per risolvere il silenzio sessuale è anche quello di creare momenti di intimità con il/la partner, indipendentemente dal risultato. In modo da non lasciare nulla al caso e mantenere viva la complicità;
- se siete single, invece, potete provare ad allacciare nuove relazioni, uscendo dalla vostra bolla di protezione e dalla comfort zone. Dandovi la possibilità di eliminare i freni che avete inconsciamente messo alla vostra vita e riacquistando la fiducia verso gli altri.
E soprattutto evitando di affrettare i tempi o di colpevolizzarvi. Il silenzio sessuale esiste, ed è una condizione che, come visto, può subentrare per tantissime ragioni diverse. Ciò che serve, quindi, non è obbligarsi o obbligare il/la partner a una reazione diversa, ma comprendere ciò che si sta provando e prendersi cura di sé e di chi si ha vicino. Con amore, dolcezza e pazienza. Per ritornare a vivere pienamente il sesso in tutte le sue molteplici sfaccettature, godendone a 360°.