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Come si gestisce la gelosia in una relazione poliamorosa?

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21-02-2023
Gestire la gelosia in una relazione poliamorosa? Ecco cosa fare e come comportarsi in modo coerente con il rapporto che si sta vivendo e con i valori che lo caratterizzano

C’è chi sembra esserne immune e chi invece la vive malissimo, fatto sta che la gelosia è un sentimento comunissimo in molte relazioni. Ma cosa succede invece quando la gelosia e il poliamore si incontrano?

In una relazione poliamorosa potremmo dire che la gelosia sembra non stare per nulla bene, quasi come se andasse contro la relazione stessa che si sta vivendo e i principi su cui si basa. Ma che di fatto così non è. Parliamo in particolare delle relazioni poliamorose e di come la gelosia posso convivere con le caratteristiche insite a questo modo di amare e ai suoi attori principali, chi si ama.

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Cos’è il poliamore o relazione poliamorosa

Per prima cosa, quindi, è bene ricordare cos’è una relazione poliamorosa e quali sono le sue caratteristiche principali.

Quando si parla di poliamore si potrebbe sintetizzare il tutto descrivendolo come la possibilità di amare contemporaneamente più persone, avendo un rapporto “ufficiale” con tutte e senza che ci sia gelosia tra le parti.

Un termine introdotto da Morning Glory Zell-Ravenheart che, nell’articolo del 1990 “A Bouquet of Lovers” citò per la prima volta il concetto di relazione poliamorosa. Un rapporto che, quindi, si basa sulla non esclusività dello stesso e si caratterizza per la libertà delle parti di vivere contemporaneamente più rapporti d’amore, sia sul piano romantico e affettivo che su quello sessuale. Una relazione che si basa sul consenso di tutte le parti che ne sono coinvolte, che devono essere informate della tipologia di rapporto che si sta vivendo, il tutto alla luce del sole e senza che ci sia clandestinità o menzogna tra i partner.

Un rapporto consapevole in ogni sua minima sfaccettatura, quindi, e una tipologia di amore e di non monogamia etica, in cui sono presenti e necessarie consensualità e responsabilità delle parti.

La gelosia nei rapporti poliamorosi

A fronte di quanto detto, quindi, la domanda che sorge più spontanea potrebbe essere: cosa succede se uno dei partner è geloso/a? E come si gestisce questa gelosia nei rapporti poliamorosi? Per prima cosa è bene chiarire che, come detto all’inizio, un rapporto di poliamore si basa sulla trasparenza e la consensualità delle parti. Tutti sono informati della presenza di altre persone nella relazione e ne accettano e condividono la dinamica.

La gelosia, cosi come il tradimento, quindi, non avrebbero ragione di esistere. Ma spesso cosi non è, ed è a questo punto che entrano in gioco tutte la classiche dinamiche di questa tipologia di sentimento. Soprattutto se, a dispetto delle basi su cui si fonda, si cede al tradimento e quindi all’aggiunta di una ”nuova relazione” non consensuale tra tutte le parti.

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Di base, quindi, appurato il fatto che la gelosia esiste e che in quanto sentimento è più che naturale provarla, quando si stratta di poliamore questa deve essere gestita in modo sano (imparando a farlo se non si è capaci e crescendo a livello personale).

Come gestire la gelosia

Comesi gestisce la gelosia? Comunicando apertamente con i partner quello che si prova, senza darsi colpe a vicenda e senza giudicare, ma semplicemente continuando a essere trasparenti nel rapporto che si vive. Questo dovrebbe portare a un confronto, in cui si decide insieme come affrontare la gelosia e se ci sono modi per rendere la situazione e la relazione migliori per tutte le parti di cui si compone. Senza respingere questo sentimento ma nemmeno facendolo pesare all’altro, limitandolo nella sua possibilità di amare  ed esprimersi. Ma accogliendolo e gestendolo con consapevolezza, facendo chiarezza dentro di sé e sui motivi per cui lo si prova e se ciò che si vive è davvero quello che fa per noi.

E usando la propria gelosia come un alleato per crescere sia personalmente che nella relazione stessa, che non deve mai privare o costringere ma che dovrebbe migliorare le parti nei rapporti con l’altro e in quello con se stessi.

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