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Come si costruisce davvero una relazione esclusiva

Due partner dialogano sopra un divano
Parola d’ordine: esclusività. Sembra essere questa la caratteristica che la maggior parte delle persone cerca in una relazione. Ma cosa vuol dire davvero instaurare una relazione esclusiva? Ecco una panoramica sul tema

Abbiamo finalmente incontrato la persona che ci fa battere il cuore, siamo sicure di voler intraprendere una relazione seria e vogliamo impegnarci vicendevolmente, senza intromissioni esterne. É questo ciò che comunemente si intende per relazione esclusiva. Un rapporto tra partner che insieme decidono di dar vita a una storia d’amore in cui la condivisione dei momenti felici e delle difficoltà, in un totale clima di fiducia, diventa il perno del rapporto.

In una relazione esclusiva la coppia decide di evolvere insieme, di progettare il futuro, di diventare il supporto per l’altro. E lo fa comunicando efficacemente e mantenendo alta la connessione e la coesione emotiva. Questo succede quando il rapporto di coppia è portato avanti da due individui emotivamente stabili. Due persone capaci di creare legami sani e che non siano alla ricerca di un partner da utilizzare come appiglio per scaricare le proprie frustrazioni e i propri problemi. Esiste infatti una basilare linea di demarcazione tra esclusività e possesso, ma spesso è sottile, celata e non sempre facilmente comprensibile. Per capire al meglio cos’è davvero una relazione esclusiva risulta fondamentale chiarire innanzitutto questo aspetto.

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Differenza tra esclusività e possesso

Quando si inizia un rapporto stabile con il proprio partner e si decide di basarlo sulla condivisione, la fiducia e la progettazione di obiettivi comuni, si traccia la strada di quella che è a tutti gli effetti una relazione esclusiva. Una sana relazione esclusiva vive ed evolve attraverso la forza di coppia, fatta soprattutto di rispetto per l’altro e complicità, ma non è sempre così.

Può accadere infatti che uno dei due partner veda l’altro non come compagno o compagna di vita, ma come qualcosa da possedere. Attenzioni morbose, gelosia immotivata, limitazione della libertà individuale, isolamento dal mondo esterno, sono solo alcuni dei chiari segnali che indicano che il rapporto che stiamo vivendo non si basa sull’esclusività, bensì sul possesso. Una relazione possessiva impedisce alla coppia di evolvere, di crescere insieme, di trarre beneficio dalle proprie individualità e dall’alchimia che si genera tra due soggetti complici e liberi.

L'amore non è possesso, perché il possesso non tende al bene dell'altro, né alla lealtà verso l'altro, ma solo al mantenimento della relazione, che, lungi dal garantire la felicità, che è sempre nella ricerca e nella conoscenza di sé, la sacrifica in cambio di sicurezza.

Umberto Galimberti

Chiarita quindi questa sostanziale differenza, possiamo andare alla scoperta delle caratteristiche principali che rendono davvero esclusiva una relazione di coppia.

La fiducia è alla base di una relazione esclusiva

Esclusività in un rapporto di coppia fa rima con fiducia. Chi vive una relazione di questo tipo non ha bisogno di controllare il proprio partner o di preoccuparsi se non lo sente costantemente. Questo perché la fiducia è un atto d’amore.

É la base di una relazione sana tra partner che si sono scelti e che trovano, ogni giorno, nel sentimento in cui hanno investito e nella loro complicità, il motore del rapporto. Un rapporto in cui affidarsi e fidarsi reciprocamente. Tutto questo diventa la chiave di volta di una storia che, se basata su questi presupposti, può durare per anni.

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Vivere l’oggi e costruire il domani

Un altro tassello imprescindibile per costruire una relazione basata sull’esclusività è quello relativo alla visione a medio e lungo termine della propria vita di coppia. Avere obiettivi comuni, progettare un futuro insieme, lavorare sinergicamente, fianco a fianco, per raggiungere un risultato comune, sono alcune delle caratteristiche che identificano una sana relazione di coppia esclusiva.

In questo contesto organizzare la vita insieme non risulta un peso per i partner, anzi. Collaborare l’uno con l’altro, in maniera paritaria e coesa per un traguardo comune è ciò che fa la vera differenza in una serena relazione di coppia.

Costruire un'ottima intimità affettiva

Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora non può essere realizzato senza una profonda intimità affettiva. Lo abbiamo anticipato all’inizio del nostro articolo, la connessione emotiva è uno dei diktat di una relazione esclusiva. Questo perché la realizzazione di un legame affettivo stabile si nutre della condivisione sincera di emozioni individuali profonde.

Una buona intesa tra i partner si basa sull'intimità affettiva, non su lunghe discussioni razionali.

Raffaele Morelli

Se mantenere un dialogo vivo e sincero è infatti decisamente importante per una coppia, avere un intenso scambio emotivo e affettivo lo è ancora di più. È nell’intimità affettiva infatti che i partner si svelano senza paura affidandosi alla comprensione e alla cura dell’altro. In questo scambio empatico, in cui i protagonisti sono soltanto i due partner, si trova il germe della vera esclusività. In questo modo si raggiunge insieme una maturità affettiva ed emotiva di coppia che è la vera forza su cui si basano le relazioni esclusive.

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