09-11-2023
Avere a che fare con un narcisista non è affatto facile, ma il primo passo per neutralizzarlo è conoscerlo: scopriamo cosa è il narcisismo, quando è assolutamente normale e quando no
Nell'articolo:
Chi è il narcisista
Nella cultura popolare, il termine "narcisista" evoca l'immagine di una persona profondamente innamorata di se stessa. Questa associazione non è casuale: deriva dal mito di "Narciso", il personaggio della mitologia greca famoso per essersi innamorato della propria immagine riflessa in un corso d'acqua, un esempio chiaro di narcisismo.
Ma lasciando stare la mitologia, e spostandoci nel campo delle relazioni, dobbiamo ammettere che negli ultimi anni le parole narcisismo e narcisista sono sempre più ricorrenti. Basta un accenno di relazione disfunzionale per etichettare qualcuno come narcisista patologico, e tutt* sembriamo ormai diventati esperti sul tema. La realtà è un po' diversa.
Anzi, il significato di narcisista è spesso misconosciuto, e il termine viene sempre più spesso utilizzato con molta superficialità, tanto che si può arrivare a etichettare qualcuno come narcisista patologico semplicemente per un comportamento poco corretto, senza che la persona in questione presenti effettivamente una patologia, che dovrebbe essere diagnosticata sempre e solo da uno specialista.
Allora, che cosa intendiamo concretamente quando parliamo di narcisismo? Affrontando il narcisismo come patologia psicologica, si apre un discorso molto più delicato e complesso. Proprio per questo non parleremo di patologie: in questo articolo ci limitiamo a esplorare come si muove chi ha semplicemente dei tratti narcisistici nel suo carattere. Diversamente dalla patologia, i tratti di una personalità narcisista possono essere abbastanza comuni e persino funzionali in certi contesti della vita quotidiana. Sarà poi interessante capire come riconoscere un narcisista, quali segnali possano aiutare a identificare comportamenti narcisistici in modo accurato e consapevole, e come reagire alle criticità che possono sorgere.
Il narcisista
Cosa è il narcisismo patologico
Dal punto di vista psicologico si parla di narcisista patologico e di disturbo narcisistico della personalità. Semplificando al massimo possiamo dire che chi ne soffre tende ad avere una vera e propria dipendenza dal dare un'immagine di sé grandiosa agli altri, e ha bisogno di essere ammirato dalle altre persone. L'altra faccia della medaglia è una personalità estremamente fragile, che però non viene mai mostrata.
A questo si aggiunge un carattere molto egoriferito, al punto che solo ciò che riguarda se stessi ha importanza. Da ciò deriva una totale mancanza di empatia verso le altre persone.
Il narcisista covert
Il narcisista covert è una sorta di "sottocategoria": con questa espressione si indica un tipo di narcisista particolarmente difficile da riconoscere e individuare. Anche qui - trattandosi di una materia complessa - spiegheremo in maniera estremamente semplificata. La principale caratteristica del narcisista covert è quella di riuscire a dare agli altri un'immagine di sé impeccabile, rispettabile e anche benevola. Solo di rado lascia uscire alla luce caratteristiche ben più inquietanti come inflessibilità, mancanza di empatia, aggressività.
Il narcisista maligno
Un'altra sottocategoria di narcisisti spesso citata (anche a sproposito) è quella del narcisista maligno, o narcisista perverso. Questa tipologia di persona unisce alle caratteristiche base del narcisismo patologico anche una dose di sadismo e aggressività. Si tratta di persone che non si limitano alla mancanza di empatia, ma che provano piacere nel fare del male agli altri. Spesso questi tratti vengono ravvisati in persone che si macchiano di reati legati a violenza domestica e abusi.
Il significato di narcisista e la personalità narcisista
Abbiamo spiegato in maniera estremamente sintetica chi è il narcisista patologico: ricordiamo che si tratta di una patologia seria che va diagnosticata da uno specialista, e che non è così comune come potremmo pensare. Proprio per questo sarebbe opportuno non utilizzare con troppa leggerezza parole come "narcisista patologico".
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Ciò che invece è molto più comune sono le persone con un carattere narcisista: non siamo di fronte a una patologia, ma a semplici tratti del carattere che possono essere più o meno accentuati. Tratti che in alcune situazioni possono essere addirittura funzionali, e in altre (ad esempio le relazioni) lo sono meno. Per comodità da qui in poi ci riferiremo a queste persone con la parola "narcisista", precisando che non ci riferiamo a chi è affetto dalla patologia che abbiamo descritto nel paragrafo precedente.
Andiamo allora a cercare di capire il significato di narcisista (non patologico) per imparare a riconoscerlo analizzandone le caratteristiche e i comportamenti più frequenti.
