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Le pratiche utili per lasciare andare chi ci ha fatto soffrire sono queste

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05-05-2023
Lacrime, dolore, sofferenza. Ma perché è così difficile lasciare andare chi ci ha fatto male? Ecco come fare per abbandonare la sofferenza e puntare alla felicità.
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Capita a tante/i di noi, di aver vissuto una relazione, di amore o di amicizia, e che nonostante sia stata desiderata e cercata da entrambe le parti, si è poi rilevata deleteria. Diversa da come ci si aspettava, piena di sofferenza. Ed ecco che la storia finisce e, come da manuale, lasciare andare chi ci ha fatto soffrire risulta molto più difficile di quanto si potesse pensare.

Ma come? Non dovrebbe essere semplice chiudere i rapporti o allontanarsi con chi ci ha fatto star male? Dopo tutto dove c’è sofferenza non c’è amore. E se la persona con cui si è instaurata una relazione ha fatto in modo di farci sentire così, non dovrebbe essere difficile voltare pagina. Non dovrebbe, certo, ma in alcuni casi lo è. Ed è per questo che è importante capire come fare per riprendere in mano la propria vita, il proprio cuore e lasciare spazio a chi potrà arrivare a farci stare bene. E in primo luogo lasciando spazio al bene che dovremmo provare per noi stesse/i.

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Perché è difficile lasciare andare chi ci ha fatto soffrire

Partiamo subito con il dire che ogni relazione è a sé. Non esistono modelli standard da seguire o regole incise nella pietra. Ma senza dubbio esistono delle linee non scritte che possono farci capire se il rapporto che si sta vivendo è degno di essere definito tale oppure no. La sofferenza all’interno di una relazione, per esempio, al di là delle ovvie discussioni e/o incomprensioni che possono esserci e che sono più che normali in ogni tipologia di rapporto, non dovrebbe essere contemplata.

Parole e atteggiamenti volti a farci del male, a sminuirci, a farci sentire in colpa o in difetto e tutto ciò che va dalla parte opposta di ciò che rientra nella grande sfera dell’amore, non dovrebbero essere tollerate all’interno di un rapporto. E nel caso lo si abbia fatto, nel momento della fine della relazione ci si dovrebbe sentire meglio. Liberate da questo malsano mood negativo.

Se si vive una relazione in cui la sofferenza è una fedele compagna di viaggio e se si fatica a uscire da questa tipologia di storia, è chiaro che quella che si sta vivendo è una relazione tossica. E un rapporto che si potrebbe definire di dipendenza verso il partner. Tutte possibilità che necessitano di un aiuto per poter essere individuate e risolte. Esattamente come è importante, una volta presa o subita la decisione di finire la relazione, lasciare andare chi ci ha fatto soffrire. Senza ripensamenti, dolore o sensi di colpa. Ma con tanta, tantissima consapevolezza e amore per se stesse.

Come agire e lasciare andare chi ci ha causato sofferenza

Se anche tu stai attraversando questa fase post relazione, quindi, e stai facendo fatica a lasciare andare una persona che ti ha fatto soffrire, la prima cosa che dovesti fare è quella di fermarti. Guardare le cose per quello che sono e ammettere, soprattutto a te stessa, che la persona a cui sta dedicando tutte le tue lacrime, non ha fatto altro che farti piangere e soffrire sempre. E questo anche grazie al tuo permesso.

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1. Diventare consapevoli

Diventare consapevoli di ciò che si è vissuto, della sofferenza subita e del fatto che non si è state in grado di farla terminare (e che ancora perdura) è il primo passo per liberarsi dallo spettro della stessa e da chi ce l’ha causata. Come? Prendendo coscienza dell’accaduto, anche se può farci male. E capendo la propria responsabilità (che è unicamente quella di averlo permesso senza fermare la cosa), decidendo che la sofferenza non deve far parte della vostra vita. Non in una relazione e non da parte chi dovrebbe volerci bene. E che, quindi, è meglio non avere questo genere di persone nella propria vita.

2. Prendersi il tempo necessario

Il tutti dandosi il giusto tempo per guarire le ferite che ci sono state inferte. Senza fretta, senza scorciatoie, ma comprendendo e vivendosi ogni emozione necessaria per capire che no, non è questo quello che si vuole. E che, chi ci ha fatto soffrire nel corso della relazione, non merita altre lacrime da parte vostra. Ne ora ne mai più.

Un cammino che può essere difficile, certo, ma che è necessario per non ricommettere nuovamente lo stesso errore nelle future relazioni.

3. Prendersi cura di sè

Altra cosa importante, poi, è prendersi cura di sé, curare le proprie ferite e riprendere o imparare da zero, a volersi bene. Più di qualsiasi altra persona, totalmente e fiere di ciò che si è. Coccolandosi, dedicandosi del tempo per riconnettersi con la propria parte più profonda. Così come dedicandosi delle dolci attenzioni che vi facciano sentire bene, dal cibo alla cura del corpo, dall’uscire con le amiche al trascorrere qualche giorno di relax solo in compagnia di voi stesse.

Lenendo il dolore e permettendovi di tornare a essere forti e consapevoli di voi stesse, pronte e in grado di lasciare andare chi vi ha fatto soffrire, liberando spazio importante nella vostra vita, e dedicandolo a voi e a chi se lo merita davvero.

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