Tra i tanti termini che fanno parte del “dizionario del sesso”, c’è anche quello di pornosessualità. È una parola che, nella sua stessa etimologia, comprende un esplicito riferimento alla pornografia e alla sessualità delle persone. Come spesso succede, tuttavia, non basta il termine per comprendere appieno quello che significa e cosa implica dal punto di vista del comportamento.
Definizione
Partendo proprio dalle parole che compongono il termine, si può cominciare a dare una prima definizione alla pornosessualità. Molto spesso, con il termine pornosessuale si descrive una persona il cui comportamento sessuale è legato esclusivamente al porno. In altre parole, i pornosessuali sono persone che raggiungono l’apice del piacere sessuale solo ed esclusivamente attraverso la pornografia. Non riescono a provare il vero piacere in nessun altro modo, se non attraverso la fruizione di video porno. Non si tratta, dunque, di chi occasionalmente guarda video per adulti. Nella pornosessualità, la pornografia è il punto di riferimento principale per vivere la propria sessualità delle persone (pornosessuali, per l’appunto).
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Tra le altre definizioni, spicca anche quella di The Urban Dictionary, secondo cui il termine pornosessuale «indica una persona che preferisce guardare porno e masturbarsi piuttosto che fare sesso reale». Nel caso della pornosessualità, infatti, si rischia un equivoco, quando viene usato il termine «orientamento sessuale» per indicare il consueto comportamento (sessuale), che per queste persone è legato strettamente e esclusivamente alla visione di video pornografici.
Per orientamento sessuale, infatti, si intende «l'attrazione emozionale, romantica e/o sessuale di una persona verso individui di sesso opposto, dello stesso sesso o di entrambi i sessi», da cui derivano i vari termini come eterosessuale, omosessuale, bisessuale, etc etc. Nel caso della pansessualità, dunque, non si tratta di un’attrazione nei confronti di persone reali. Al contrario, l’attività sessuale si traduce in pratiche di masturbazione sempre e solo di fronte a materiale pornografico.
La sessualità di oggi
Nella società di oggi (o, almeno, nella nostra), c’è una grande pluralità nell'ambito della sessualità e delle sue manifestazioni, che sono sempre più varie. Più passa il tempo, più diventa evidente che non c'è un'unica modalità di vivere la sessualità, ma che ci sono tanti modi diversi per farlo (e tutti vanno accettati e rispettati). Dunque, anche la pornosessualità potrebbe essere un’altra espressione di questa ampia varietà sessuale. Potrebbe anche spiegarsi con il sempre più facile accesso ai contenuti pornografici.
La pornografia esiste da secoli, e la sua fruizione da moltissimo tempo, ma è vero che le nuove tecnologie hanno finito per facilitare estremamente l’accesso a questi contenuti, soprattutto online. Questo, ovviamente, ha aumentato il consumo di video porno e, in un certo senso, facilitato lo sviluppo del fenomeno della pornosessualità, o dell’utilizzo della pornografia come pilastro della sessualità individuale.
I problemi della pornografia
La fruizione della pornografia è diventata sempre più accessibile. Oltre a aprire dibattiti di tipo morale – poiché spesso nei video per adulti si propongono prospettive sessiste, discriminatorie, etc – quello che preoccupa gli esperti è anche l’incremento considerevole di altri fenomeni, come quello della dipendenza dai porno.
Intimità artefatta
Nella maggioranza dei casi, la pornografia crea situazioni sessuali artificiali. Gli utenti di contenuti per adulti (o XXX, come si dice), potrebbero essere condizionati da tutta questa artificialità. Prima di tutto, potrebbero sviluppare delle aspettative innaturali nei confronti dei partner reali. Inoltre, possono sembrare come dei rifugi nei momenti di difficoltà nelle relazioni. Di conseguenza, per coloro che hanno difficoltà a sopportare gli alti e i bassi della vita di coppia e dell’intimità, il porno può diventare un sostituto dei rapporti sessuali. Il limite estremo è che alcune persone riescono a trarre godimento sessuale solo attraverso il consumo pornografico. Dai vari studi (soprattutto sulla dipendenza dai porno), sembra che l’eccessivo consumo di video XXX inibisca gradualmente il desiderio e il piacere dato da un partner reale.
VEDI ANCHE Culture“Il porno mi ha distrutto il cervello”: come riabilitare la pornografia partendo da Billie Eilish?Problemi neurologici
Diversi studi hanno dimostrato che il consumo eccessivo di pornografia può addirittura alterare il cervello, sia nella struttura sia nel funzionamento. Dalle ricerche scientifiche, infatti, sono emerse importanti variazioni nella produzione della dopamina (un neurotrasmettitore) e nell’attività nei centri di ricompensa del cervello, che si desensibilizza. In parole semplici, la visione eccessiva di pornografia può logorare alcuni importanti processi cerebrali. Ne ha parlato perfino la popstar Billie Eilish, di recente (vedi articolo a fianco). Questo, tra l’altro, porta a sviluppare una dipendenza dal porno, con conseguente circolo vizioso da cui è sempre più difficile uscire.
Modalità di sessualità o problema?
Oltre a una certa vaghezza intorno alla sua definizione, quello che emerge dagli studi intorno alla pornosessualità è che non è chiaro quali siano i “confini” del fenomeno. Da una parte, se considerata una modalità, non può essere criticata. Dall’altra parte, a preoccupare, sono le conseguenze che può comportare, anche in termini emotivi.
I rischi per i pornosessuali
Su Daily Medical, la terapista Amanda Pasciucco ha dichiarato che i pornosessuali autoproclamati sono a rischio di dipendenza dal porno. Oltre ai rischi sopraelencati, la pornosessualità potrebbe essere considerata un problema dal punto di vista psicologico ed emotivo. Dagli studi scientifici, è emerso che spesso i pornosessuali hanno dei traumi che li spingono a evitare il contatto intimo con partner reali. La pornosessualità potrebbe rallentare, o addirittura impedire lo sviluppo psicosessuale. Le persone che stabiliscono una relazione di intimità con il partner, dimostrano di avere sviluppato capacità relazionali e emotive. Al contrario, l'ossessione per la pornografia come unica modalità sessuale, evita questi sviluppi. In molti casi, dunque, la pornosessualità è una modalità di vivere la propria sessualità su cui è meglio riflettere.