Il narcisista in amore
Avere una relazione con un narcisista può essere ostico - questo vale sia per le relazioni amicali che sentimentali - ma è ovvio che in una relazione amorosa il comportamento narcisistico sia molto più difficile da gestire per il partner. Proprio per questa palese problematicità moltissime persone si chiedono come gestire una relazione con un narcisista, e in generale come ci si comporta con un narcisista.
Per rispondere a queste domande bisogna tenere presente che è difficile relazionarsi con un narcisista in modo autentico, proprio per via del tipico comportamento narcisista.
Come tratta il partner il narcisista? Apparentemente bene: all'inizio della conoscenza ci sa fare, mostrando il suo lato migliore. Poi a poco a poco si rivelerà per la sua difficoltà nello stabilire un vero contatto con gli altri.
Come riconoscere un narcisista
La problematicità del narcisista dipende dal fatto che spesso ferisce le persone con cui ha a che fare. Le prime volte che lo si incontra ci si fa molto male, ma una volta scottatisi, si imparerà subito a riconoscerlo. In amore come nelle altre sfere della vita.
Come abbiamo già detto non tutte le persone "innamorate di se stesse" sono narcisiste in senso patologico. E nel complesso quadro di queste personalità poco immediate, c'è una scala di narcisismo più o meno "gestibile".
Ecco come riconoscere in 7 passi la personalità del narcisista, il suoi tratti e il suo comportamento, suggeriti dallo psicologo Stephen Johnson autore di How to Successfully Handle Narcissists (Come gestire con successo il narcisista).
Per spiegare meglio faremo qualche esempio di comportamenti narcisisti e di frasi tipiche del narcisista.
1. La conversazione è un soliloquio
Il narcisista ama parlare di se stesso, e non ti dà la possibilità di avere un dialogo, ovvero di avere una conversazione bidirezionale. Se tra un racconto e l'altro, ti capita di lottare per dire la tua, è molto probabile che stai parlando, anzi ascoltando una persona molto concentrata su di sé. E se riesci finalmente ad avere udienza, sappi che le tue opinioni potrebbero essere corrette, respinte o addirittura ignorate.
Ulteriore prova che stai assistendo a un narcisistico soliloquio è la continua interruzione da parte del tuo interlocutore che, facendo fatica a tollerare che l'attenzione non sia su di sé, cerca di (ri)spostarla continuamente.
Insomma, il narcisista mostra decisamente poco interesse per gli altri.
2. Mostra disprezzo aperto verso gli altri
Spesso il narcisista ne ha una per tutti, senza curarsi di nascondere le proprie critiche - spesso esagerate - verso gli altri.
A sentire i suoi discorsi lui è un modello di intelligenza e sa affrontare la vita meglio degli altri. Adora raccontare i suoi successi, e proprio questa sua abilità nella vita lo autorizza a giudicare gli altri.
Correlato a questo senso di superiorità è il comportamento di calpestare gli altri, ignorando concetti come rispetto e sensibilità.
3. Punta ad essere oggetto di ammirazione
Molti narcisisti provano piacere nel fare azioni grandiose che impressionino gli altri. Il fine di queste esibizioni è farsi ammirare, da ogni punto di vista: fisico, romantico, sessuale, sociale, religioso, professionale, culturale ecc.
In queste situazioni, il narcisista usa le persone o più in generale il contesto in cui vive per avere gratificazioni. Il messaggio che lanciano in realtà è: "Sono meglio di te!" O "Guardate quanto sono speciale-degno di ammirazione da parte del mondo intero!"
Per questi motivi, i narcisisti si aspettano un trattamento esclusivo da parte degli altri. Spesso il loro pensiero implicito è che gli altri siano lì pronti a soddisfare le loro esigenze, possibilmente subito e senza dare nulla in cambio. Nella loro mente, il mondo ruota intorno a loro.
4. Mostra un interesse effimero verso le persone
I narcisisti sanno essere molto carismatici e attraenti. Quando sono interessati a te (per la propria gratificazione), ti fanno sentire molto speciale e fanno di tutto per conquistarti.
Tuttavia, una volta perso l'interesse nei tuoi confronti, riescono a farti scendere dal piedistallo sul quale ti hanno collocata, con la rapidità di un nanosecondo e senza porsi molti scrupoli. Il loro interesse verso le persone è effimero, ed è spesso alimentato dalle attenzioni che riceve in cambio: sono tutti rinforzi alla propria fragile autostima.
Una volta che è sicuro di aver conquistato l'altro, si annoia, e ha bisogno di altre conquiste per confermare di essere piacevole. Avanti il prossimo. E in effetti uno dei classici comportamenti di queste persone è il cosidetto orbiting: cioè sparire senza spiegazioni per poi rifarsi vivo tramite social in maniera aleatoria con commenti o semplici like.
