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Come capire se sei in una relazione unilaterale (e come uscirne)

Donna in una relazione unilaterale
19-12-2021
Fai di tutto per la coppia, ma non ricevi nulla in cambio. Capita nelle relazioni a senso unico, rapporti per nulla equilibrati che risucchiano soltanto energie. Ma uscirne si può
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Cosa è una relazione unilaterale

Le storie d'amore dovrebbero farci stare bene, ma nelle relazioni unilaterali a prevalere non è di certo il benessere. Semmai una costante sensazione di vuoto e solitudine, che alimenta dubbi e perplessità del tutto lecite. Un rapporto per nulla equilibrato dove uno dei due partner, quello che riceve senza dare nulla in cambio, è tendenzialmente freddo, incostante, poco entusiasta, disinteressato al futuro della coppia.

A poco servono i tuoi sforzi e i tentativi di far andare le cose dal verso giusto, che semplicemente ti risucchiano energie senza apportare cambiamenti significativi. Il primo passo per uscirne è capire se sei effettivamente in una relazione unilaterale e in tal caso voltare pagina il prima possibile. Vediamo quali sono i principali segni di una relazione a senso unico.

Il partner è sempre freddo e poco entusiasta

Nelle relazioni unilaterali spesso i partner risultano freddi, poco entusiasti e poco partecipativi. Tu gli parli di qualcosa e la sensazione che provi è che non gli interessi minimamente. Vale anche per i progetti che vi riguardano come coppia e che, quindi, dovrebbero coinvolgerlo in prima persona.

Probabile anche che sia restio a fare piani insieme per il futuro, verso i quali dimostra scarso entusiasmo se non totale indifferenza. Il motivo? Potrebbe non credere altrettanto nella relazione e non avere voglia di investire energie e risorse in qualcosa per cui non prova interesse. Il problema è che anziché dire le cose come stanno, assumendosi le responsabilità delle sue scelte, tace facendo il doppio gioco.

Provi una sensazione di vuoto e solitudine

Nonostante tutti i tuoi sforzi, continui a sentirti sola e provi una terribile sensazione di vuoto. È come se ci fosse qualcosa di irrisolto nella tua coppia, che ti suscita continuamente perplessità e dubbi. E anche se a volte sembrano magicamente venire meno, poi puntualmente riaffiorano.

Probabile anche che gli alti e bassi siano una triste costante della tua relazione, non solo negli inevitabili periodi di crisi che bene o male capitano a tutti. Ovviamente non è un segnale positivo: una storia d'amore sana necessita comunque di un minimo di stabilità.

Il partner non scende mai a compromessi

Ci sono compromessi e compromessi, ma alcune volte è inevitabile doversi venire incontro. Capita così che una sera si esca con i suoi amici e quella dopo con i tuoi, un weekend si faccia come dici tu, un altro come dice lui.

Ma se nella tua relazione quella che deve puntualmente dire sì senza mai aspettarsi nulla in cambio sei sempre e soltanto tu, nelle piccole come nelle grandi cose, rizza le antenne.

Sei sempre tu a fare la prima mossa

Di solito chi fa la prima mossa a letto? Normalmente è uno scambio reciproco, a volte arriva da te, altre dal partner. Ma nelle relazioni unilaterali spesso le cose vanno diversamente: lui ti desidera poco e puntualmente l'iniziativa la prendi tu!

Altro segnale d'allarme riguarda il modo in cui si comporta durante e dopo il sesso. Tende a pensare solo ed esclusivamente al proprio piacere o è interessato anche al tuo? E quando finite, ti sta vicino dimostrandosi affettuoso o è freddo e tendenzialmente distaccato? Se non ci hai mai fatto caso, inizia ora, potresti accorgerti che qualcosa non va.

Per uscirne trova la forza di chiudere definitivamente

Se pensi di essere in una relazione unilaterale e la cosa va avanti da tempo nonostante i tuoi tentativi di cambiare rotta, l'unica cosa che ti resta da fare è chiuderla definitivamente. Può essere difficile perché il coinvolgimento sentimentale rende particolarmente dura una scelta simile, ma non puoi vivere nella totale abnegazione. Una relazione sana è basata sul coinvolgimento reciproco.

Portando avanti un rapporto di questo tipo, rischi di soffocare continuamente te stessa pur di accontentare l'altro, finendo per rinunciare al tuo legittimo desiderio di benessere, in cambio della più totale indifferenza. Che senso ha investire tante energie e risorse in una storia che non ti porta niente e che di fatto non ha futuro? Certo, esistono relazioni più leggere di altre, ma entrambi i partner dovrebbero viverle con questo spirito. Se uno investe molto sul rapporto e l'altro no, è decisamente meglio lasciar perdere.

Lavora sulla tua autostima

Se non è la prima volta che ti ritrovi in una relazione a senso unico, e anzi ti capita piuttosto spesso, forse dovresti lavorare sulla tua autostima. Imparare a volerti più bene e ad ascoltare i tuoi desideri profondi è importante da molteplici punti di vista. Se da un lato l'amore per te stessa diminuisce il rischio di incappare in relazioni simili, dall'altro ti aiuta a chiuderle con meno incertezze. Molte persone faticano a interromperle per il timore di perdere il partner e di ritrovarsi in solitudine. Senza riflettere sul fatto che meritano molto di più.

Ma si può finire in una relazione a senso unico anche a causa delle dipendenze affettive, attaccamenti eccessivi nei confronti dell'altro che possono manifestarsi in una o in diverse relazioni, ma anche rimanere latenti per anni, manifestandosi quando meno ce lo aspettiamo.

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