Problema di compatibilità o forse non apprezzi abbastanza quel che abbiamo? Probabilmente è questa la domanda che ti stai facendo se cominci a pensare che il tuo partner sia troppo affettuoso. Specie per chi si è dibattuto per anni nella giunga della singletudine questo pensiero sembra avvincarsi a un non volersi mai accontentare di quel che si ha, eppure il pensiero ha la sua legittimità.
Nessuna relazione è tutta rose e fiori, e anche il partner più compatibile può risultarci insopportabile almeno una volta al giorno, ma cosa fare se a procurarci fastidio è un modo di fare troppo affettuoso? Forse dovremmo continuare la nostra ricerca verso un tipo di persona più compatibile con le nostre caratteristiche. Oppure, sarebbe bene apprezzare quel che arriva, imparando a scendere a compromessi e trovando l'equilibrio? Approfondiamo la questione.
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Partendo dal presupposto che tutto è relativo, e che ognuno ha i suoi gusti in fatto di relazionio, esistono delle caratteristiche che possonod definire un partner come troppo affettuoso?
Non dovrebbe essere tanto difficile inquadrare una persona dagli atteggiamenti eccessivamente affettuosi. Oltre al fatto che il più delle volte siamo noi a dover rincorrere queste anime fuggenti, esistono altri campanelli d'allarme o red flags che ci possono far immaginare con che persona stiamo avendo a che fare. I tratti tipici di un partner troppo affettuoso non sono pochi, e soprattutto, non passano inosservati:
- Tutto il suo tempo, i suoi pensieri e i suoi spazi, sono consacrati per l'altra persona.
- Ha continuamente bisogno di vedere la persona con cui ha una relazione;
- L'attaccamento fisico diventa onnipresente, soprattutto in pubblico, con continue effusioni davanti ad altre persone;
- Ad ogni suo gesto dolce, le farfalle nello stomaco lasciano ampio spazio ad ansia e pesantezza;
- Si stupisce o va in panico se non riceve una risposta veloce a messaggi e chiamate, o se non percepisce lo stesso tono affettuoso in cambio;
- Idem con i Social Network: è ovunque e posta foto di voi ovunque. E guai se non arriva il vostro like o commento subito!
Come gestire un partner troppo affettuoso?
In questo caso, si parla di sopravvivenza se chi ha a che fare con questo tipo di partner ha di base un'indole indipendente e libera. Nei casi come questo, in cui l'altra persona ha una visione dell'amore più libera e aperta, una persona di questo tipo può diventare anche un peso. Tutto dipende dai tratti caratteriali di ognuno: inevitabilmente sono questi che fanno sì che una coppia riesca a funzionare o meno.
Per questo solitamente si parla di caratteri compatibili, proprio perché due personalità opposte, anche con molto impegno, possono avere difficoltà a far combaciare i pezzi e a trovare un compromesso che stia bene a entrambi.
Soprattutto per quelle persone per le quali nell'amore sano è fondamentale coltivare le proprie individualità per far funzionare una coppia, se si vuole salvare il rapporto, imparare a ridisegnare i confini insieme è fondamentale. Per questo è importante rispettare giusto qualche consiglio:
- Prova a instaurare un dialogo/confronto basato sulla totale sincerità;
- Cercate di capire il motivo che spinge l'altra persona ad assumere questo atteggiamento;
- Se il problema è l'insicurezza, provate a rassicurarlo e a gestire l'ansia insieme;
- Non illudete mai che vi piacciano gli atteggiamenti morbosi;
- Alla fine, prova a dare fiducia, se tiene davvero al rapporto, forse riuscirà a modificare il proprio modo di fare
Perché si diventa "appiccicosi"?
In realtà, la domanda giusta dovrebbe essere: appiccicosi si nasce o si diventa? La risposta è che possono presentarsi entrambi i casi. Tutto sta nella volontà di voler salvare o meno il rapporto.
Ogni personalità può essere forgiata negli anni: i rapporti e le esperienze vissuti sono i più grandi protagonisti nella definizione caratteriale di una persona. Per questo può accadere che una persona abbia vissuto in maniera traumatica il rapporto genitoriale, o il rapporto genitore-figlio, così com'è possibile che si sia rimasti scottati da rapporti antecedenti andati male. In questo caso, potrebbe trattarsi di una fase morbosa passeggera che, con qualche discorso sincero e il dialogo, potrebbe automaticamente ridimensionarsi da sola. Oppure, potrebbe trattarsi di un vero e proprio caso di paura dell'abbandono, per il quale, l'unica soluzione potrebbe essere parlare con uno specialista.
Esiste il secondo caso, invece, in cui troppo affettuosi si nasce e ci si porta dietro, inevitabilmente, quest'indole intrinseca dell'affetto sconfinato. In quest'eventualità, si tratta di una sorte complicata sia per la persona interessata che per chi non può comprenderlo. L'unica cosa da fare potrebbe essere accettare di essere incompatibili e lasciarsi andare pacificamente verso partner più idonei per ciascuno dei due.
E se si è entrambi troppo affettuosi?
Spesso e volentieri si sente parlare anche di "Coppia appiccicosa", la tipica coppia più odiata dal gruppo perché, o troppo impegnati a baciarsi e sussurrarsi parole d'amore, o perché dal primo giorno di fidanzamento diventa necessario chiamare "Chi l'ha visto" per godere di nuovo della loro presenza. Insomma, dei veri e propri casi di dipendenza affettiva.
Ma tra l'essere distaccati o troppo appiccicosi, esiste una regola precisa? Di regole universali in amore non ne esistono. Diciamo che è la natura a rendere compatibili, o meno, alcune tipologie di persone. Sarà complicato, quindi, imporre a una persona molto indipendente di stare con un partner troppo affettuoso. Sensazioni di soffocamento e invasività sarebbero all'ordine del giorno.
La soluzione è non accontentarsi e non forzarsi mai in amore: se una persona non va bene per noi, meglio continuare a cercare.