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Che cos’è e a cosa serve la meditazione orgasmica?

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Hai mai provato la meditazione orgasmica? Scopri come sperimentare questa nuova forma di piacere da sola o con il partner
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Si trova al confine fra sessualità e spiritualità, ma soprattutto promette di farti provare un piacere inedito e intenso. Stiamo parlando della meditazione orgasmica, una pratica che arriva dagli Stati Uniti e che sta spopolando fra le celebrities e non solo.

Le premesse d’altronde sono ottime: la orgasmic meditation infatti non punta esclusivamente alla pratica sessuale o, per meglio dire, il sesso non ha un ruolo centrale. Piuttosto è essenziale creare una profonda connessione spirituale e mentale con il partner e con sé stessi. Questa tecnica infatti stimola le zone del cervello che sono interessate nella meditazione convenzionale. Una sorta di visione spirituale della sessualità che viene addirittura insegnata in specifici corsi organizzati dal The Institute of OM (IOM). Lo scopo è quello di incoraggiare l’energia e il benessere, ma anche il contatto fra i partner, aiutando le persone a incrementare la propria felicità per migliorare ancora di più la vita sessuale.

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Cos’è la meditazione orgasmica

L’obiettivo della meditazione orgasmica dunque non è prettamente l’orgasmo, ma è quello di focalizzarsi al massimo sulla propria condizione interiore, vivendo il momento presente al massimo, ma soprattutto trovando calma e pace. Una tecnica che intreccia erotismo e mindfulness.

Questa pratica consiste principalmente nel massaggio di una zona particolare del corpo, ossia del quadrante superiore sinistro del clitoride. La durata deve essere di quindici minuti per produrre un ascolto attivo del corpo, abbandonandosi completamente alle sensazioni che vengono generate dalla stimolazione intima. I benefici, secondo chi ha provato questa tecnica, sono numerosi. La meditazione orgasmica infatti permette di intensificare le emozioni positive, aumentare la connessione con il proprio partner e migliorare l’attività di alcune aree cerebrali come quelle legate alla spiritualità e alla consapevolezza.

I benefici della meditazione orgasmica

La meditazione orgasmica dunque prevede una stimolazione del clitoride sino a indurre uno stato profondo di benessere. Il massaggio infatti crea delle sensazioni intense e cancella i pensieri, aiutando chi lo sperimenta a raggiungere un livello estremo di pace e benessere.

Gli effetti della tecnica sarebbero comprovati da alcuni studi secondo cui aiuterebbe a migliorare la complicità e l’intimità con il partner sotto le lenzuola. Non solo: permetterebbe anche di cambiare il modo in cui si vive la sessualità, aiutando chi pratica la meditazione orgasmica a lasciarsi andare totalmente, senza concentrarsi, come spesso accade, solamente sul raggiungimento dell’orgasmo. Il piacere ovviamente c’è, ma subentra in modo lento, sotto forma di un’energia che cresce a poco a poco sino ad esplodere.

Come sperimentarla

Sei curiosa e vorresti sperimentare la meditazione orgasmica? Allora inizia a scoprire questa pratica in pochi semplici passi. Per prima cosa trova un posto tranquillo in cui ti potrai sentire a tuo agio e serena. Crea un ambiente confortevole in cui rilassarti, puntando su tutto ciò che ti fa stare bene come candele, musica relax e profumi. Per sperimentare la meditazione orgasmica non ci sono regole precise, l’importante è che tu ti senta a tuo agio. Puoi metterti sotto le lenzuola o sul divano, stare nuda oppure vestita: scegli te quello che preferisci!

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Anche se la meditazione orgasmica dovrebbe essere un’esperienza di coppia puoi provarla anche da sola, prendendo familiarità con questa pratica e scoprendola a poco a poco senza inibizioni. In questo modo quando ti sentirai davvero a tuo agio potrai coinvolgere il tuo partner e provare una nuova forma di piacere.

Quando ti sarai messa comoda e a tuo agio, chiedi al partner di applicare sul dito del lubrificante. A questo punto l’altro dovrà posizionare una mano sotto i glutei, passando il pollice nella vagina. L’altra mano invece dovrà sollevare il cappuccio del clitoride e potrà iniziare ad accarezzare quella zona, soprattutto il quadrante superiore sinistro. Si tratta della zona più sensibile su cui dovrà esercitare una pressione variabile: la velocità e il ritmo variano da persona a persona. L’importante è sintonizzarsi sulle sensazioni percepite e sulle reazioni del corpo. Un piccolo consiglio: se non hai mai praticato la meditazione tradizionale dovresti partire da quella per poi arrivare la meditazione orgasmica. In questo modo tutto avverrà in modo più naturale e semplice.

Questa pratica non deve per forza essere praticata in coppia, ma può diventare anche una tecnica di masturbazione davvero piacevole da sperimentare.

Orgasmo e climax: conosci la differenza?

La meditazione orgasmica ci spinge a ragionare su una differenza poco conosciuta: quella fra orgasmo e climax. Fra i due spesso si crea una confusione. Il climax è infatti il finale di una straordinaria esperienza sessuale, un piacere intenso e fortissimo. L’orgasmo invece è una sensazione continuativa piacevole e con un’alta intensità.

Secondo chi pratica la meditazione orgasmica dunque l’orgasmo è un’attività che porta a delle reazioni corporee involontarie, come sudorazione eccessiva, calore, tremore e pulsazioni dei muscoli pelvici. Una sensazione che può durare anche per ore se si stabilisce una buona connessione non solo con il proprio partner, ma soprattutto con il proprio corpo. L’esperienza, secondo chi l’ha sperimentata, porta a staccarsi dalla propria mente, trasformandosi – dicono gli esperti di meditazione orgasmica – in un vero e proprio distacco ultraterreno. Provare per credere!

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