Ognuno ha il proprio carattere, le proprie peculiarità e il proprio modo di agire. Quando si incontra una persona compatibile, con la quale è facile comprendersi ed entrare in empatia è una gran fortuna. Ma come si fa a capire se è quella giusta, in amore come in amicizia?
Certamente una persona che non pensa al prossimo o che ha un comportamento narcisista è più difficile da gestire e non è facile immedesimarsi con il suo modo di ragionare, ma è possibile riconoscere una personalità egocentrica. Così si può decidere se fa al caso proprio o è meglio tenersi alla larga dai suoi probabili comportamenti tossici.
La definizione di egocentrico
Il dizionario della lingua italiana sa molto bene cosa si intenda per personalità egocentrica. È proprio di chi mette sé stesso al centro del mondo e cerca di attirare l’attenzione degli altri, senza però mai prendere in considerazione il loro punto di vista. Insomma, l’opinione altrui non ha valore, perché a contare è solo la propria.
Non è raro che gli egocentrici vengano presi per narcisisti. Tuttavia, pur avendo vari punti in comune, non hanno sempre gli stessi atteggiamenti. Ma vediamo quali sono i segnali tipici della personalità oggetto della nostra analisi.
Pone l’attenzione sempre su di sé
Chi è egocentrico tende a porre il suo ego al primo posto. Viene prima di qualsiasi altra questione o persona. Per esempio, fra le sue doti non c’è di certo l’empatia. Per quella si deve conoscere l’arte di ascoltare, e la personalità egocentrica ascolta solo sé stessa.
Una persona empatica, al contrario, sente su di sé le emozioni e i sentimenti di coloro con cui riesce a entrare a contatto. Non tutti hanno questa dote, c’è chi ha una capacità di immedesimazione maggiore e chi minore, ma chi pensa solo al proprio tornaconto è come se avesse dei tappi alle orecchie che gli impedissero di sentire al di là del proprio io.
È come se bloccasse l'ascolto degli altri, per riportare la conversazione su di sé. Mentre il suo interlocutore racconta, si sfoga, aspetta solo il turno di poter parlare della sua vita e le parole del prossimo non hanno importanza. Non è raro, per esempio, che l’egocentrico interrompa il ragionamento di chi ha di fronte per dire il proprio (su di sé).
I suoi bisogni al primo posto
Chi ha una personalità egocentrica si rivela, con il tempo, anche “un falso amico” oppure, comunque, incapace di provare dei sentimenti sinceri verso il prossimo. Lo dimostra tutte le volte che non pone la propria attenzione sui bisogni altrui, ma solo sui propri.
La felicità di qualcuno è sempre secondaria rispetto alla propria. Questo si declina sia se si pensa ai sentimenti, sia se si pone l’attenzione sui beni materiali. Qualsiasi esigenza personale ha la priorità assoluta, non importa se questo voglia dire trascurare e mancare di rispetto alle persone della propria cerchia affettiva.
VEDI ANCHE LifestyleIdentikit del narcisista covert: riconoscilo e neutralizzalo cosìL’impressione che dà di sé è quella che conta
Quando si entra in un nuovo gruppo o si conosce una persona nuova, tutti hanno la tendenza a mostrare il meglio di sé e ‘nascondere’ i difetti. Una personalità egocentrica, però, porta questo fine all’estremo. Il suo desiderio è di apparire, in ogni situazione, impeccabile, perfetto, non vuole di certo essere oggetto di critiche.
Per questo i suoi punti di forza sono il carisma, il fascino. Cerca in tutti i modi di sembrare interessante agli occhi degli altri. Questo denota insicurezza, così come la ricerca spasmodica di approvazione attraverso alcune domande dirette e mirate. Le domande, tuttavia, non prevedono risposte diverse da quelle affermative. Degli incontri e degli scambi, l’egocentrico non si ricorderà temi trattati o dettagli collaterali: penserà solamente a come si è comportato e si chiederà se è stato inappuntabile.
Non considera o valuta negativamente critiche e consigli
Chi è egocentrico non prende in considerazione nessun punto di vista che sia diverso dal proprio. Infatti, pensa sempre di essere dalla parte della ragione e che i propri ragionamenti siano sempre corretti, che nulla del suo modo di valutare il mondo e chi lo abita possa mai essere sbagliato.
Ecco perché, di fronte alle critiche o ai consigli costrittivi, non ascolta e ritiene tutto inutile. Un atteggiamento tipico di queste fasi è quello di mettersi sulla difensiva e di arrabbiarsi davanti al giudizio che gli è stato mosso. Non importa se sia fondato o meno.
La responsabilità è sempre degli altri
Per una personalità egocentrica l’attenzione su di sé e fare un’ottima impressione sono al primo posto. Di conseguenza, se qualcosa non va per il verso giusto o c’è da attribuire delle responsabilità, è il prossimo a doversene fare carico. Chi è egocentrico non contempla di poter sbagliare, né tantomeno sa chiedere scusa.
La colpa è sempre degli altri, ed è bene metterlo subito in chiaro. Non è raro infatti che sia il primo a puntare il dito, per non rischiare di dover subire lo stesso trattamento da qualcuno che lo batte sul tempo. Questo accade perché, ammettere di aver commesso un errore, nella sua mente equivale ad apparire imperfetto. In sostanza, c’è una fortissima insicurezza di fondo che cerca in tutti i modi di celare.