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Come riconoscere subito chi non vuole impegnarsi davvero

riconosci partner che non vuole impegnarsi
16-03-2022
Pensavi fosse amore e invece era un calesse, che corre in direzione opposta alla tua? Ecco i segnali da considerare per identificare un partner che non vuole impegnarsi e non perdere altro tempo
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In tempi di amore liquido è capitato a tutti prima o poi: investire tempo ed energie in una frequentazione con un partner che non vuole impegnarsi.

Premessa doverosa: non essere in vena di impegnarsi in una relazione esclusiva è legittimo. Tutti però devono esserne ben consapevoli. Quello che più spesso accade purtroppo è che uno dei due non abbia le idee così chiare, mentre l'altro al contrario sta investendo nella relazione. O peggio, uno dei due potrebbe palesemente "approfittare" della dedizione dell'altro, pur avendo la consapevolezza di non essere coinvolto allo stesso modo.

Tutti i segnali per riconoscere un partner che non vuole impegnarsi

In altre parole: se ti è stato detto "non voglio impegnarmi" non hai scuse, ed è inutile cimentarsi nel tentativo di far cambiare idea all'altra persona. Ma se al contrario hai di fronte una persona che o non ha abbastanza consapevolezza, oppure non è sincera al 100%, dovrai essere tu a cercare di leggere la situazione e comportarti di conseguenza. Se si desiderano cose diverse, meglio interrompere la frequentazione e non sprecare altro tempo.

L'ideale è affinare lo spirito di osservazione e cominciare a far caso ad alcune caratteristiche e comportamenti della persona che stai frequentando. Un partner che non vuole impegnarsi, non cambierà (salvo rare eccezioni) e, nello stesso tempo, ha dei comportamenti facilmente individuabili. Di seguito vediamo tutti i più comuni segnali lanciati da chi non vuole impegnarsi.

È imprevedibile

Sempre impegnato, vago, inafferrabile: questi aggettivi potrebbero calzare a pennello in un partner che non vuole impegnarsi. All’inizio, il suo essere imprevedibile può perfino stuzzicarti, ma stai attenta che il “gioco” duri poco. Un partner che non vuole impegni, potrebbe riempirti di attenzioni un giorno, e poi non farsi sentire per una settimana. E guai a chiedergli spiegazioni della sua incostanza: ti dirà che sei ossessiva.
Ti vuole vedere, ma sai, ha l’allenamento di calcetto, poi forse deve vedere un amico… E tu magari ti tieni libera invano, perché ti ha detto un «Ti faccio sapere» che però non si è mai trasformato in qualcosa di vero.

Non programma mai

Proprio perché è impegnato (con gli affari suoi) e non contempla altri al di fuori di sé al primo (e anche secondo, terzo posto), un partner che non vuole impegnarsi non programma mai (a meno che non sia comodo per lui). Gli chiedi quando vi vedrete (visto che anche lui ne ha espresso il desiderio)? «Vediamo, dai» (sottotitolo: «non mi rompere»).

Timidamente gli chiedi quali sono i suoi piani nel weekend, per capire anche come organizzare i tuoi, e magari farli combaciare con i suoi? Sei appiccicosa, insistente, gli metti l’ansia. Però quando si fa vivo, tu ovviamente devi annullare qualsiasi cosa per vederlo, altrimenti sei tu che fai la preziosa.

Storie precedenti

Lungi dal giudicare la vita sentimentale di una persona, conoscere quel che è successo nel recente passato della persona che frequentiamo può rivelarsi molto utile.

Anche se lo stereotipo vuole che vada evitata una persona che non ha mai avuto storie serie e durature, ci sentiamo di dissentire da questo assunto, o quanto meno valutarlo in relazione all'età. Sotto i 30 anni ci può stare che non ci siano state storie lunghe.

Un altro elemento da valutare è invece l'eventuale fine di una storia importante molto vicina nel tempo: senza colpevolizzare nessuno, ci sta che non si sia ancora pronti a una storia importante. Non è una colpa, ma tu devi valutare questo elemento per salvaguardare te stessa.

Ex ingombranti e presenti

Un corollario di questo indizio è, al contrario, la presenza di ex partner nella sua vita. Se ne parla spesso, in modo positivo o negativo, potrebbe significare che non ha ancora superato la storia (breve o lunga che fosse) e, di conseguenza, nei tuoi confronti è un partner che non si vuole impegnare.

Discorso analogo e più complicato è il caso in cui la o le ex fanno parte della sua vita. Le frequenta, le sente spesso e, magari, te le presenta pure… E loro sottolineano le esperienze che hanno condiviso insieme. A sentirti di troppo, purtroppo, sarai tu.

Attenzione al suo vocabolario

Un partner che non vuole impegnarsi ha un vocabolario (e un dizionario comportamentale) piuttosto particolare. Per esempio, sembra non conoscere la forma plurale degli aggettivi possessivi: non dice mai «andiamo in macchina /con la nostra macchina», ma sempre «andiamo con la mia macchina». Non importa vi frequentate da tempo e quindi condividete spazi e altro: è sempre lui che divide il letto, la macchina, la casa, con te. Non riesce proprio a pensare al «noi». Ancora peggio quando si tratta di parlare di te, magari per presentarti ad altre persone o quando riferisce discorsi. I termini «la mia ragazza/ compagna/ fidanzata» non sembrano far parte del suo vocabolario. In realtà, nemmeno della sua concezione di vita: il vostro legame non esiste davvero, per lui.

Sesso a fasi alternate

Un partner che non si vuole impegnare non è allergico al sesso, anzi. Al contrario, proprio perché per lui l’intimità non significa lo stesso coinvolgimento emotivo di una relazione, potrebbe cercarlo spesso… Senza premurarsi di chiarire che, appunto, per lui non significa nulla di così importante.
Al contrario, potrebbe accadere che vi respinga spesso, probabilmente perché coglie il tuo coinvolgimento ma non vuole affrontare la questione spinosa. Potrebbe perfino avere altre in testa, chi lo sa. Ad ogni modo, ricordati sempre che il tuo benessere dovrebbe essere la tua priorità, anche a letto.

Non sa cosa sia la responsabilità

Un partner che non vuole impegnarsi è decisamente allergico a qualsiasi forma di responsabilità. Per lui certi argomenti – dal matrimonio alla convivenza a qualsiasi forma di evoluzione del rapporto – sono tabù. Se provi ad affrontare l’argomento del futuro a due, anche solo per via ipotetica, potrebbe cominciare una filippica sulla libertà, la spontaneità e il senso del possesso che finirà con lo stordirti e farti passare qualsiasi voglia di riprovare a intavolare la questione. Di una cosa puoi stare certa: difficilmente ti lascerà in maniera diretta. Potrebbe sparire senza lasciare traccia e farti ghosting. Ma non lasciarti di persona: sarebbe una forma di assunzione di responsabilità già fin troppo eccessiva per una persona così.

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