Tra i molti problemi legati alla sessualità, in tempi recenti si sta parlando sempre più spesso di porn addiction, o dipendenza dalla pornografia. Si tratta di un disturbo correlato alla compulsione ad impiegare materiale pornografico, tale da comportare conseguenze negative anche nella vita di tutti i giorni. Come ogni dipendenza, è un problema molto serio e va affrontato senza tabù per poter trovare una soluzione.
La pornografia è un mondo virtuale del quale uomini e donne fanno uso generalmente per trovare eccitazione sessuale, spesso legato a doppio filo alla masturbazione (ma non obbligatoriamente). Guardare video porno online è una cosa del tutto normale, verso la quale non dovrebbe ormai più esserci alcuna forma di stigmatizzazione - e che, soprattutto, dovrebbe essere slegata da un'ottica che la vede un'intrattenimento unicamente maschile.
In determinate condizioni, tuttavia, diventa un vero e proprio problema che influisce negativamente sui rapporti familiari e sociali, ma anche sul piano lavorativo. Quando si può parlare di dipendenza? Ci sono alcuni segnali che possono rivelare una condizione di abuso del materiale pornografico, i quali non andrebbero sottovalutati. Affrontare il disturbo è infatti molto importante, per riuscire a trovare la strada giusta per risolverlo.
Porn addiction, cos'è
Con il termine porn addiction si intende un abuso di contenuti pornografici tale da trasformarsi in ossessione. Chi ne soffre ha un bisogno compulsivo di cercare materiale a sfondo sessuale, un desiderio incontrollabile che può persino spingerlo a mettere in stand by le proprie relazioni reali per dedicarsi a tempo pieno al mondo virtuale. Internet e la tecnologia sempre più avanzata hanno reso facilmente accessibile una miriade di contenuti ad una fascia di popolazione vastissima.
È proprio la pornografia online ad aver permesso lo sviluppo della porn addiction. Il mondo virtuale ha una disponibilità quasi infinita di video pornografici, i quali suscitano un'iperstimolazione del cervello, sino ad assuefarlo alla loro visione. Da qui una vera e propria necessità di trovare sempre più materiale e sempre più esplicito, per riuscire ad ottenere la stessa soddisfazione sessuale. La dipendenza da pornografia, che spesso ha inizio con un uso saltuario di video porno e che solo in un secondo momento si trasforma in compulsione, può avere conseguenze molto negative sulla vita di tutti i giorni.
Le conseguenze
La persona che sviluppa una dipendenza dalla pornografia inizia pian piano a trascurare i propri impegni per ritagliarsi sempre più tempo da trascorrere davanti al pc. Ciò influisce naturalmente i rapporti sociali (dalle amicizie alla famiglia, passando ovviamente per gli affetti amorosi), ma anche il lavoro e le altre attività quotidiane. Si può arrivare a rinunciare allo sport, a non voler più uscire con gli amici e ad essere troppo frettolosi sul lavoro. E, naturalmente, questa dipendenza ha notevoli conseguenze sulla sfera sessuale.
Soffrire di porn addiction può portare ad una desensibilizzazione nei confronti del sesso, tanto da perdere interesse nello stringere legami sentimentali e sessuali con una persona reale per continuare a soddisfarsi unicamente con materiale pornografico. È facile, a questo punto, cadere in una forma di solitudine dalla quale uscire può rivelarsi arduo. Il senso di colpa e la vergogna per ciò che si sta facendo è tale da portare a ritirarsi dall'avere rapporti con chiunque, e ciò procura un netto crollo nella propria autostima.
Chi ne soffre
La porn addiction è un problema "recente", che si è fatto sentire solo con l'avvento di internet e con la maggior disponibilità di contenuti pornografici pressoché illimitata per tutti. A soffrirne sono molte persone, di tutte le età. A differenza di quanto si tende convenzionalmente a pensare, non è affatto un disturbo che riguarda solo gli uomini: anche molte donne hanno sviluppato una dipendenza dalla pornografia. Inoltre, è particolarmente diffuso tra i più giovani, vista anche l'età media sempre più bassa nell'iniziare a fare uso della tecnologia.
Il problema può presentarsi già nella preadolescenza, a causa del vero e proprio bombardamento di immagini e video a sfondo sessuale sul web. A parlarne, con l'intenzione di infrangere questo tabù, è stata la cantante Billie Eilish: la sua dipendenza ha avuto inizio ad appena 11 anni, e l'esposizione ad una quantità (e qualità) di pornografia sempre più elevata le ha "devastato il cervello". La violenza di alcuni contenuti le ha provocato insonnia, mentre nel corso degli anni l'abuso del porno l'ha vista avere enormi difficoltà nel relazionarsi con l'altro sesso.
I segnali d'allarme
Come capire se si soffre di porn addiction? Non esiste una definizione di dipendenza da pornografia che possa fare riferimento ad un limite quantitativo: non si può dire quanto materiale a sfondo sessuale bisogna guardare prima di poter dire di essere affetti da questo problema. Ci sono però alcuni segnali che rappresentano dei veri e propri campanelli d'allarme. Chi è dipendente dal porno tende a provare un forte senso di vergogna per il proprio comportamento, così cerca di nasconderlo alle persone che gli sono vicine.
Tuttavia, il bisogno di fruire di contenuti pornografici è così forte da spingerlo a trascorrere sempre più tempo al pc, sino a trascurare ogni altra sfera della propria vita. Qualsiasi tentativo di interrompere questa dipendenza si rivela infruttuoso, e pian piano si verifica un calo sempre maggiore di desiderio sessuale nella vita reale. Se si ha un partner, il sesso viene vissuto solamente dal punto di vista fisico, mentre affettivamente si prova una sorta di desensibilizzazione. Inoltre i rapporti sessuali diventano più difficili, per mancanza di eccitazione. Negli uomini può verificarsi anche problemi di erezione o di eiaculazione precoce.
Come guarire
Uscire dalla dipendenza dalla pornografia non è facile, innanzitutto perché bisogna prendere consapevolezza di avere un problema. Tuttavia, anche dopo aver compiuto questo passo ci si ritrova spesso ad affrontare la battaglia senza avere il coraggio di chiedere aiuto. Parlare di un problema legato alla sessualità è per molte persone davvero difficile. Il senso di pudore impedisce di rivolgersi ad amici o familiari per trovare l'aiuto necessario a superare la dipendenza. Può essere utile, per questo, parlarne con un esperto. Un percorso psicologico mirato, così come la psicoterapia, sono strategie efficaci per combattere la porn addiction.