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Ecco perché la felicità del partner è fondamentale per stare bene

felicità del partner
13-02-2024
Lo sai che un partner felice rende la tua vita dieci volte più bella? Certo, la felicità è una questione personale, ma circondarsi di persone felici è una scelta precisa
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Lo sai che la felicità del partner è fondamentale per il tuo benessere e per il benessere della relazione? Se la vita non può essere solo rose e fiori, è comunque importante che l’equilibrio psicofisico delle due menti dall’intero della coppia (due o più) sia nel posto giusto.

La propria felicità è un dovere personale, e naturalmente la felicità della persona che abbiamo accanto è tutta una questione di come lui, o lei, scelgono di vivere la loro. È però indiscutibile che avere accanto una persona felice fa tutta la differenza quando si tratta di vivere i grandi e i piccoli problemi della vita quotidiana.

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La felicità del partner: questione di allineamento

Quante volte ti sei trovata sul punto di incontrare per la prima volta il partner di un tuo amico e hai sperato con tutta te stessa che ti piacesse? Non solo perché dovrai comunque frequentarlo indirettamente, ma perché desideri profondamente che il tuo amico sia felice.

Ti sarà capitato, forse, di avere un’amica sempre felice, allegra e spensierata che un brutto giorno si è messa insieme a un partner “melmoso”, una creatura infelice e tormentata che, per carità, tutto bello in un romanzo, ma nella vita vera un fidanzato del genere è un problema. Un problema che ti può trasformare: la tua amica è lentamente ma inesorabilmente diventata un po’ meno felice. La sua luce si è spenta, e alla fine è diventata più simile a lui (o lei) che a se stessa. E dov’è più la tua amica?

La ricerca dimostra che le persone che trascorrono molto tempo insieme tendono, alla fine, ad assumere comportamenti e atteggiamenti simili. Anche gli sconosciuti cercano di imitare i movimenti altrui, o le espressioni, per rientrare in qualche modo in uno standard di adeguamento, conformarsi e non distinguersi.

Quando si parla di una coppia, e dunque di una relazione romantica, la scienza ha spiegato che i partner tendono ad allineare la loro felicità già dai primi momenti in cui iniziano a frequentarsi.

La tristezza è più pesante della felicità

La domanda sorge spontanea: dunque, in una relazione con un membro della coppia genericamente felice, e uno invece genericamente triste, in che modo si allinea l’umore collettivo? In una ricerca pubblicata sul Social Psychological and Personality Science è stato preso in esame un campione di 20mila coppie tedesche ed olandesi. Il risultato che ti aspetti è qualcosa tipo: la persona più felice viene trascinata verso il basso, mentre la persona più triste della coppia viene tirata su di morale. In questo modo si crea un equilibrio. Giusto? Sbagliato.

Il campione in esame ha dimostrato che la parte felice della coppia ha iniziato a manifestare, col tempo, sintomi di infelicità. La persona “più triste”, invece, all’inizio ha manifestato brevi episodi di felicità, ma solo per un periodo di tempo ridotto e per poi tornare alla sua quotidiana infelicità.

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Perché accade questo?

Lo studio prova a dare una spiegazione a questo fenomeno nelle tipologie di interazione che la coppia sperimenta nel corso del tempo.

Facciamo un esempio a cui tutti possono relazionarsi: un partner “felice” arriva a casa stanco dopo una lunga giornata di lavoro. Si siede a tavola dopo aver cucinato una bella cenetta e inizia a raccontare, nonostante la fatica, quello che gli è capitato durante il giorno. Se dall’altra parte del tavolo c’è una persona negativa, il suo feedback ad ogni evento leggermente “no” sono tendenzialmente negative. Del tipo:

  • A me è successa la stessa cosa, ma dieci volte peggio
  • La vita fa schifo e non possiamo farci niente
  • Non mi va di parlare
  • Sei troppo permalosa, te la prendi per tutto
  • Quello che ti è successo non è di alcuna importanza, le cose gravi sono altre

Qualsiasi di queste risposte ha un’accezione fortemente negativa. Siamo certi ne esistano molte altre. Il risultato? La persona felice sarà di certo trascinata di un piccolo passo verso l’infelicità. Se questa interazione si verifica tutti i giorni, e su tanti aspetti della vita, la felicità comincerà pian piano a svanire.

Lo studio dimostra che tendiamo ad “immergerci” negli input delle persone con cui trascorriamo molto tempo, ed è per questo che è così importante comprenderli. La felicità del partner è quintessenziale per il nostro benessere perché inevitabilmente ci influenza.

Cosa fare con la felicità del partner?

Qual è la morale della favola? Trovati solo partner felici? La risposta, sempre frutto dello studio scientifico, è no.

Le relazioni, specialmente quelle che durano molti anni, tendono ad essere assai più complicate di così, con una quantità di fattori che entrano in gioco. Per esempio, molte persone trovano che le relazioni a lungo termine portino un generale miglioramento dell’umore e della qualità della vita.

Tutto sta come sempre nelle dinamiche uniche che si formano all’interno della coppia: se le emozioni negative vengono mitigate con atteggiamenti propositivi, non è importante trovare un partner sempre felice indipendentemente da tutto. Ciò che conta è trovare l’equilibrio – e questo aspetto è tanto personale da non poter essere raccontato. Ogni coppia ha il suo.

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