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10 difficoltà sessuali super comuni nelle relazioni (che non dovrebbero essere un tabù)

le coppie hanno problemi di sesso
Il sesso ci regala una maggiore autostima, più energia e più vitalità. Ma alcune difficoltà sessuali nella coppia sono inevitabili. La buona notizia? Basta saperle affrontare?
Nell'articolo:
È molto comune riscontrare all'interno di una coppia difficoltà sessuali: l'importante è non farle diventare un tabù

L'amore fisico è necessario? Sì, assolutamente sì. Per questo è bene sapere affrontare le difficoltà sessuali nella coppia, perché anche se l'amore basta a sé stesso, la soddisfazione sessuale ha delle funzioni fondamentali.

Per esempio, ci regala più autostima, vitalità e di certo maggiore complicità con il partner. Ovviamente non sempre le cose sono così semplici e non sempre si riesce a vivere bene la sessualità. Spesso, all’interno di una coppia si smette di fare sesso.

Le motivazioni possono essere molteplici. Ma quali sono le principali problematiche sessuali che una coppia si può trovare ad affrontare? Vediamole insieme.

Incapacità di raggiungere l’orgasmo

Forse è una delle difficoltà più comuni, poiché il fatto di non poter raggiungere l'orgasmo durante il rapporto genera grande frustrazione per la coppia.

Questo problema è solitamente più comune nelle donne, soprattutto perché di solito crediamo che l'orgasmo sia accompagnato dalla penetrazione e dimentichiamo l'importanza della stimolazione del clitoride che può essere sia esterna che interna.

In generale, se non si è soddisfatti di un rapporto sessuale è bene parlarne con il partner e spiegare cosa ci piace e cosa invece proprio non ci va di fare. E magari, quello che sembrava essere un problema può diventare un’opportunità per sperimentare nuove forme di piacere.

Mancanza di passione

Lo stress, l'abitudine o la stanchezza sono tutti fattori che possono pesare sul rapporto di coppia. Il ritmo delle nostre vite è sempre più frenetico e spesso la negatività che arriva dall’esterno viene sfogata in casa dove, col passare del tempo, si trasforma in un logorio che può compromettere la sfera sessuale della coppia, causando un calo del desiderio da una o da entrambe le parti.

Per poter risollevare la relazione, ritrovare la passione e non cadere nel silenzio sessuale è necessario capire se si è ancora attratti dal proprio partner e, allo stesso tempo, cercare di fare maggior attenzione ai particolari e sperimentare nuove cose.

Non è detto che sia finito l'amore, potrebbe essere semplicemente il passare degli anni che ha fatto sì che subentrassero la noia e l'abitudine. In questo caso, la comunicazione è fondamentale, come lo è la volontà di trovare il tempo e lo spazio per lasciarsi andare a incontri appassionati, come quelli di un tempo.

Poco tempo, poca voglia

I ritmi frenetici, la stanchezza, il lavoro e spesso l’arrivo dei figli diventano nella coppia una delle principali difficoltà sessuali che si traduce con la mancanza di tempo.

E se è vero che a volte il tempo per starsene a letto a “coccolarsi” tutto il giorno come facevamo prima non c’è più, è ugualmente vero che una “sveltina” è spesso quello che ci vuole per riaccendere la passione.

Problemi di erezione

Quella dell’erezione è una delle più grandi ansie degli uomini, causate da una cultura machista che vuole che l’uomo non si mostri mai fragile o poco virile. Quello che spesso non viene detto è che questo tipo di problemi può essere sì di origine organica, ma anche di matrice psicologica. I

n riferimento a quest’ultimo punto la mancata erezione viene solitamente correlata ad ansia da prestazione e nello specifico dal timore di non riuscire a mantenere un’erezione corretta per abbastanza tempo e quindi dell’insuccesso. Rendere questo tipo di problema un tabù è il vero problema.

Eiaculazione precoce o tardiva

A volte le difficoltà sono legate all’eiaculazione che può essere precoce o tardiva. Il primo caso fa riferimento ad una eiaculazione imminente a seguito di una stimolazione sessuale minima.

