Avete dei preconcetti sul sesso? Non siete le sole e non bisogna allarmarsi. Ma potrebbe rivelarsi importantissimo, per conoscersi ancora più intimamente, capire se alcuni di loro ci stanno limitando intimamente e nelle relazioni interpersonali. La sfera sessuale ha infatti un impatto estremamente significativo sulla nostra parte emotiva, sulle dinamiche relazionali e sul benessere psicofisico.
Indagare i motivi che ci spingono ad avere determinati pregiudizi e convinzioni, potrebbe farci scoprire lati di noi celati per troppo tempo e tutta una serie di condizionamenti che ci influenzano surrettiziamente. Quando è giusto superare i nostri preconcetti sul sesso e quando non lo è? Scopriamolo subito!
VEDI ANCHE LifestyleEcco come mettiamo in pratica i pregiudizi senza accorgerceneI preconcetti sul sesso
Parlare di sesso, equivale a scoperchiare un vero e proprio vaso di Pandora contenente tutta una serie di pregiudizi personali e collettivi da cui non è sempre facile liberarsi. I preconcetti sul sesso sono infatti assunti legati alla sfera culturale e sociale di ogni popolo, assunti che influenzano inevitabilmente il modo di pensare e di agire delle persone e che danno vita a convinzioni da cui non è sempre semplice liberarsi.
Fortunatamente, al giorno d’oggi, con un maggior accesso all’istruzione scolastica, l’avvento di internet e la diffusione di informazioni più accessibili a un numero sempre più ampio di persone, vi è un’ apertura crescente verso i temi della sessualità e la demolizione di alcuni dogmi un tempo duri a morire. La maggior parte dei preconcetti sono sbagliati ed è giusto superarli, ma è sempre così?
No, in realtà esistono degli assunti che non possono essere superati perché servono a frenare comportamenti abusanti, coercitivi e prevaricanti, soprattutto quando si attuano dinamiche di squilibrio di potere. Ecco quando è giusto superare i preconcetti sul sesso e quando invece si rivela dannoso.
Quando è giusto superare i preconcetti sul sesso
Superare i preconcetti sul sesso è giusto soprattutto quando limita l’esplorazione sessuale. In questo alcuni cliché culturali e religiosi hanno un impatto spesso deleterio sulla conoscenza del proprio corpo e sul desiderio di sperimentazione, in solitaria o col partner. Sono ancora tante le donne che si avvicinano con timore all’autoerotismo e sono molteplici i tabù in tema di masturbazione femminile. E che dire del genere?
I rapporti sessuali tra un uomo e una donna sono accettati con molta più facilità rispetto ai rapporti tra persone che non si identificano in un genere specifico, che hanno un altro orientamento sessuale o che hanno superato il concetto di binarismo di genere. Discorso analogo vale per i preconcetti legati alla dominazione maschile e alla sottomissione femminile. Retaggi culturali che vedono la donna in posizione subalterna a quella dell’uomo, limitandone la piena espressione.
Quando i preconcetti sul sesso frenano l’esplorazione, la libertà d’azione e la manifestazione della propria individualità e di quella altrui, allora superarli diventa una strada necessaria. Ma come vedremo non è sempre giusto farlo. Ecco perché.
VEDI ANCHE LifestyleCome assecondiamo gli stereotipi senza accorgercene (e come smettere)Quando è sbagliato superare i preconcetti sul sesso
A volte superare i preconcetti sul sesso non è affatto positivo. Perché? Perché ci sono preconcetti validati nel tempo che servono a evitare comportamenti abusanti e pericolosi. Un esempio su tutti? Il consenso. L’idea di dover avere il consenso della persona che abbiamo di fronte per poter iniziare un rapporto sessuale è un assunto che fortunatamente si sta radicando sempre di più e che non può ritenersi un preconcetto da superare, anzi.
Promuovere il consenso e ricordare l’importanza dell’accettazione esplicita del rapporto è fondamentale per prevenire prevaricazioni e abusi. Violenze, manipolazioni, limitazioni, abusi fisici, mentali ed emotivi, sono infatti tutte conseguenze di interazioni tossiche che possono portare a conseguenze estreme.
Il ruolo dell’educazione sessuale nella liberazione dai preconcetti
Strutturare un buon programma di educazione sessuale e affettiva nelle scuole di ogni ordine e grado, apporterebbe numerosi vantaggi nel superamento di paletti difficili da sradicare. Lo sottolinea anche l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) affermando che il diritto all'educazione affettiva e sessuale è fondamentale per realizzare il pieno rispetto dei diritti umani e favorire l'uguaglianza di genere.
E dato che sono proprio i diritti e il riconoscimento dell’uguaglianza a determinare la maggior parte dei preconcetti duri a morire, appare evidente quanto l’educazione sessuale e affettiva debba diventare centrale nella promozione di percorsi di crescita volti al rispetto e alla conoscenza più intima di sé. In questo modo sarà più semplice formare adulti più consapevoli, empatici e rispettosi delle diversità altrui. Adulti privi di pregiudizi, liberi dagli stereotipi di genere e consci dell’importanza del consenso esplicito.