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Linguaggio del corpo maschile: come capirlo e interpretarlo

Capire e interpretare un uomo
18-01-2022
Non è sempre facile decodificare il linguaggio del corpo maschile: ecco alcuni indizi che aiutano a orientarsi meglio
Nell'articolo:

Ognuno di noi è abituato a comunicare attraverso la voce, tuttavia, nostro malgrado, assumendo determinate posture e movenze, potremmo trasferire un messaggio diverso da ciò che intendevamo senza accorgercene. Il linguaggio del corpo maschile non fa eccezione in questo quadro, e potrebbe tradire codici di comportamento ben precisi. 

Considerando che molti studi confermano la supremazia della comunicazione fisica rispetto a quella verbale su di un ventaglio che copre complessivamente dal 50% all’80% dei casi, conviene iniziare a porre maggiore attenzione ai segnali che un uomo, inconsciamente o meno, sta lanciando.

Gli occhi parlano più delle labbra

Se gli occhi rappresentano lo specchio dell’anima conviene interpretare correttamente ciò che viene riflesso. Ci sono molti segnali che possono essere intuiti dai movimenti di un uomo, compreso quello di interesse. A partire dalle sue pupille: nel caso in cui si presentano dilatate, significa che sta sviluppando dell’interesse fisico o curiosità nei confronti di qualcun*.

Lo sguardo poi, a seguire, completa la manifestazione di coinvolgimento se continua a sostenere quello dell’altra persona senza mai distoglierlo.

Le stesse sopracciglia e i loro movimenti solo parzialmente involontari, possono raccontarci parecchio di lui. Se tende ad aggrottarle probabilmente è colpito, e si sforza di comprendere meglio la situazione, e di approfondirne i contorni quanto meno. Se invece si trovasse addirittura a sollevarle, dimostrerebbe di essere rimasto inequivocabilmente impressionato.

Toccarsi il viso esplicita un’inclinazione sessuale

Assumere questo comportamento può essere letto come un segno di ansia o di disonestà. Molti giocatori d’azzardo infatti hanno questa abitudine nel momento in cui si trovano a bluffare. Come anche i politici, si toccano il viso quando non sono del tutto onesti o d’accordo con quello che stanno affermando.

Ma se un uomo prova dell’interesse si troverà ad esporre questa zona sensibile ad una delicata solleticazione, maggiore quanto più è la vulnerabilità attrattiva a cui si sente esposto alla presenza dell’altr*. Che lo porterà a stuzzicarsi, col rischio di apparire anche un po’ nervoso.

Se al viso poi si aggiungono anche barba e capelli tormentati da dita inquiete la situazione si fa intrigante, perché inconsciamente l’uomo cerca di sfoggiare i suoi punti di forza, sforzandosi di attirare l’attenzione. Fase che ricorda un po' il pavoneggiamento animale durante il corteggiamento. Una sorta di dichiarazione d’attrazione implicita quindi.

I movimenti delle mani rafforzano il linguaggio verbale

Solitamente sono le donne più avvezze ad utilizzare il linguaggio gestuale nella comunicazione, mentre gli uomini sono molto meno propensi a farlo. Ma questo significa solo che quello adottato da loro è molto più sottile e tradisce una manifestazione meno cosciente del corpo nel trasferimento di un messaggio.

Le mani possono svelare un atteggiamento autentico o un’emozione reale. Un uomo con i palmi aperti testimonia sincerità, fiducia e apertura. Nasconderli invece o chiudere le mani a pugno implica un segno di aggressività o difesa. Quando un uomo è coinvolto tenderà a gesticolare di più inconsapevolmente per attirare l’attenzione. Se poi tende a giocare in modo irrequieto con degli oggetti come per intrattenersi questo è indice di desiderio nei confronti del proprio interlocutore, soprattutto se si accarezza l’avambraccio.

La posizione degli arti inferiori non è da trascurare

Gambe e piedi non vanno sottovalutati nel computo complessivo dell’atteggiamento maschile. Occorre prestare attenzione a come un uomo si siede quando è con qualcuno. Se le sue gambe si presentano incrociate o accavallate potrebbe segnalare un atteggiamento di chiusura. 

Se invece sono aperte, il messaggio evidente è che sta cercando di darsi un tono e farsi notare, probabilmente perché è mosso da una decisa attrazione. Neanche la posizione dei piedi è da trascurare, dato che se li punta verso qualcun* in particolare pare che la direzione indichi l’oggetto del desiderio. Occhi puntati sotto al tavolo quindi.

Dal linguaggio del corpo alla chimica

Ormai il dating online fa parte della nostra socialità e appartiene inesorabilmente anche alla sfera degli appuntamenti, quindi non rimane altra possibilità che imparare a interpretare il linguaggio del corpo maschile per evitare cattive sorprese. L’aspetto visivo è il perno su cui ci si gioca le proprie carte perciò meglio partire preparat*.

Anche se il desiderio è folle e tende a non seguire troppo le norme, chimica e fisica in realtà dettano le regole dell’attrazione, e la scienza, in questo caso, non si discute.

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