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Cos’è il gambitting e perché è importante saperlo riconoscere

donna che pensa
La pianificazione eccessiva può causarti non pochi problemi nelle relazioni: mai sentito parlare di gambitting?

Si chiama gambitting ed una tendenza, ormai fin troppo diffusa, che ha contagiato l’universo del dating. Forse non ne hai mai sentito parlare, ma con molta probabilità l’hai sperimentato oppure ne soffri tu stessa. Perché il gambitting, altro non è che giocare a scacchi con la tua futura (e possibile) relazione.

Cos’è il gambitting

In un’epoca in cui i legami sono sempre più liquidi e trovare l’amore, fra app di incontri e ghosting, sembra un’impresa titanica, in tanti hanno trovato soluzioni alternative per sopravvivere. Il gambitting è una tecnica – piuttosto articolata – che consente di affrontare in modo sistematico (e quasi scientifico potremmo dire) gli appuntamenti.

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Consiste infatti nella tendenza a pianificare ogni minimo dettaglio riguardo gli incontri con persone nuove. Ad esempio, se incontri per la prima volta una persona conosciuta sulle app di incontri online, sceglierai con cura il locale, i vestiti, persino il piatto che ordinerai e gli argomenti di conversazione. Il locale dunque dovrà essere colorato e cool, ma non troppo chiassoso per parlare al meglio. L’abbigliamento in grado di svelare la tua personalità e farti sentire a tuo agio lasciando però un velo di mistero. La lista degli argomenti creata in ordine di “difficoltà” per addentrarsi sempre più nella privacy degli altri, e magari con la preparazione di una serie di classiche domande da fare al primo appuntamento super collaudate, e pensate per arrivare a scoprire esattamente i punti focali di una persona che ti interessano.

Ora, non c'è nulla di male nel prepararsi in questo modo, soprattutto se sei in un periodo in cui passi molto tempo sulle app di dating e fissi parecchi appuntamenti. Probabilmente hai ben chiaro quello che vuoi, non vuoi perdere tempo con persone che non ti interessino davvero. Eppure dovresti tenere presente che un margine di incertezza per ovvie ragioni è sempre da mettere in conto.

Come riconoscere che stai facendo gambitting

Il gambitting è molto faticoso da un punto di vista mentale, anche se chi lo fa pensa che sta mettendo in campo una serie di strategie che gli risparmieranno tempo e fatica. Al contrario richiede giorni, se non settimane, di preparazione. Immagina di chattare per qualche settimana con una persona che ti piace parecchio, poi, finalmente, arriva il momento di incontrarsi dal vivo. E tu che fai? Pianifichi in modo maniacale ogni singolo dettaglio del vostro incontro, immaginando reazioni, frasi, risposte. Scegliendo tutto, dal vino agli abiti alla musica. Il risultato? Arriverai all’appuntamento di certo preparatissima, ma…stremata! Non riuscirai dunque a goderti la serata perché sarai troppo occupata a renderla perfetta e impeccabile, seguendo il tuo schema.

Attenzione, il gambitting non può riguardare solamente te, ma spesso possiamo sperimentarlo – o per meglio dire subirlo – sulla nostra pelle. Accade, ad esempio, quando incontri per la prima volta quel ragazzo carino e appena ti siedi al tavolo lui inizia a farti una sequela di domande in stile quiz televisivo oppure ordina piatti e vino al posto tuo. Fastidioso, vero?

Non solo perché qualcun altro decide per te, ma soprattutto perché pianificando ogni mossa ci perdiamo una delle cose più belle della vita: l’incertezza! Perché se un primo appuntamento ci fa sempre un po’ paura, è anche vero che quel “salto nel vuoto” ci provoca un brivido che è sano e piacevole da sperimentare. Se sapessimo già tutto che gusto ci sarebbe?

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Come superarlo

Dunque, dopo aver scoperto che il gambitting non fa altro che distruggere la nostra spontaneità, mettendo a rischio persino la felicità, è arrivato il momento di capire come neutralizzarlo. La kryptonite di questo comportamento dannoso si traduce in una frase: carpe diem. Perché spesso viviamo nel passato o nel futuro, mentre ci dimentichiamo di vivere appieno qualcosa di più prezioso: il presente.

Vivere il qui e ora infatti è senza ombra di dubbio l’unico modo per essere sereni. Ovviamente riuscirci non è semplice. Il gambitting è frutto di una società in cui siamo abituate a pianificare per poter mantenere il controllo e per sapere con esattezza cosa ci accadrà, lasciandoci sfuggire dalle mani il presente.

Come risolvere il problema? Ogni tanto fermati. Respira, chiudi gli occhi e goditi questa sensazione. Cerca di capire che stai vivendo questo momento, ora, e che non tornerà più. Le parole, la musica, il profumo che c’è nell’aria oppure il rumore in sottofondo, sono tutte cose che esistono adesso e solo adesso. Non è facile, certo, ma se ti eserciti a pensare al presente il tuo futuro non ti sembrerà più spaventoso e il passato non sarà poi così ingombrante come credevi. E ricorda che ogni perdere il controllo fa bene.

3 esercizi per vivere il presente

Per vivere il presente e smetterla di pianificare troppo bastano alcuni esercizi da ripetere ogni volta che sentirai la necessità di controllare tutto.

  • Respira

Un respiro profondo e lungo, che coinvolge tutto il corpo. Prova a concentrarti sul passaggio dell’aria e sul tuo corpo che reagisce e si muove. Sei viva e sei qui.

  • Controlla i pensieri

Le paranoie non ti renderanno felice, ma solo più ansiosa, dunque impara a controllare i tuoi pensieri. Quando senti che stai andando oltre e che la fantasia corre, fermati un attimo. Devia le idee che ti continuano a tormentare e spostale su qualcosa di positivo.

  • Pratica la magia della gratitudine

Impara ad essere grata per ciò che hai, solo così non avrai il terrore di quello che ti aspetta. Ogni nuova esperienza è un salto nel vuoto, ma se sai di avere delle certezze nella tua esistenza (la famiglia, gli amici che ti vogliono bene, un bel lavoro) ti sentirai sempre al sicuro.   

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