Come riconoscere una crisi di coppia?
A tutti può capitare di vivere un momento difficile con il/la partner e affrontare una crisi di coppia è sempre una grande sfida. Le relazioni di coppia per definizione non sono qualcosa di statico: le persone e il loro modo di rapportarsi cambiano, e di conseguenza cambiano anche le dinamiche di coppia.
C'è da dire che una crisi di coppia può sì segnare la fine di un amore , ma in alcuni casi - se gestita bene e se ancora ci sono le basi a livello di sentimento - può rappresentare al contrario un'opportunità per dare una vera e propria sterzata alla relazione. In questo articolo approfondiamo le dinamiche sulla crisi di coppia e vi diamo qualche dritta per "leggere" la situazione a gire di conseguenza.
Le cause più comuni di una crisi di coppia
Sono tanti i motivi che possono portare a una crisi di coppia. A volte a dividere i partner è semplicemente la mancanza di dialogo, altre il sentirsi sempre più distanti e non in sintonia.
In alcuni casi a portare a una rottura sono la gelosia o la paura di una infedeltà. In altri dietro freddezza e lontananza si nasconde un effettivo tradimento. Si tratta di un evento che non necessariamente porta alla fine della storia, ma sicuramente la mette a dura prova.
La coppia può spesso risentire anche incidenti di percorso di qualsiasi tipo che si verificano nella vita di uno dei due partner. Può trattarsi di avvenimenti traumatici non prevedibili ed esterni alla coppia (lutti, perdita del lavoro, problemi di salute), o interni alla coppia, come può essere un aborto (volontario o meno) o la scoperta di non poter avere figli.
Tra le cause della crisi di coppia c'è molto spesso la più fisiologica stanchezza di chi sta insieme da molto tempo, che può portare al disinnamoramento da una o da entrambe le parti. Non a caso spesso sentiamo parlare della proverbiale crisi di coppia dei 7 anni o dei 2 anni, perché inevitabilmente la relazione risente del tempo passato, e sta ai partner trovare il modo per continuare a nutrirla.
VEDI ANCHE LifestyleLe cattive abitudini che possono rovinare la tua relazioneInsomma, le motivazioni dietro un rapporto in crisi possono essere tante, ma ciò che conta è capire se si tratta di qualcosa che si può superare oppure se l’amore è destinato inevitabilmente a finire.
Come capire che si è in crisi? Sintomi e segnali
Non sempre è facile capire come riconoscere una crisi di coppia seppure conclamata, perché spesso l'abitudine e la routine tendono a livellare tutto, portandoci a sviluppare una scarsa consapevolezza della salute della nostra relazione. I segnali di una crisi di coppia spesso non sono immediatamente evidenti. La comunicazione, l’intimità e l’intesa che inizialmente avevano reso solido l’amore iniziano a mancare, portando i partner ad allontanarsi sempre di più, creando una voragine fra i due fatta di silenzi, ripicche e solitudine. Ma quali sono i sintomi che la crisi è iniziata?
- Vi criticate
Se prima i rispettivi difetti vi facevano sorridere oppure ci passavate sopra tranquillamente, ora vi sembrano fastidiosi e insormontabili. Per questo non vi risparmiate critiche, spesso anche feroci, esprimendo così un malessere nei confronti della coppia. Frasi come: “Sei pigra”, “Non fai nulla”, “Sei egoista”, “Non fai questo”, sono delle critiche fini a sé stesse che non puntano in alcun modo a migliorare la relazione, ma solo a sfogare la rabbia che si prova.
- Non parlate
Quando in una coppia si smette di discutere la crisi è già arrivata. Le tensioni fra voi ci sono, ma entrambi vi arrendete subito. Non cercate di dialogare o, quanto meno, di comprendere le ragioni dell’altro, ma vi barricate dietro le vostre posizioni. La strategia del silenzio è sostanzialmente “punitiva” e non porta a nulla, se non ad aumentare la distanza emotiva con il partner.
