Siamo cresciuti tutti con la stessa immagine di relazione monogama ma la scienza dice che gli uomini non sono nati con la monogamia nel DNA; insomma, sembra che questo aspetto che riguardi l’esclusività del partner e la fedeltà arrivi da un retaggio culturale. Per questo motivo la poligamia e i rapporti non monogami si stanno diffondendo sempre di più. Detto questo, avere un rapporto a tre potrebbe sembrarti molto meno "contro natura". Tu hai mai provato a dividere il tuo cuore con due persone?
No, non si tratta di tradimento ma di una vera e propria relazione alla luce del sole dove tutte e tre le persone sono coinvolte e legate tra loro da un sentimento affettuoso. Soprattutto non si parla di semplici rapporti fisici; lo sappiamo che leggendo <<rapporto a tre>> anche tu avrai pensato a qualcosa di passionale e fisico, vale a dire il classico "threesome"; ma in questo articolo non è questo il topic: noi vogliamo parlare di una relazione a 360 gradi fatta di amore, rispetto e anche convivenza.
VEDI ANCHE LifestyleQuali sono le fasi dell’amore e perché è importante riconoscerleCosa si intende per rapporto a tre
Le relazioni a tre sono sempre più comuni, soprattutto tra le coppie che da tempo convivono e desiderano provare nuove esperienze. Molte persone le vedono come una forma di evasione, un modo per estendere i propri orizzonti sessuali. Tuttavia, bisogna considerare che non tutti la pensano allo stesso modo; c'è chi ritiene che questa tipologia di relazione sia instabile e poco duratura, mentre altri la considerano un'ottima occasione per esplorare nuove emozioni. In ogni caso, è importante ricordare che il riconoscimento sociale del rapporto a tre è ancora molto basso e spesso viene visto come un tabù.
I vantaggi di una relazione a tre
I vantaggi di avere un rapporto a tre includono il fatto che ci sono sempre due persone che ti sostengono. Se una persona sta attraversando un difficile momento, l'altra persona sarà sempre lì per sostenerla. Inoltre, c'è sempre qualcuno con cui condividere le gioie e i dolori. Le relazioni a tre sono anche molto stimolanti dal punto di vista sessuale. Ci sono sempre nuove cose da provare e questo può rendere la relazione molto eccitante.
Alcuni vedono dei vantaggi nel poliamore, come la possibilità di avere più partner e quindi più amore, il non essere legati da vincoli stretti e la maggiore libertà.
Gli svantaggi
Gli svantaggi di avere una relazione a tre includono il fatto che ci sono sempre tre persone che devono essere d'accordo su tutto. Questo può essere difficile da gestire e può portare a molti problemi. Inoltre, c'è il rischio che una persona si innamori dell'altra e questo può portare a gelosia e ad altri problemi.
Gli svantaggi possono essere l'instabilità emotiva, la difficoltà a gestire le relazioni complesse e le gelosie. In generale, la polifedeltà può essere vista come una buona alternativa alla monogamia tradizionale, ma richiede un grande impegno da parte di tutte le persone coinvolte per funzionare bene.
La gelosia è un sentimento che spesso viene associato alle relazioni monogamiche, tuttavia può essere presente anche in quelle poliamorose. Il motivo principale per cui la gelosia compare nel poliamore è legato alla paura di perdere l'amore di uno dei partner o di entrambi. Questo sentimento può creare delle difficoltà all'interno della coppia e ostacolare il normale svolgimento della relazione.
Perché valutare una relazione a tre?
Le relazioni poliamorose sono sempre più comuni; le persone riducono le percentuali di tradimento semplicemente facendo in modo che un triangolo possa arrivare a dare l’equilibrio di cui hanno bisogno. C’è chi pensa che la coppia sia perfetta così e chi, invece dopo aver sperimentato, sia d’accordo sul fatto che il tre sia il numero perfetto.
Le persone che hanno scelto di dare il via ad una relazione a tre per farla funzionare solitamente decidono di stabilire delle regole. Tenere a bada la gelosia, come abbiamo accennato, sembra essere il problema più grande ma distribuendo in modo equo il tempo, la persona che è <<contesa>> riesce a mantenere un buon equilibrio. Con il tempo non è raro che il rapporto si estenda e che l’amore inizi a sbocciare anche tra gli altri soggetti del trio.
Molte persone arrivano a valutare una triade dopo anni di relazione; convivenze di lunga data o matrimoni datati per evitare tradimenti o separazioni cercano in una relazione poliamorosa la soluzione. Può essere la scelta migliore? La risposta non può essere univoca ma va calibrata a seconda delle persone coinvolte.
Confronto tra rapporto a tre, monogamia e poliamore
Se il poliamore è sempre più diffuso nonostante qualche tabù e la monogamia continua ad essere la scelta, almeno di facciata, della maggior parte delle coppie si sta facendo strada sempre più comunemente quella che è conosciuta come triade chiusa, ovvero la relazione a tre.
Confrontandola notiamo delle notevoli differenze; se già tra poliamore e monogamia i tratti distintivi erano evidenti ora lo sono ancora di più. In una relazione a tre, tutti i soggetti sono coinvolti emotivamente e non c’è una persona che viene contesa tra due amori diversi. La triade chiusa è una forma di poliamore in cui tutti i soggetti coinvolti, in modo consapevole, dichiarano di volere una relazione esclusiva che li coinvolge legandoli tra loro.