I lithromantici provano trasporto e coinvolgimento verso qualcuno, ma non vogliono che i loro sentimenti siano corrisposti. Ecco perché dovresti conoscere e apprezzare il lithromanticismo
Amore e passione non hanno mai conosciuto limiti. Ma nell’epoca del movimento LGBT, della lotta di genere, della libertà sessuale, sono diventati ancora più fluidi e complessi. Oggi il romanticismo così come descritto nei grandi classici del passato è un po’ tramontato. O meglio, ormai è declinato in mille sfumature e va a braccetto con il suo esatto opposto: l’aromanticismo. Che ovviamente non è uno solo, ma comprende diversi sottotipi. Nella zona grigia fra romaticismo, aromanticismo e alloromanticismo c’è il lithromanticismo, ossia il desiderio che la propria attrazione romantica non sia ricambiata e reciproca.
In altre parole, i lithromantici sono tutte quelle persone che provano trasporto e coinvolgimento verso qualcuno, ma non vogliono che i loro sentimenti siano corrisposti. Pensi che sia strano? In realtà, non lo è affatto perché ogni sentimento e ogni convinzione meritano rispetto e comprensione.
A metà strada fra romanticismo e aromanticismo
Se vuoi capire che cos’è il lithromanticismo devi fare un passo indietro. Partiamo dal principio. Se propendere per il romanticismo significa essere appassionati, sentimentali, languidi e provare un’attrazione “sognante” verso qualcuno, essere aromantici significa provare poca o nessuna attrazione romantica.
Attenzione a non fare confusione: aromanticismo e asessualità non sono sinonimi. L’orientamento romantico e quello sessuale, infatti, sono ben distinti e separati. Quindi, un soggetto potrebbe non provare alcuna attrazione romantica per un altro individuo, ma esserne attratto sessualmente. Oppure no. Non esiste alcuna regola in questo senso: si può essere aromantici ed eterosessuali, aromantici e omosessuali, aromantici e bisessuali, aromantici e asessuati.
Nella maggior parte dei casi, le persone aromantiche non si innamorano. Possono però provare l’amore non romantico, per esempio per gli amici, gli animali, la famiglia. Alcune proveranno disagio nel compiere e osservare azioni considerate romantiche, come baciare qualcuno, mentre altre potrebbero essere interessate a compierle.
Chi è il lithromantico
All’estremo opposto dell’aromanticismo c’è l’alloromanticismo, ossia l’orientamento romantico. Le persone alloromantiche provano attrazione e amore romantici. Il lithromanticismo, conosciuto anche come akoiromanticismo, si colloca nel mezzo. I lithromantici, a differenza degli aromantici, provano attrazione romantica verso un’altra persona, ma non desiderano che lei ricambi i loro sentimenti.
Se un lithromantico inizia una relazione con l’oggetto dei suoi desideri non proverà piacere, al contrario: nel momento in cui il suo interesse, da platonico diventa reale, svanisce come neve al sole. Ti suona famigliare?
Visto in questo senso, il concetto di lithromanticismo appare decisamente meno lontano e incomprensibile. Sicuramente sarà capitato anche a te di fantasticare su qualcuno e, quando finalmente sei riuscita a conquistarlo, rimanere delusa e non provare più nulla. Ecco, essere lithromantici non significa proprio sperimentare questo, ma quasi.
VEDI ANCHE LifestyleCosa significa essere biromantica? (No, non significa essere bisessuale)Lithromanticismo, gli “indizi” rivelatori
Pensi che potresti essere lithromantica, ma non ne sei sicura? Ci sono alcuni “indizi” che ti aiutano a fare chiarezza. Potresti propendere per il lithromanticismo se:
- non provi il bisogno di essere in una relazione romantica;
- quando inizi una relazione con qualcuno ti senti a disagio;
- provi un senso di fastidio se non di repulsione per il romanticismo,
- sei attratta da personaggi immaginari;
- pensi che una relazione romantica monogama non sia l’unico legame possibile fra due persone;
- puoi flirtare, ma di solito cerchi di nascondere i tuoi veri sentimenti;
- non vuoi che gli altri sappiano delle tue cotte;
- potresti sentirti agitata a parlare con la persona che ti attrae;
- sei perfettamente a tuo agio con i sentimenti non corrisposti;
- ami l’idea di “amare” qualcuno, ma non hai un reale desiderio di agire in base a quei sentimenti in modo fisico o romantico.
Sei lithromantica? Non siamo tutti uguali
Ora ne sei sicura: sei certamente lithromantica. E quindi? Non cambia nulla. Non lasciare che sia un orientamento a frenarti. Non sono il genere a cui apparteniamo né l’attrazione emozionale, romantica e/o sessuale per un sesso piuttosto che un altro a renderci persone migliori, peggiori o diverse. La tua identità è molto più complessa di questo. E merita rispetto, comprensione, stima.
Non essere schiava della logica della categorizzazione e degli stereotipi. Chi l’ha detto che provare attrazione romantica è meglio di non provarla? E se, invece, il lithromanticismo ci permettesse di lasciare andare certe zavorre e di essere più liberi?
Sii orgogliosa di quello che sei e di quello che provi. Abbraccia la tua identità e il tuo orientamento, qualunque essi siano, e difendili a testa alta. Solo così potrai essere davvero appagata, felice e completa. Non permettere a nessuno di dirti che cosa è meglio per te e la tua vita.
Come difendere la tua identità
Inutile girarci intorno: ancora oggi, l’essere romantici e alloromantici è considerato lo status quo. Nella nostra società è del tutto “normale” sperimentare attrazione romantica e voler essere contraccambiati, mentre lo è un po’ meno non voler iniziare una relazione.
Ma non lasciarti abbattere dai pregiudizi. Spetta anche a te, nel tuo piccolo, combattere per far valere i tuoi diritti. Evita le persone che ti giudicano “strana” o “diversa” solo perché non comprendono il lithromanticismo. Circondati, invece, di amici che ti amano per come sei e apprezzano ogni cosa di te.
Chi l’ha detto che dobbiamo vivere tutte un amore romantico concreto e non possiamo essere felici anche da sole, con le nostre fantasie?