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Che cos’è il pocketing?

pocketing
20-01-2022

Hai una relazione da parecchi mesi e non hai mai conosciuto nessuno tra le amicizie del partner? Forse è meglio chiederti se non stai subendo pocketing

Tra le “cattive abitudini” in materia di relazioni, c’è anche il pocketing. Il termine, forse, è particolarmente buffo e, per chi conosce le micro bamboline (Polly Pocket) degli anni Novanta, potrebbe suggerire qualcosa di tenero. Tascabile, piccolo, miniaturizzabile. Invece no: l’aspetto buffo o tenero si ferma semplicemente all’apparenza del termine. Nella pratica il pocketing è tutt’altro che qualcosa che suscita sorrisi, se te lo fa il partner.

Cosa significa

Negli ultimi anni sono sorti molti nuovi termini, che si riferiscono ad alcune tendenze nelle relazioni e che spesso si sono diffusi attraverso i social. Si tratta di brutti comportamenti che, tuttavia, sembrano ormai sdoganati dalla loro frequenza. Tra questi, il più comune è il ghosting, ma ci sono anche il benching, lo zombieing e tante altre brutte abitudini (ovvero, modi con cui ci possono ferire le persone). Ecco, il pocketing è purtroppo tra queste.

Da dove deriva il termine

Il termine pocketing deriva dall’inglese «pocket», che significa tasca in italiano. Pocketing, dunque, significa «rendere tascabile» o, in questo contesto, «mettere in tasca». Applicato alle relazioni, questo termine si riferisce a quando il partner ti nasconde ad amici e parenti. Fanno dunque pocketing le persone che tengono nascosti i propri partner.

Cosa significa nella relazione

Esempi pratici? Se il partner ti sta facendo pocketing, non ti presenta agli amici, accampa sempre scuse se proponi progetti con altre persone, se incontrate un suo conoscente per strada fa in modo di allontanarsi per evitare di doverti presentare e, quindi, di spiegare il tuo ruolo nella vostra relazione.
Attenzione, non stiamo parlando di una persona timida con cui hai appena cominciato a uscire. Il pocketing avviene nell’ambito di relazioni già ufficiali, o almeno così pensi tu.

La psicologa e life coach Ana Jovanovic su NBCnews spiega così questo comportamento. «Il pocketing è una situazione in cui la persona con cui stai uscendo evita o esita a presentarti ad amici, familiari o altre persone che conosce, di persona o sui social media, anche se si esce insieme da un po’. La relazione sembra inesistente agli occhi altrui».
Insomma, proprio perché il partner che fa pocketing nasconde la vostra relazione, è come se a livello pubblico non esistesse. Di conseguenza, i vostri incontri avvengono tendenzialmente quando siete soli e sempre in luoghi appartati o poco frequentati.

Segnali per riconoscerlo

Prima di tutto, va ricordato che il pocketing è normale nei primi tempi di una relazione. Qualche persona potrebbe aver bisogno di settimane, altre persino di mesi. Potrebbero esserci motivi legati al partner che non dipendono da te. Per esempio, è rimasto scottato da una relazione precedente e teme di introdurti nei suoi affetti e di essere abbandonato. Oppure, non è ancora pronto per ufficializzare un rapporto.
Nelle ipotesi peggiori, invece, il problema è che ti fa pocketing perché ha tutti gli interessi a tenerti nascosta agli altri. Potresti perfino essere in una relazione clandestina senza saperlo.

Proprio perché, all’inizio della relazione, è normale che ci si faccia pocketing (ciascuno con i propri tempi), è bene non preoccuparsi subito. Se, dopo tanti mesi, ancora non hai mai conosciuto nessuno della sua cerchia (amici, familiari, etc), allora potresti cominciare a sospettare il pocketing. Questi sono alcuni segnali d'allarme che potrebbero aiutarti a capire se il partner ti sta nascondendo agli altri:

  • non organizza mai qualcosa che preveda altre persone oltre a voi;
  • ha sempre motivi (cioè, scuse) per non presentarti a parenti e amici;
  • i vostri appuntamenti sono sempre in luoghi poco frequentati o pubblici;
  • non ti parla delle sue amicizie e dei suoi affetti;
  • sui social network non pubblica foto o post che possano (di)mostrare la vostra relazione;
  • non ti presenta a nessuno che incontrate per caso e che conosce;
  • le sue persone di riferimento, amici e parenti, non sanno nemmeno che sta con qualcuno.

Quando sorgono situazioni per incontrare un familiare o un amico (ad esempio, un compleanno o una cena in famiglia), il partner ha sempre una scusa o una spiegazione perché non è ancora il momento giusto.

Le cause più comuni

Il pocketing è un comportamento piuttosto misterioso, nel senso che ci sono molti fattori da tenere in considerazione. Ci potrebbe essere infatti una ragione comprensibile per cui il tuo partner ti fa pocketing. Oppure…no. Ecco quali potrebbero essere le cause di pocketing.

  • Ha appena concluso una storia seria;
  • ha una storia parallela con un’altra persona;
  • teme l’impegno;
  • non vuole farsi conoscere dagli altri come quando è con te;
  • ama la sensazione di avere una relazione di nascosto;
  • motivi culturali o religiosi;
  • non è pronto a dire agli altri che ha una relazione per svariate ragioni.

Le cause del pocketing naturalmente possono dipendere da tante cose, come la storia personale e la situazione emotiva in cui si trova una persona.

Cosa fare

Se pensi di stare subendo pocketing da parte del tuo partner, è il caso di esporgli i tuoi dubbi al riguardo.
Non aggredirlo decidendo tu come stanno le cose. Cerca, piuttosto, un dialogo in cui possiate sentirvi a vostro agio e essere sinceri l’uno con l’altra. Puoi partire semplicemente giocandoti la carta della curiosità: vuoi sapere come mai non ti ha ancora mai presentato a nessuno dei suoi amici più cari. Accadrà più avanti? Se tentenna, puoi aggiungere che gli fai queste domande per sapere dove sta andando la vostra relazione e come comportarti a tua volta.

Se risponde con onestà, cercate di venirvi incontro sulle tempistiche. Se invece si mette sulla difensiva, mente o fornisce motivi non giustificabili, allora è meglio chiudere con lui.

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