Le fasi dell'amore
Che gli amori e le relazioni non siano tutti uguali lo sappiamo anche per esperienza. Eppure sapevate che è possibile ricostruire un preciso schema che individua le fasi dell'amore?
Ebbene si, per quanto le vicende della vita possano essere varie, praticamente tutte le relazioni "stabili" si articolano su una serie di fasi che tendono a essere spesso le stesse.
Anzi, analizzando le nostre storie passate (togliendo quelle brevi e poco importanti) potremmo facilmente renderci conto che le fasi di una relazione sono più o meno sempre le stesse, a partire dall'innamoramento iniziale fino al momento in cui la relazione si assesta su un sentimento più stabile e duraturo.
Perché ci è utile conoscere le fasi dell'amore? Per lo stesso motivo per cui è importante sapere che la vita vera è diversa dalle commedie romantiche. Nelle relazioni la consapevolezza è molto importante per muoversi in maniera equilibrata: ricordiamo che nutrire una relazione sana e arricchente - oltre che di cuore - è anche questione di cervello. Quindi saper distinguere in quale fase della relazione ci troviamo può aiutarci anche a viverla meglio.
Andiamo allora a vedere quali sono le principali fasi dell'amore.
1. Euforia
C’è chi la chiama euforia, chi la definisce come “farfalle nello stomaco” ma in fin dei conti poco cambia. Si parla dell’infatuazione iniziale: quel momento in cui anche solo una notifica fa battere il cuore, quella sensazione di felicità nel sapere che sta per arrivare sotto casa per un appuntamento, il dedicarsi frasi d'amore. La fase euforica è quella che solitamente dura circa 6 mesi all’inizio del rapporto o della frequentazione. È caratterizzata da una forte attrazione, da un desiderio costante di vedersi, conoscersi e scoprirsi. Si tratta di uno step importante per costruire un legame forte e duraturo.
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Spento un po’ il fuoco della passione iniziale si passa al momento della costruzione: in questa fase ambedue devono occuparsi di costruire le fondamenta. Un po’ come se si dovesse costruire una torre di mattoncini colorati si parte dalle fondamenta per poi alzare piano dopo piano la relazione. Durante questa fase della relazione gli innamorati sperimentano quella che viene chiamata “stato di felice ansietà” in cui si riflette molto e si pensa costantemente all’altra persona. C’è chi ha riconosciuto questa fase come un hangover d’amore.
3. Innamoramento
C’è chi scambia l’euforia iniziale per innamoramento ma in realtà questa è la terza fase che una coppia attraversa. Dalla tachicardia quando si incontra chi si ama al forte desiderio di trascorrere tempo insieme: questi sono solo alcuni dei sintomi di questa fase. Durante questo periodo nessuno dei due pensa ai difetti dell’altro, non vengono messi in discussione i partner e spesso si tende ad annullarsi per soddisfare i bisogni dell’altro.
4. Disillusione
Arriva un momento in cui qualcosa fa rompere la magia dell’innamoramento e si inizia a fare i conti con una delle fasi di una relazione più difficile da superare: la disillusione. Dopo il fuoco iniziale gli innamorati iniziano a prendere visione dei fatti in modo più oggettivo scoprendo anche i difetti dell’altro. È proprio in questa fase di scoperta che si iniziano a gettare le basi per un futuro solido: rompere lo schema di perfezione per iniziare a vedere la verità fatta di pregi e difetti aiuta a pensare in modo più lucido e meno irrazionale.
5. Stabilità
È uno degli ultimi step ed è uno di quelli che se non ben trattati può andare ad incrinare il rapporto di coppia. La stabilità e l’equilibrio sono assolutamente necessari per una coppia equilibrata; è durante questa fase che si sperimentano fiducia ed intimità in modo completo. È altrettanto vero che proprio in questo periodo le coppie possono arrivare a pensare di annoiarsi scambiando la routine e l’equilibrio per noia, tanto da andare a cercare altrove il brivido. Tra le cause del tradimento c’è la stabilità intesa proprio come routine noiosa.
L’equilibrio tra la coppia e l’esterno viene creato per dare vita ad una tranquillità non noiosa ma sicura; la persona amata diventa un porto sicuro e si riesce a ritrovare la propria individualità senza sensi di colpa verso l’altro.
VEDI ANCHE LifestyleQuanto spesso bisogna fare sesso in una relazione sana secondo la scienza6. Sperimentazione
“L’amore non è bello se non è litigarello” dice un antico proverbio e in un certo senso è vero: dopo la fase dell’innamoramento e quella dell’equilibrio ecco che torna la voglia di brivido e si dà il via alla sperimentazione. Non sempre viene promosso da entrambi i membri della coppia, a volte è la persona più indipendente ad avviare questa fase. Questa fase è un vero e proprio banco di prova: si cerca di trovare e mantenere l’equilibrio come coppia mentre si tenta di riacquistare spazi per sé senza che la vita di coppia diventi una simbiosi. Si tratta di una fase delicata che spesso porta alla rottura poiché qualcuno si sente trascurato o scopre di stare meglio da solo.
7. Amore maturo
Tra le fasi della relazione c'è quella dell'amore maturo che aiuta a consolidare una relazione: durante questa evoluzione gli innamorati si rendono conto di essere l’uno importante per l’altra, imparano a lasciare spazi senza sentirsi trascurati e allo stesso tempo a comprendere i bisogni del proprio partner. C’è chi in questa fase dice di capirsi senza bisogno di parole ma ricordiamo quanto il dialogo in realtà sia sempre fondamentale, anche quando sembra tutto chiaro. La fiducia si rafforza e la gelosia lascia spazio alla sicurezza.
Come affrontare le fasi dell'amore senza tornare indietro
Se vuoi far funzionare la tua relazione devi sapere che sicuramente ti troverai ad affrontare questi passaggi; può capitare che ci si blocchi creando una stasi o addirittura ci sono coppie che tornano indietro. Non preoccuparti vivi il tuo amore pienamente e ricordati che in ogni caso dalla tua parte hai un’arma importantissima: il dialogo. Parlando si risolve (quasi) tutto e il tuo amore potrà continuare a rafforzarsi giorno dopo giorno. E se proprio non dovesse andare saprai superare la relazione finita rimettendoti in gioco durante nuove conoscenze.