La capacità di instaurare delle relazioni sentimentali o di affetto non è così scontata. Come esistono persone che non possono fare a meno di legarsi a chi hanno di fronte e di provare sentimenti, allo stesso modo ce ne sono altre che sembrano non essere in grado di stringere relazioni. Come se qualcosa glielo impedisse, bloccandoli ancora prima di provarci.
Esistono si, e questo accade anche molto più spesso di quanto si possa pensare e per ragioni anche molto diverse tra loro. Ma perché accade? Perché ci sono persone che non sanno e non riescono a stringere relazioni e legami seri, profondi e duraturi di affetto? Proviamo a capirlo.
VEDI ANCHE LifestyleAvere un partner evitante non è una passeggiata: come riconoscerlo e gestirloCosa significa stringere delle relazioni
Per prima cosa è importante capire e ricordare che stringere relazioni esclusive che siano profonde, serie e potenzialmente durature non è affatto scontato, ma richiede impegno da parte di entrambe le parti e alcune caratteristiche come una certa stabilità emotiva, la capacità di accettare l’altro e di farlo anche con se stessi, la capacità di mettersi in gioco, di farsi domande, di ascoltare i propri bisogni e quelli dell’altro, di comprendersi, ecc. Ma è (o meglio sarebbe) necessaria anche una certa empatia verso l’altro e la mancanza di accuse o pretese. Insomma, instaurare una relazione vera e propria non è una passeggiata nemmeno per chi è predisposto a farlo, figuriamoci per chi non lo è.
Ci sono persone, infatti, che non sanno o non vogliono stringere relazioni o che fanno fatica a entrare in questi meccanismi. E questo può accadere per tanti e diversi motivi.
Perché alcune persone non sanno stringere relazioni
Anche quando da fuori appare solo come una voglia personale dell’individuo in questione di non legarsi, di non avere responsabilità verso nessuno al di fuori di se stessi, ecc., di fatto le ragioni che possono portare a non sapere o voler stringere relazioni possono essere molto più profonde.
Una fra tutte, per esempio, la paura di legarsi e di soffrire o di perdere la propria libertà, quasi come se il rapporto con un’altra persona venisse visto come una gabbia, magari per esperienze passate negative o per ciò che si è vissuto durante l’infanzia. Ma non solo.
VEDI ANCHE LifestyleFleabagging: l’arte di scegliere sempre la persona sbagliata (e come smettere)L’anaffettività e distanza emotiva
Ci sono persone, infatti, che “soffrono” di una certa anaffettività, ovvero l’incapacità di lasciarsi andare e aprirsi agli altri, sia nei rapporti di amicizia che di amore. Non mostrando sentimenti verso chi hanno di fronte né nessun tipo di coinvolgimento, e di fatto non riuscendo a manifestare ciò che provano e non potendo stringere relazioni di alcun genere.
Chi è anaffettivo, infatti, risulta essere distaccato, freddo, quasi distante, manifestando anche imbarazzo o disagio quando viene toccato, per esempio con un abbraccio. E questo generalmente avviene a causa di una paura profonda verso le relazioni e i sentimenti, cercando di evitarli per non essere feriti.
Allo stesso modo poi, ci sono persone che soffrono di distanza emotiva. Queste sono persone che, nonostante abbiamo bisogno di amare ed essere amate, hanno paura a mettersi in gioco all’interno di una relazione, dei suoi meccanismi ed equilibri. Attuando, di fatto, delle strategie che li portano ad evitare o rinunciare a creare de legami e a stringere relazioni.
Così come poi può accade che questa incapacità sia legata alla mancanza di ascolto della persona verso se stessa. Se non ci si ascolta o non ci si ama, infatti, non sarà mai possibile stringere relazioni profonde e sane con altre persone. Ogni cosa che avviene tra noi e l’esterno, infatti, parte dall’interno. Ma se non si ha chiaro cosa si ha dentro, cosa si vuole, cosa si sente, ecc., sarà pressoché impossibile instaurare delle relazioni o dei rapporti, capendo l’altro.
Per rispondere alla domanda se esistano persone che non sanno stringere relazioni, quindi, la risposta è senza dubbio affermativa. Sono le ragioni che portano a questa condizione che cambiano e che devono essere prese in considerazione e indagate, sia da chi le vive indirettamente che da chi le prova in prima persona. Facendosi aiutare e imparando a non avere paura di lasciarsi andare e stringere relazioni sane e positive in ogni senso.