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Che cos’è il porno etico e perché dovremmo guardarlo

cos'è il porno etico
Le parole "porno" ed "etico" sembrano tanto lontane, eppure avvicinarle nel senso più profondo possibile apre le porte a una nuova concezione di erotismo

Il porno e l'etica

Possiamo trovare le parole "porno" ed "etico" nella stessa frase? Nonostante sembri un accostamento quantomeno improbabile, il porno etico esiste ed è una nuova tendenza che dovreste conoscere. Nasce sostanzialmente a partire da un presupposto: la pornografia non è più quella di un tempo, circoscritta agli studi e alle case di produzione. Il porno non è più quello che nasce sul set, con attori che interpretano un ruolo e maestranze che mettono su un copione già scritto.

La pornografia è diventata perlopiù amatoriale, ha perso quella sorta di "controllo" che aveva, come del resto accade ogni volta che una piattaforma diventa gratuita. L'essere gratis vuol dire diventare accessibile a chiunque, sia ai fruitori che a chi diffonde materiale. E quest'ultimo tassello rende sempre più palpabile il rischio di condividere col vasto pubblico online video che non abbiano il consenso delle protagoniste e dei protagonisti. Il porno etico si pone, perciò, come soluzione alternativa a tutto questo.

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Cosa si intende per porno etico

La premessa che abbiamo appena fatto non vuole assolutamente crocifiggere il mondo del cosiddetto porno mainstream. Una parola che via via sta assumendo una connotazione sempre più negativa, perdendo quello che in fondo è il suo significato originario: quando qualcosa diventa mainstream, vuol dire semplicemente che è qualcosa di generalmente condiviso. Qualcosa di "trasversale", se così possiamo dire, che abbraccia un ampio bacino di utenti spesso completamente agli antipodi.

C'è solo un "ma" che non passa inosservato, praticamente da sempre. Già negli anni Ottanta si criticava il fatto che la pornografia fosse incentrata sull'eteronormatività, in particolare sulla tendenza a rappresentare soltanto un tipo di interazione sessuale, quella del maschio protagonista e della femmina subordinata. Inutile girarci attorno, la gran parte della produzione pornografica degli ultimi decenni rappresenta sempre il medesimo modello, con il rischio di rendere appunto una "norma" che condizioni la nostra stessa percezione del desiderio sessuale.

Il porno etico nasce innanzitutto dall'esigenza di rinnovare il mondo della pornografia, estirpandone ogni accezione maschiocentrica (o fallocentrica) e rendendola più fluida, eterogenea, inclusiva. Se è vero che il porno influenza in qualche modo il nostro immaginario, l'importanza dell'etica nella pornografia assume un valore importantissimo, non solo dal punto di vista strettamente personale ma anche da quello sociale.

Il ruolo delle donne nella pornografia

L'industria del porno ha costruito le sue fondamenta su un enorme, gigantesco paradosso: tutto nei film e nei video suggerisce che le donne ne siano protagoniste assolute (vedi inquadrature e primi piani), ma nei fatti diventano solo l'oggetto del desiderio degli uomini che guardano. C'è sempre stato un voyeurismo nel porno che mette al centro la visione maschile a discapito di quella femminile. Perciò dire che le donne siano protagoniste è del tutto errato.

Non c'è intento educativo, né parità in tutto questo. Non che il porno debba diventare maestro di vita, ma con il tempo entra a gamba tesa nell'immaginario che ognuno di noi costruisce dando per scontati quei "ruoli" di genere che, per forza di cose, si trasformano in assiomi validi anche al di fuori del piccolo schermo. Tutto è ripetitivo, sempre uguale, non c'è storia né passione, non c'è alcuna psicologia e le donne vengono relegate a un ruolo passivo.

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È anche in tal senso che il porno etico vuole porsi come alternativa alla pornografia mainstream e fallocentrica, intende mettere in evidenza anche il punto di vista femminile, qualunque sia il tipo di "spettacolo" che si sta offrendo. Nulla di edulcorato, sia chiaro: le donne vivono il sesso esattamente come gli uomini e anche per questo è importante eliminare del tutto il cliché del maschio dominante/donna sottomessa. Le donne possono dominare, eccome.

Perché è importante parlare di etica nel porno

Il porno etico apre la strada a una moltitudine di cambiamenti, tutti estremamente positivi sia dal punto di vista del produttore che del fruitore. E abbiamo già parlato della nuova visione più inclusiva e variegata a cui dà vita, con video che abbandonano il punto di vista strettamente maschile, lasciando spazio a tutte le possibili strade. La sessualità non è un mondo a senso unico. E se è vero che la pornografia ha il potere di influenzare e guidare l'immaginario di ognuno, pensate quanto possa essere dirompente l'effetto sui fruitori.

Ma c'è di più nel porno etico e già qualcosa si sta muovendo, da diverso tempo. Parlare di etica in questo settore presuppone un'attenzione maggiore non tanto sui "doveri", ma sui "diritti" dei lavoratori e di chi è coinvolto in prima persona nella produzione. Quando apriamo un link gratuito trovato su internet, ci chiediamo mai se le condizioni di lavoro siano eque? Se vi sia un aperto consenso o se - nel caso delle case di produzione vere e proprie - la retribuzione sia paritaria?

L'industria della pornografia ha proposto per anni modelli machisti e misogini, con l'unico intento di trarre profitto. Introdurvi il concetto di etica apre le porte a un mondo completamente rinnovato, in cui non è il danaro l'unico scopo. Attivisti e attiviste si impegnano affinché si sdogani una volta e per tutte l'immagine della donna sottomessa, a favore di una sempre crescente cultura del consenso, contro il rischio di revenge porn e senza dimenticare la profondità dell'atto sessuale stesso.

Anche il set in sé cambierebbe volto, attuando pratiche che mettano in sicurezza i partecipanti dal punto di vista fisico e mentale, con la condivisione di punti di vista e sì, anche il sacrosanto diritto di dire NO.

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