- Non avete più nulla in comune
La noia e il disinteresse caratterizzano la crisi di coppia. Quando due persone sentono un legame sbriciolarsi si allontanano, fermi nelle proprie posizioni, e avvertono di non avere più nulla in comune con l’altro. Il partner si trasforma in qualcuno che non si riesce a comprendere e con cui non si vuole trascorrere del tempo perché ci si sente a disagio.
Come superare una crisi di coppia
Risolvere una crisi di coppia non è semplice, ma nemmeno impossibile. Un momento “no” può capitare in una relazione, l’importante è affrontare i problemi nel modo giusto, considerandolo come un punto di partenza per riconsiderare il legame, tornare a dialogare e ritrovare un sentimento che sia più forte di prima. Il percorso non è facile, ma se pensi che la tua relazione meriti una chance non ti resta che affrontarlo.
- Comunicate
Il primo passo da compiere è quello di riprendere la comunicazione. Non si tratta solo di parlare, ma di farlo in modo costruttivo. Un dialogo di questo tipo presuppone l’ascolto attivo e la necessità di non criticare l’altro, per farlo sentire compreso e accolto.
- Comprendete le cause della crisi
Non esistono coppie che non siano state costrette ad affrontare momenti più o meno difficili. L’importante è capire cosa si nasconde dietro questo periodo “no” e quali sono le motivazioni che vi hanno portato ad allontanarvi. Provate, a turno, a spiegarvi, esprimete i vostri bisogni e lasciate spazio all’empatia.
- Perdonate
Imparare a perdonare il partner non è semplice, soprattutto se si è stati feriti in qualche modo, ma è necessario per superare una crisi di coppia. Perdonare aiuta a migliorare la vita e il rapporto con gli altri, serbare rancore non servirebbe a nulla se non a esacerbare ancora di più il legame. Ciò non significa cancellare, ma imparare a comunicare in modo attivo, usando un’arma potentissima: l’assertività. In cosa consiste? Nella capacità di esprimere emozioni e opinioni in modo efficace e chiaro, senza aggredire oppure offendere l’altro.
- Ritrovate l’intimità
Spesso le crisi di coppia iniziano con un allontanamento che parte dalla camera da letto. Fare l’amore è – anche – un modo per regalare piacere al partner, per rendere più forte il legame e l’intesa. Provate a deporre le armi, a riscoprire l’attrazione reciproca, la seduzione e la passionalità sotto le lenzuola. Partite da qui per riconquistare, un passo dopo l’altro, tutto ciò di bello che avevate.
- Esprimete ciò che provate
A volte, quando c’è una crisi di coppia, esprimere ciò che si prova sembra impossibile. Proprio per questo le discussioni tendono a degenerare in accuse e insulti, senza portare a nulla, se non al rancore. Cercate invece di raccontare come vi sentite, evitando di spostare l’attenzione su altro, ma concentrandovi su quello che provate. Vi aiuterà a ristabilire una connessione, a creare empatia nell’altro e getterà le basi per trovare una soluzione.
Crisi di coppia e psicologia
Chiedere aiuto è assolutamente un'opzione percorribile quando ci si trova ad affrontare una crisi di coppia. E un aiuto professionale è spesso risolutivo nel compiere tutte
Quando lasciarsi e come ricominciare
Una crisi di coppia può essere una fase con un inizio e una fine, ma potrebbe anche essere la pietra tombale di una relazione. La prospettiva non è allegra, ma del resto non è obbligatorio restare in una relazione per sempre, soprattutto se uno dei due, o forse entrambi, non è più felice in coppia.
Capire se è il momento di lasciarsi non è sempre semplicissimo. Spesso entrambi sotto sotto ne sono consapevoli, ma portare a galla la necessità di lasciarsi non è mai facile, soprattutto se la relazione è lunga. Non amarsi più non vuol dire che l'affetto sia scomparso, inoltre l'abitudine crea una comfort zone difficile da abbandonare, anche se ormai non si sta più bene insieme.
Certo è che se non ci sono più le fondamenta su cui continuare a costruire il futuro di coppia, prima o poi uno dei due dovrà mettere l'altro di fronte ai fatti: bisogna lasciarsi.