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Perché non dobbiamo inseguire il lieto fine a tutti i costi

inseguire lieto fine
24-05-2024
Hai trovato quello che è l’amore della tua vita o magari sei ancora in cerca della metà della mela? Forse dovresti smettere di inseguire il lieto fine a tutti i costi, e ti spiego perché

Siamo tutte cresciute bombardate di film, cartoni animati e favole in cui la frase finale era “e vissero felici e contenti” ma siamo sicuri che il lieto fine sia la cosa migliore per noi? Inseguire un ideale perfetto a tutti i costi ci allontana dalla realtà e ci porta a cadere nella trappola di rincorrere una perfezione narrativa che nella realtà non esiste, allontanandoci da situazioni che potrebbero renderci davvero felici. Insomma, è davvero proficuo essere disposte a tutto per trovare quello che sembra essere un tesoro emotivo? E poi siamo certe che questa apparente perfezione ci possa rendere felici?

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La realtà oltre la finzione

Il primo punto che vogliamo sottolineare è che “la vita non è un film”: lo cantava J-Ax ai tempi degli Articolo 31 e non possiamo che dargli ragione.  Gli intrecci della vita di tutti i giorni sono più complessi e meno prevedibili di qualsiasi copione. Inseguire un lieto fine prescritto può portarci a ignorare le bellezze del percorso, quelle piccole gioie quotidiane che meritano di essere vissute appieno, anche se non contribuiscono a un finale da blockbuster. Insomma, pensi davvero che un mazzo di fiori regalato prima di un appuntamento ti renda più felice concretamente di avere accanto una persona che ti ama, ti stima e fa il tifo per te? Sei sicura che tutte quelle cose che spesso si rivelano attività di Love Bombing siano davvero la felicità di cui hai bisogno?

Il valore delle esperienze

Ogni esperienza che viviamo, dolce o amara che sia, è fondamentale. Ci modellano, ci insegnano, e ci preparano per le sfide future facendoci crescere. Pensaci: senza il tuo bagaglio di momenti felici o di delusioni, saresti quella che sei oggi? L'ossessione per un unico, grande e standard lieto fine può oscurare la ricchezza di questi momenti, costringendoci a valutare la vita con una scala di misura che non fa giustizia alla sua complessa trama.

Sviluppare il proprio lieto fine

Pensa a come potrebbe essere bello uscire dagli schemi, smettere di seguire aspettative e finali preconfezionati iniziando a seguire quello che ci fa stare bene davvero. Non vuoi il matrimonio? Va bene. Non sogni la maternità come obiettivo primario? È altrettanto giusto. Il tuo lieto fine può essere ciò che più desideri: con un compagno o no. Con figli oppure no. Con un abito bianco o a fiori.

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Pensa a quello che sei oggi: ogni decisione, errore o successo fa parte di te. Compresi tutti quei momenti tragicomici a cui ripenserai tra qualche anno e che ti strapperanno una risata… o che magari diventeranno proprio argomento per rompere il ghiaccio ad un appuntamento.

Dunque non sarebbe forse il momento di smettere di inseguire un lieto fine e iniziare a vivere pienamente ogni capitolo, accettando che la bellezza risiede spesso nel viaggio e non solo nella destinazione? Che ne dite, è tempo di riscrivere le regole del finale felice?

L’impatto dei social

VIP, influencer e non solo usano i profili social per bombardarci di una vita patinata e apparentemente perfetta… ma siamo certi sia tutto così? Siamo sicuri che davvero si sveglino già con i capelli in piega, la colazione fatta e portata a letto e un post-it romantico?

Molte si sono esposte e hanno raccontato quanto, dietro a quel velo di perfezione, ci siano in realtà litigi, momenti no e artifizi per poter creare contenuti ad hoc da condividere. Chi con i social ci lavora, cerca consenso. E alla fine, anche chi non li usa per motivi professionali fa lo stesso, mostrando quanto possa essere perfetta la sua vita… a volte anche solo per autoconvincersene.

La bellezza dell’imperfezione

Si parla spesso di red flag sui social, come se tutto potesse essere catalogato. Le relazioni tossiche, fenomeni come il ghosting e rapporti decisamente non paritari fanno parte della nostra quotidianità: ad aiutarci a riconoscerli ci pensano psicologi molto più attivi sui temi e tantissimo le piattaforme come TikTok dove il narcisismo e le relazioni felici sono spesso un topic caldo.

Ma se invece di seguire l’ossessione per il lieto fine ci rendessimo conto di quanto sia bella l’imperfezione? Voglio dire: ripensate ad una relazione felice che avete avuto, al partner che vi ha fatto sorridere o stare bene… cosa ricordate?

Il caffè portato a letto, il pigiama caldo sul termosifone o la mano stretta alla vostra per incoraggiarvi in un momento di tensione: dubito ricorderete l’abito sfavillante nel giorno del sì, oppure i carati del vostro anello al dito.

Continuate a pensare: non vi faceva sorridere quel libro in disordine? Era davvero un problema la tavoletta del WC lasciata alzata? Siete davvero disposte a inseguire la felicità e la perfezione a tutti i costi a discapito dell’amore vero?

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