Ghosting: cosa non fare
Il ghosting fa schifo, e non abbiamo bisogno di trattati sociologici per dirlo. Sparire senza dire nulla è un comportamento nella maggior parte dei casi scorretto e sgradevole, soprattutto perché lascia chi lo subisce in un mare di incertezze. Considerando la frequenza con cui si verifica questo fenomeno, forse è ora che cominciamo a focalizzare su quello che assolutamente non dovremmo fare dopo aver subito ghosting.
Non che la responsabilità sia di chi subisce questa mancanza di rispetto. Ma, se il comportamento resta deprecabile, imparare a reagire può essere davvero un grande boost per la nostra autostima. Il problema focale è uno: essere lasciate senza essere lasciate (cioè senza alcuna comunicazione o confronto) crea un grosso problema. E cioè che abbiamo bisogno di spiegazioni, e non c'è nessuno lì a darcele. Per questo la reazione più immediata che abbiamo è quasi sempre cercare di capire per quale motivo l'altra persona ci abbia trattato così male.
Molto spesso questo è impossibile e anche inutile. Nella maggior parte dei casi le uniche due informazioni importanti che ci offre questo comportamento sono queste:
- l'altra persona non ha più interesse per noi
- non ha avuto il coraggio né la decenza di dircelo
E ora, posto che rimanerci male e sentirsi ferite è assolutamente normale, come dovremmo reagire? Semplice: concentrandoci sulla nostra vita e su cose più importanti, episodi di questo tipo si superano e si dimenticano. A rappresentare un ostacolo sono spesso i nostri stessi atteggiamenti, quelli che dovremmo cominciare a evitare per superare la cosa il prima possibile. Ecco allora cosa assolutamente non bisogna fare dopo aver subito ghosting.
1. Giustificare
Regola numero 1: mai giustificare chi fa ghosting (specie in ottica di un fantomatico ritorno). Questo vuol dire che arrabbiarsi è assolutamente legittimo, e lo è anche farsi un'opinione negativa di questa persona. Chi lascia tramite ghosting dimostra unicamente di non saper affrontare il confronto con gli altri e di non prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Anche se nel frattempo ha avuto fantomatici problemi o impedimenti non va giustificato: anche se non è il top, basterebbe una telefonata o un messaggio per congedarsi dalla tua vita, e questa persona non si è degnata di fare neanche quello.
2. Immaginare le motivazioni dell'altro
Dopo aver subito ghosting può capitarti di rimuginare su quali possano essere state le motivazioni dell'altro. Potrebbe sembrare consolatorio, in realtà è solo uno spreco di energia. Rallenta la tua ripresa, ti fa restare impantanata in certi pensieri, e troppo spesso serve solo a costruire giustificazioni infondate (vedi punto precedente). Non c'è molto da immaginare: chi ti ghosta semplicemente non vuole avere più a che a fare con te. Non è piacevole, ma prima lo accetti meglio è.
3. Chiedere spiegazioni in modo ossessivo
Mettere il ghoster di fronte a quel che ha fatto chiedendo spiegazioni potrebbe sembrare un buon modo per affrontare la situazione. In parte, forse, si. Però dovremmo tenere a mente che questa persona non ha alcuna volontà di affrontarci, quindi il nostro tentativo potrebbe essere totalmente infruttuoso, e portarci a sentirci ancora più umiliate.
4. Spiare sui social
VEDI ANCHE LifestylePerché le persone fanno ghosting?Specializzarsi in divinazione social non è mai una buona idea. Chi ha voluto sparire dalla nostra vita dovrebbe sparire anche dai nostri social, simple as that. Oltretutto quello che scopriremo potrebbe non piacerci e portarci a stare ancora peggio (nella migliore delle ipotesi vedremo quella persona godersi la vita in grande serenità senza di noi). Non parliamo neanche del guardare cosa pubblica questa persona facendo castelli in aria su presunti messaggi cifrati che vorrebbe mandarci. Piedi per terra: questo tipo di cose ci fa solo del male.
5. Idealizzare la relazione
Se ti dispiace che quella persona ti abbia ghostato, probabilmente tu al contrario avresti voluto portare avanti la relazione. Ma parliamoci chiaro: forse non conoscevi ancora bene questa persona. Proprio per questo la cosa da non fare è sospirare sui bei tempi andati e sulle mirabolanti emozioni che questa storia ti ha regalato. Riconsidera tutto con molta razionalità, e cerca di non idealizzare il ghoster. Ricorda sempre che stiamo parlando di una persona incapace di comunicare i suoi sentimenti: se ti vuoi bene non vuoi una relazione con una persona di questo tipo.
6. Prenderti le colpe e svalutarti
Se sei stata ghostata non è colpa tua. Sarebbe come dire che chi subisce un furto debba prendersi le colpe del ladro. Quindi è inutile ripercorrere ossessivamente la storia pensando a cosa hai sbagliato, o in che modo hai provocato il comportamento dell'altra persona. Potrebbe succederti di svalutarti e di pensare che sei stata ghostata perché non vai bene o non sei abbastanza. Non è affatto così: quello che è successo dice molto poco di te, e molto dell'altra persona. E dice - di preciso - che questa persona non sa affrontare gli altri, è poco empatica e anche molto poco rispettosa.
7. Pensare che sono tutti così
Dopo il ghosting a un certo punto si deve tornare in carreggiata: la vita va avanti. Ora, non dobbiamo sottovalutare il fatto che essere ghostati è a suo modo un piccolo trauma che ci trasforma in persone più pessimiste e diffidenti. Ma non fare l'errore di pensare che siano tutti così, e che tanto ogni frequentazione debba finire così. Tanto per cominciare finiresti per auto sabotarti e poi... ora sai un po' meglio come reagire!