Nella vita di ciascuno di noi, è inevitabile incappare in situazioni relazionali, sia di amore che di amicizia, in cui non ci si sente valorizzati o riconosciuti come vorremmo. Questa esperienza, piuttosto comune, può estendersi anche alle relazioni familiari, dove la complessità delle dinamiche e l'intensità dei legami rendono la situazione ancora più delicata e le possibili conseguenze emotive più profonde e durature. La realtà è che, in alcuni casi, ci troviamo legati a persone che, per vari motivi, non riescono o non vogliono riconoscere il nostro valore e la nostra importanza nella loro vita.
Affrontare questo genere di dinamiche relazionali può essere estremamente difficile. Il processo di lasciare andare qualcuno che non ci considera importanti può sembrare un compito arduo e doloroso. Tuttavia, in certe circostanze, può rivelarsi una decisione necessaria per il nostro benessere emotivo e psicologico. I rapporti unilaterali, dove uno dei due soggetti non percepisce o non restituisce l'affetto e il valore che l'altro mette in gioco, possono avere conseguenze dannose sulla nostra salute mentale. Questi rapporti possono portare a una progressiva erosione della nostra autostima, alimentando sentimenti di inadeguatezza e solitudine, che possono degenerare in stati d'animo depressivi o in un generale senso di malcontento.
È importante riconoscere e affrontare questi segnali di allarme quando emergono in una relazione. La consapevolezza di trovarsi in una situazione in cui il proprio valore non è riconosciuto o apprezzato è il primo passo verso la presa di decisioni che possano portare a un miglioramento della propria condizione emotiva e psicologica. Prendersi cura di sé stessi, in questi contesti, significa avere il coraggio di allontanarsi da dinamiche tossiche e cercare relazioni più sane ed equilibrate, dove il reciproco riconoscimento e apprezzamento sono la norma, non l'eccezione.
VEDI ANCHE LifestyleCome accettare che l’ex è andato avanti e lasciarlo finalmente andareImparare a lasciare andare chi non ci ritiene importanti
In una relazione, quale che sia la natura - dall'amicizia, all'amore, alla famiglia, è normale dare e ricevere amore e attenzioni, sentirci apprezzati e al sicuro.
A volte però si rischia di rimanere intrappolati in rapporti poco sani ed equilibrati; che sia il classico narcisista, un familiare passivo-aggressivo, un'amica che se ne approfitta e non c'è mai quando siamo noi ad avere bisogno di lei. Le casistiche sono praticamente infinite, ma il risultato è il medesimo: ci sentiamo frustrati, mai abbastanza, non apprezzati e rischiamo di iniziare a dubitare del nostro valore.
A volte questo tipo di comportamento da parte del partner sfocia nel breadcrumbing, un atteggiamento che ci fa credere che l'altro sia ancora interessato a noi, in base a sporadici momenti di attenzione che ci regala, senza però costruire nulla di serio.
Per evitare di sentirci così per colpa di qualcuno che non ci ama, dobbiamo imparare a lasciarci questo tipo di relazione alle spalle. Ecco come fare.
Come uscire da una relazione poco equilibrata
A prescindere dal tipo di rapporto, una relazione è poco equilibrata quando una delle due parti prende senza mai dare nulla in cambio a livello emotivo. Un partner o un amico che vogliono sempre essere al centro dell'attenzione e chiedono aiuto e supporto senza mai esserci quando siamo noi ad avere bisogno di loro non sarà la persona adatta con cui costruire un rapporto importante e basato sulla fiducia.
Saper lasciare andare chi non ci ritiene importanti è difficile ma non impossibile, basta seguire alcune semplici regole.
- Accetta la verità, anche se fa male
Il primo step è sempre quello dell'accettazione della realtà; forse ci stiamo annullando per il nostro partner, per cercare di guadagnare il suo rispetto o il suo amore? A volte mentire a sé stessi è più facile. Far finta di non vedere che una relazione non fa per noi, invece che sapere lasciare andare chi non ci ritiene importanti sembra semplice ma sul lungo periodo porta solo tristezza e autocommiserazione.
Accettare che invece un rapporto ci sminuisce e non ci fa stare sereni è il primo passo per lasciarcelo alle spalle e aprire la porta e qualcosa di nuovo e più arricchente.
- Datti il tempo di guarire
Soprattutto per i rapporti importanti, pensare di tagliare i ponti dall'oggi al domani senza soffrire è irrealistico. Bisogna invece partire dal presupposto che questo taglio netto sarà all'inizio complesso da affrontare, ma con il tempo diventerà più facile e finiremo con il sentirci meglio senza una relazione che chiedeva sempre, senza mai dare nulla in cambio.
Prendersi del tempo per guarire significa all'inizio accettare che la tristezza, la malinconia o la solitudine ci pervadano, senza lasciarsi travolgere; accettare questi sentimenti senza giudizi è sano e terapeutico. Poi pian piano ci si deve lasciare alle spalle queste emozioni, provando cose nuove, conoscendo persone diverse e fuori dal solito giro di amicizie fino a che il dolore rimarrà solo un lontano ricordo.
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Il rischio, in un rapporto con una persona narcisista, è quello di prendersi tutte le colpe e considerarsi gli unici responsabili del fallimento di un rapporto con qualcuno che ci sminuiva e non ci faceva sentire importanti.
Capita che ci si trova in questa situazione pensi che l'altro ci fa sentire così perché siamo noi a non essere all'altezza, a non essere abbastanza. Ma non è così. Bisogna invece riconoscere sempre il proprio valore e non lasciare che il giudizio dell'altro mini la nostra autostima.
- Parlane con qualcuno
Parlare con un amico, un familiare o persino con un terapista aiuta a vedere la situazione con più lucidità e ad avere un parere oggettivo; questo può fare tutta la differenza del mondo quando siamo intrappolati in un rapporto con qualcuno che non ci fa sentire importanti o all'altezza delle sue aspettative.
Sapere che il problema non siamo noi permette di rimettere le cose nella giusta prospettiva e lasciare andare chi non ci ritiene importanti con più leggerezza.
Dare all'altro - che sia un fidanzato, un genitore o un amico - il potere di farci sentire da meno, poco importanti, intelligenti o di valore porta irrimediabilmente alla rottura del rapporto di fiducia che deve essere alla base di un rapporto così importante.
Sentirsi schiacciati dal giudizio dell'altro ha conseguenze potenzialmente devastanti sulla nostra salute emotiva e può portare anche a episodi di depressione e scarsa autostima.
Prendere le distanze da questo tipo di rapporti, anche se doloroso e impegnativo è l'unico modo per ricostruire l'amore verso noi stessi, l'autostima e la fiducia nelle proprie capacità.