L’eccitazione sessuale rappresenta un elemento essenziale nella vita degli esseri umani, capace di influenzare sia la coppia che i singoli individui, incidendo sul rapporto con gli altri e sull’autostima. Durante le varie fasi della vita l’eccitazione cambia, ma soprattutto il desiderio sessuale può aumentare oppure diminuire in riferimento sia alla propria relazione col partner che al benessere psicofisico.
Insomma: l’eccitazione è qualcosa di piuttosto complicato da comprendere e da gestire. Imparare a conoscere questo aspetto è importantissimo per poter vivere liberamente (e pienamente) la propria vita sessuale. Pronta a scoprirne qualcosa di più?
VEDI ANCHE LifestyleTutti i migliori modi per far eccitare velocemente il partnerCos’è il desiderio sessuale
Da decenni il desiderio sessuale è al centro di ricerche e ipotesi, ma soprattutto è più che mai un tema complesso.
Da un punto di vista puramente biologico il desiderio sessuale è influenzato dagli ormoni che si attivano quando avvertiamo dell’attrazione verso un’altra persona, partendo dal contatto fisico e dall’impatto visivo.
A questi fattori biologici ed ormonali si aggiungono altri elementi che possono influenzare il desiderio erotico. A guidarlo è soprattutto la sfera mentale e psicologica, fatta di fantasie, esperienze passate, gusti e dal contesto socioculturale.
L’eccitazione femminile e maschile
Premesso che fare delle generalizzazioni è sempre sbagliato, la differenza di genere nell’eccitazione è stata spesso al centro di dibattiti e ricerche scientifiche. Esistono delle diversità nel modo in cui gli uomini e le donne si eccitano? L’eccitazione, come abbiamo già capito, è una questione puramente personale e soggettiva, anche se è possibile osservare dinamiche assimilabili.
Il desiderio sessuale maschile, ad esempio, tende a nascere nella fase adolescenziale quando le fluttuazioni ormonali sono frequenti e l’attrazione sessuale diventa più intensa. Gli stimoli visivi e fisici diventano essenziali e sono accompagnati spesso da una pressione sociale legata all’eccitazione vista come qualcosa di "obbligatorio" e dovuto, causando la celebre ansia da prestazione.
Diversamente da quello maschile, il desiderio sessuale femminile tende a svilupparsi nel tempo, arrivando alla sua maturità verso i 35 anni. L’eccitazione è guidata non solo dal fattore fisico, ma anche da quello psicologico ed emotivo. Non a caso le donne tendono a considerare la connessione emotiva col partner, il contesto e l’ambiente essenziali per vivere appieno la sessualità. Ovviamente non si tratta di una regola infallibile.
VEDI ANCHE LifestyleKamasutra: tutte le posizioni illustrateCome nasce l’eccitazione
Ma come nasce l’eccitazione? L’orgasmo non è il punto di arrivo, ma è rappresentato dalla somma di più parti. Il presupposto importante da comprendere quando parliamo di eccitazione è che non esiste una stimolazione in assoluto corretta e valida per qualsiasi corpo.
Ognuno di noi risponde al contatto col partner, alle carezze e alla penetrazione in modo differente e personale. Quello che in una persona produce piacere in un’altra può arrivare persino a causare un fastidio.
Non a caso la conoscenza del proprio corpo è qualcosa di irrinunciabile e ci si arriva non solo con l’esperienza, ma soprattutto con l’autoerotismo che rappresenta uno straordinario viaggio alla scoperta di sé stessi. Delegare al partner la capacità di accendere il piacere, dunque, rappresenta sempre un errore da non fare.
Come eccitarsi
La domanda più importante a cui dobbiamo ancora rispondere è: come eccitarsi? Esistono – per fortuna – tantissimi modi per accendere la libido e stimolarla, sia da soli che in coppia.
I preliminari, ovviamente, rappresentano un elemento chiave per far crescere il desiderio. Molto dipende dall’intesa di coppia, dal partner e da ciò che si sta facendo in quel momento. In generale, comunque, è essenziale stimolare le zone erogene e riuscire a comprendere cos’è che piace all’altro e a sé stessi.
In tanti, ad esempio, dimenticano che l’uomo ha varie zone erogene oltre alla zona dei genitali. Quest’area ha dei punti in cui è maggiormente sensibile, come il frenulo o l’apertura uretrale, che, se toccati con estrema delicatezza, posso provocare un piacere enorme.
Sotto il frenulo si trova quello che gli esperti hanno definito come il punto G dell’uomo: questo punto è grande come una monetina ed è posizionato un dito circa sotto il frenulo, proprio sul corpo spongioso in cui si trova l’uretra.
Esplorazione e stimolazione sono essenziali pure per quanto riguarda la donna. Carezze, massaggi e piccole pressioni su perineo, apertura vaginale e piccole e grandi labbra possono essere un buon inizio per accendere il desiderio. Anche il clitoride si può massaggiare in tantissimi modi differenti, usando dei movimenti circolari oppure premendolo come se fosse un bottoncino.
Infine lubrificanti e creme stimolanti possono rappresentare un plus per aumentare l’apporto di sangue verso le zone erogene, ma anche regalare piacevoli effetti caldo/freddo.