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5. Ricerca attenzione attraverso le emozioni negative
Molti narcisisti godono nel fatto di suscitare nell'altro emozioni negative, come senso di colpa e tristezza, tutti sentimenti che rappresentano dei mezzi per attirare l'attenzione su se stessi. Essendo molto sensibili alle critiche altrui, strumentalizzano le proprie reazioni alle opinioni contrarie, per aumentare il senso di onnipotenza e controllo sugli altri.
"Ti mostro che sto così male perché tu mi hai criticato, così tu proverai un grande senso di colpa nei miei confronti (e in questo modo ti avrò in pugno)".
Non è detto che la critica negativa susciti un'aspra discussione, ma può anche indurre una reazione di mutismo. Di sicuro, il modo di reagire è distruttivo, non certo costruttivo verso un confronto autentico.
6. Si percepisce come una personalità grandiosa
I narcisisti si percepiscono come persone speciali, dotate di caratteristiche uniche e ammirevoli. Alcuni credono davvero di essere molto importanti e insostituibili, supponendo che gli altri non possono vivere senza il proprio magnifico aiuto.
"Ancora una volta ho salvato l'umanità dai problemi: senza di me nessuno può far nulla".
7. Tende a manipolare gli altri
I narcisisti usano gli altri come un'estensione di se stessi (del sé, come si direbbe in psicoanalisi). Questo tratto della personalità si manifesta in una doppia modalità:
- Proiezione sugli altri dei propri desideri irrealizzati.
"Se mio figlio non cresce fino a diventare un giocatore di calcio professionista, lo rinnego". "Stai diventando bellissima come me, ovvero tua madre!"
- Strumentalizzazione del senso di colpa degli altri:
"Io ti ho dato tanto, e tu sei così ingrato".
Come trattare un narcisista
Spesso quando si parla di narcisisti le domande più frequenti sono:
- come trattare un narcisista
- come ferire un narcisista
- come distruggere un narcisista
- cosa non sopporta il narcisista
- come vendicarsi di un narcisista
Tutte queste frequentissime domande hanno un tono decisamente aggressivo e comunque negativo. Il motivo è semplice da capire: il narcisista spesso dà vita a relazioni problematiche che creano sofferenza e disagio nel partner. Per questo la reazione più istintiva della gran parte delle persone è proprio la vendetta, il voler ripagare con la stessa moneta la persona che ci ha ferito e che ci ha reso vittime di una vera e propria violenza psicologica col suo comportamento.
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Per tutti questi motivi progettare "vendette" è insensato. Spesso l'unica risposta efficace a un narcisista - che nella nostra ottica ci ha danneggiato - è semplicemente chiudere, negare qualsiasi contatto o attenzione. In una parola, smettere di nutrire il narcisismo dell'altro.
Il narcisista si innamora?
Un'altra domanda molto gettonata è: il narcisista si innamora? Difficile dare una risposta univoca: ricordiamoci che non stiamo parlando di criminali o malati di mente. I narcisisti sono in mezzo a noi, e che ci piaccia o meno sono persone perfettamente inserite nello spettro della normalità. Questo vuol dire che possono trovare compatibilità, e anche una relazione solida con certi tipi di persone, e non riuscire minimamente a legarsi ad altre.
Certo, è vero che in alcuni frangenti il narcisista tende a mescolare i suoi sentimenti (magari anche sinceri) con l'esercitare il potere su un'altra persona, magari facendo di tutto per farla innamorare, perché quell'innamoramento è importantissimo per il suo ego.
In questi casi può succedere che si dia il via a relazioni on-off possono portare una certa sofferenza al partner. Il gioco del metti e lascia può andare avanti a lungo, ma a un certo punto il narcisista chiude definitivamente. Generalmente accade quando c'è di mezzo un'altra persona, o quando il partner oppone un rifiuto deciso, chiude ogni spiraglio e smette di fornire un "nutrimento" al narcisismo.
Come lasciare un narcisista
Lungi dal demonizzare chi ha un carattere narcisista, cerchiamo di focalizzare anche sul comportamento di chi ha a che fare con il narcisista. Spesso la sofferenza e la creazione di una relazione disfunzionale deriva proprio dall'incastro delle fragilità e delle insicurezze di entrambi.
Se è vero che il narcisista tende a essere poco empatico, l'altro pecca di scarsa autoconsapevolezza. Lungi da noi colpevolizzare questa cosa: può succedere davvero a tutti, senza contare che l'innamoramento può farci perdere la lucidità. Ma è necessario innescare un processo di valorizzazione di se stessi che ci porti pian piano ad ammettere che se una relazione non è soddisfacente possiamo chiuderla. Lasciare un narcisista non è facile, perchè spesso si viene sopraffatti dalla paura della perdita, e dalla paura di restare soli, che sono normalissime. E' proprio questo il nodo su cui bisogna lavorare.
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