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Guida all’uso del preservativo: tutte le cose importanti da sapere sono qui

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Sicura di sapere tutto sull'uso del preservativo? Una mini guida per fare un ripasso e vivere il sesso appieno, senza pensieri
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Preservativo? Sì, grazie! Per vivere il sesso in modo sicuro e senza pensieri è fondamentale proteggersi. Non solo dal pericolo di restare incinta, ma anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Il condom offre una protezione quasi totale a patto che venga usato nel modo giusto.

Per goderti al meglio il rapporto infatti dovresti conoscere alcuni importanti dettagli. Sei davvero sicura di sapere proprio tutto riguardo l’uso del preservativo maschile? Ti proponiamo un utile ripasso, step by step, da come utilizzarlo a quando toglierlo, sino alla scelta dei lubrificanti e delle misure. Perché massima sicurezza corrisponde a massimo godimento, sempre.

Come scegliere il preservativo giusto

Innanzitutto assicurati di scegliere il preservativo giusto. Le dimensioni del profilattico che leggi sulla confezione sono riferite solitamente al diametro e non alla lunghezza. Evita di acquistare un condom troppo stretto, il rischio infatti è che possa rompersi o che lasci scoperta troppa pelle, risultando scomodo. Allo stesso modo stai alla larga dalle misure eccessivamente grandi. Il condom deve calzare comodo, e considerando che ormai le case produttrici offrono diverse misure è solo questione di testarle. Ricordiamo poi che le taglie standard sono ok per la maggioranza degli uomini, anche perché i preservativi sono realizzati in materiale estremamente espandibile (guardare il video seguente per credere).

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I preservativi sono realizzati in lattice, un materiale che in alcune persone potrebbe causare delle reazioni allergiche. Niente paura però, esistono tante valide alternative, ad esempio i condom in poliuretano.

Dopo aver scelto la taglia e il materiale, la terza scelta riguarda le caratteristiche più "ludiche" e i gli optional vari. Ecco le principali tipologie di preservativo che troviamo in commercio:

  • super sottili
  • ad altalubrificazione
  • aromatizzati
  • easy fit (più facili da indossare)
  • ritardanti
  • stimolanti

Anche qui vale la pena sperimentare per trovare quello che migliora la nostra esperienza.

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Infine non dimenticare il lubrificante. La maggior parte dei profilattici sono lubrificati sulla superficie. Se preferisci però potresti utilizzare in aggiunta un lubrificante: oltre a facilitare la penetrazione, per molte persone è un elemento che aumenta il piacere. Attenzione però a scegliere un lubrificante a base di acqua che non danneggia il materiale del preservativo.

Come conservare i preservativi

Perché sia efficace al 98% (dati alla mano) è essenziale che il profilattico venga messo, ma soprattutto conservato nel modo giusto. In caso contrario la sua efficacia cala, per questo motivo è fondamentale che sia tu che il tuo partner sappiate come comportarvi.

Per prima cosa controlla la data di scadenza. Eh sì, perché anche i preservativi scadono! Spesso può capitare di utilizzarli senza accorgersene, perciò verifica sempre questo dettaglio. Il modo in cui il condom viene conservato, allo stesso modo, incide sulla sua validità. L’ideale sarebbe conservare i profilattici all’interno della scatola originale e tenerli in un cassetto. Se preferisci metterli in borsa o in tasca ricordati di fare attenzione. Sbalzi di temperatura e oggetti appuntiti, come le chiavi di casa, potrebbero provocare dei fori. Il partner tiene il condom nel portafoglio? Assicurati che non sia lì da troppo tempo perché l’eccessivo calore rischia di danneggiare il lattice.

Come e quando mettere il preservativo

Qualche coccola, preliminari e il desiderio che cresce. Ma quando arriva il momento giusto per mettere il preservativo? L’ideale sarebbe farlo quando il pene risulta completamente eretto e, ovviamente, prima che possa entrare in contatto con il corpo dell’altra persona. Alcune persone tendono a indossarlo solamente poco prima dell’orgasmo dell’uomo. Si tratta però di un errore grave: ricordiamoci sempre che il condom ha una funzione di barriera sia per le gravidanze indesiderate che per le malattie sessualmente trasmissibili. Se hai rapporti senza utilizzarlo potresti rischiare allo stesso modo di restare incinta o di ammalarti. Il motivo? Durante la fase di eccitazione l’uomo produce un liquido che lubrifica il pene e che può contenere spermatozoi.  

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Quando scarti l’involucro del profilattico poi cerca di stare attenta. No a unghie e denti che potrebbero danneggiare il lattice. Strappa invece con delicatezza il bordo ed estrai il condom, assicurandoti che sia intatto. Per capire se è nella posizione corretta usa un semplice trucchetto: assicurati che la sua forma sia a cappellino. Ciò significa che l’arrotolatura è rivolta all’esterno e che si può procedere a srotolarlo sul pene.

Dunque pizzica appena il serbatoio che si trova sulla punta, poi posa sul pene in erezione il preservativo. Stringi l’estremità del condom fra pollice e indice per eliminare l’aria e fallo aderire alla perfezione. Usando l’altra mano srotola il profilattico delicatamente, arrivando sino alla base.

Come togliere il preservativo

Il momento ideale per togliere il preservativo è subito dopo l’orgasmo maschile, quando il pene risulta ancora in erezione. Per evitare che si sfili, bisogna tenere fermo l’anello che si trova alla base usando due dita. Questa fase è piuttosto delicata perché c’è sempre il pericolo che possa fuoriuscire del liquido seminale, andando a vanificare l’utilizzo del contraccettivo.

Stringi l’estremità inferiore ed estrai il pene. Poi chiudi il profilattico con un nodo e gettalo via. Il condom va usato tassativamente una volta sola, non solo per ragioni d'igiene, ma anche perché potrebbe rompersi più facilmente. Infine l’estremità andrà chiusa con un nodo, avvolgendolo in un fazzoletto e gettandolo nell’indifferenziata. Non gettarlo mai nel wc perché rischieresti non solo di inquinare, ma anche di otturare lo scarico!

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