L’uomo non riesce a controllare i suoi impulsi provando poco dopo un senso di vergogna e inadeguatezza per non aver soddisfatto sé stesso ma soprattutto la partner. Il secondo caso, all’opposto, riguarda un’eiaculazione lenta e trattenuta per molto tempo causando, alcune volte, nella partner ma anche nell’uomo stesso dolore.

Dolore durante il rapporto sessuale

Questo tipo di difficoltà si può riscontrare sia negli uomini che nelle donne, anche se si osserva una percentuale di incidenza maggiore in quest’ultime. È un disturbo caratterizzato da un dolore intenso durante o dopo un rapporto sessuale.

Le caratteristiche psicologiche a esso correlate sono però differenti tra uomo e donna: per i primi si identificano come il lascito di una malattia genitale passata che si ripercuote psicologicamente sul presente mentre, per le donne, può essere caratterizzato da ansia, atteggiamento di troppo controllo, o in alcuni casi da traumi di origine sessuale.

Mancanza di intimità

Il desiderio non è dato solo dall’atto sessuale in sé, ma anche dal contesto, dalla seduzione, dall’intimità e dalla complicità.

Per questo per ravvivare il desiderio molto spesso è importante anche realizzare altre attività insieme, come coccolarsi, aumentare il contatto fisico, baciarsi, aumentare la vicinanza.

Ma anche realizzare attività o progetti insieme per aumentare il grado di affiatamento della coppia.

Non conoscere il proprio corpo

L’autoerotismo è una pratica intima, di cui in molti, sia uomini che donne, hanno difficoltà a parlare, ma nella realtà la masturbazione è un gesto benefico nei nostri confronti.

Masturbarsi non significa essere insoddisfatti del rapporto di coppia, anzi. Questa attività porta infatti a conoscere meglio il proprio corpo e il piacere, sperimentando modi diversi per raggiungerlo. Inoltre, praticare l’autoerotismo fa bene all’umore, in quanto il raggiungimento dell’orgasmo favorisce la produzione delle endorfine e contrasta lo stress.

Arrivo dei figli

È vero, con l’arrivo dei figli non è semplice trovare occasioni per il sesso né ritagliarsi qualche attimo di intimità. La gravidanza rappresenta un momento di transizione per la coppia. Come tutti i cambiamenti, può portare a modifiche nella qualità della vita, dalla mancanza di sonno all’accresciuto stress legato ai cambiamenti.

Tutto questo può avere un’ulteriore ricaduta sull’intimità e sulla vita sessuale della coppia. Ogni coppia reagisce a modo suo. Ci sono alcune coppie che riprendono velocemente la propria vita sessuale, altre che faticano ad adattarsi e altre ancora che permettono che si crei una frattura nell’intimità. Ma se è vero che i figli possono essere una complicazione, non sono di certo l’impedimento al sesso che si può praticare quando dormono o quando sono a scuola. L’importante è non perdere l’attenzione verso il proprio partner e la voglia di “stuzzicarlo”.

Uno dei due ha un’altra storia

In questo caso c’è da domandarsi se il fatto di avere una vita sessuale poco soddisfacente sia la causa o la conseguenza. In ogni caso, ogni volta che c’è un tradimento di mezzo è il buon sesso il primo a risentirne e mai come in questa situazione il dialogo, con l’altro e con se stessi, è l’unica strada per capire se la coppia può ancora essere salvata.

Le difficoltà a livello sessuale sono molto più comuni di quello che si può immaginare: l’importante è non vergognarsene e parlarne all’interno della coppia. Se vi trovate in uno o più di questi 10 difficoltà sessuali il consiglio è quello di parlarne onestamente (perché non esistono tabù) e di stabilire un contatto fisico anche fuori dalle lenzuola con abbracci, baci e coccole. Prendetevi il vostro tempo e provate a nutrire aspettative realistiche: inoltre, se i problemi persistono il consiglio è quello di prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi a un professionista.

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