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Educazione sessuale: quali sono le cose importanti da sapere

educazione sessuale
Hai mai sentito parlare dell'educazione sessuale? Ti sveliamo perché è essenziale e dovrebbero farla tutti (anche gli adulti)
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Lo desideriamo, lo sperimentiamo, lo immaginiamo: il sesso è ovunque nella nostra vita quotidiana, eppure ne parliamo davvero poco. Un vero peccato se pensiamo a quanto sia essenziale l’educazione sessuale e a come possa cambiare, in meglio, la nostra esistenza.

Perché la sessualità non riguarda solamente le relazioni e i rapporti, comprende pure l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Riguarda la nostra intimità, il rapporto con l’erotismo e con l’eccitazione, includendo tantissimi aspetti che vanno dalla sfera dei sentimenti al rapporto fisico.

In assenza di una base solida, fornita proprio dall’educazione sessuale, ognuno di noi potrebbe sentirsi in pericolo, spaesato e disorientato. Incapace di affrontare e vivere pulsioni sessuali ed emozioni, sino ad adottare persino dei comportamenti poco sicuri.  

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Cos’è l’educazione sessuale

L’educazione sessuale è un percorso che consente di analizzare e spiegare ciò che riguarda la sessualità per raggiungere una nuova consapevolezza riguardo il sesso, i rapporti con l’altro e con il proprio corpo.

Consente di affrontare temi essenziali come la contraccezione, le implicazioni psicologiche riguardanti la prima volta o un nuovo rapporto, ma anche di esplorare e conoscere meglio aspetti che riguardano la fisiologia del corpo umano.

Da ciò è facile comprendere quanto sia essenziale e come sia importante, sin da giovani, approcciarsi all’educazione sessuale grazie all’aiuto dei genitori, degli educatori e degli insegnanti.

A cosa serve l’educazione sessuale

L’educazione sessuale ci permette di indagare le mille sfaccettature del sesso, qualcosa che fa parte della nostra esistenza e che permea le nostre vite. Aiuta ad abbattere tabù sessuali e superare stereotipi, regalando una visione sincera, sana e inclusiva della sessualità e dell’affettività.

Gli obiettivi sono molteplici, principalmente però l’educazione sessuale mira ad insegnare a vivere il sesso in modo consapevole, ossia senza incorrere nel rischio di malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate. Consente di goderne appieno, ma con intelligenza, vivendo il sesso pienamente, all'insegna del rispetto verso se stessi e gli altri.

Al tempo stesso l’educazione sessuale permette di imparare ad ascoltare e conoscere il proprio corpo, dando voce ai propri desideri, ma imparando ad ascoltare e rispettare anche gli altri. Ma quali sono le tematiche da affrontare quando si parla di educazione sessuale? Scopriamolo insieme.

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L’educazione sessuale: addio a tabù e stereotipi

Intorno al sesso esistono moltissimi tabù e stereotipi difficili da superare e che, spesso, possono diventare persino pericolosi. Pensiamo, ad esempio, all’idea che la prima volta debba essere meravigliosa, fantastica e speciale, come se quell’unico incontro amoroso possa determinare quella che sarà tutta la nostra vita sessuale.

Uno stereotipo duro a morire che può creare, nel tempo, non solo una terribile ansia da prestazione, ma anche paure e frustrazione. Proprio come accade quando parliamo di verginità e persino di masturbazione. Quest’ultima pratica, in particolare quando si parla di donne, per anni è stata avvolta nell’oscurità e condannata come qualcosa di negativo.

L’autoerotismo, al contrario, rappresenta un ottimo modo per scoprire la sessualità e per migliorare il rapporto con il proprio corpo. Esplorando il piacere in solitaria infatti impariamo a comprendere ciò che ci piace, a sperimentare il desiderio e l’eccitazione per godere appieno del sesso.

E la lista degli stereotipi è ancora più lunga. Dal sesso anale all’uso dei sex toys sino all’orientamento sessuale, sono tanti gli argomenti intorno a cui, da sempre, sono presenti pregiudizi e una vera e propria cortina di silenzio.

Educare all’affettività

L’educazione sessuale va di pari passo con l’educazione affettiva. Un percorso orientato sulla conoscenza e la consapevolezza delle emozioni, per imparare a gestirle, a riconoscerle e razionalizzarle.

Un tema essenziale soprattutto in un’epoca in cui la violenza di genere – purtroppo – è spesso al centro della cronaca. L’educazione affettiva dunque offre una sorta di mappa per orientarsi nel rapporto con gli altri e con sé stessi, scoprendo le dinamiche che danno forma a una relazione, per costruire rapporti basati sul consenso e sul rispetto dell’altro.

I benefici dell’educazione sessuale e affettiva

L’educazione sessuale e affettiva rappresenta un viaggio verso la consapevolezza e la conoscenza di sé, del sesso e delle relazioni. Parlare di vulnerabilità ed emozioni significa riuscire a connettersi davvero con il proprio io e imparare a dare un nome a ciò che si prova e si vuole.

Permette, prima di tutto, di imparare a dire “no” di fronte a situazioni di disagio e di accettarne dagli altri senza che tutto ciò possa colpire l’autostima o generare frustrazione. Una buona educazione sessuale è la chiave per non correre rischi e vivere le proprie esperienze sessuali (sin dalla prima) in modo sereno e informato, scoprendo le mille sfaccettature del sesso.

Un viaggio che dovrebbe iniziare durante l’adolescenza e che non finisce mai, nemmeno con l’arrivo dell’età adulta. Con lo scopo di arricchire le conoscenze riguardo il proprio corpo e il sesso, per sperimentare rapporti sessuali sempre più appaganti.

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