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Vuoi richiamare l’ex? Come prendere davvero una decisione sensata

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Siete avvisate: non è assolutamente una cosa da fare di pancia. Se siete indecise tra chiamare o non chiamare l'ex forse è meglio cominciare (con attenzione) a valutare tutti i pro e i contro

Richiamare un ex: come capire cosa fare

Sta succedendo anche a voi: dopo aver fatto in lungo e in largo la predica ad amiche e amici vi state chiedendo se chiamare o non chiamare l'ex. Nonostante siate bravissime a dare consigli agli altri, quando si tratta di voi (e dei vostri sentimenti) perdete un po' le cose di vista e di conseguenza potreste provare un po' di confusione.

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Il suo numero è lì, a portata di mano: avete aperto la sua chat mille volte su Whatsapp e/o Telegram, magari anche per sbirciare le sue immagini o anche solo per cercare dei segnali, e adesso siete quasi propense a fare una telefonata (o in generale a contattarlo) per riprendere in qualche modo il vostro rapporto. Anzi, la verità è che neanche voi sapete vene cosa volete ottenere. E allora prima di fare qualsiasi cosa, fermatevi: non dovete assolutamente scegliere di pancia.

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I motivi della rottura

Pascal diceva che il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce: è decisamente vero ed è il motivo per cui i nostri sentimenti sono davvero caotici. Tuttavia, quando si tratta di amori finiti è bene prendere sempre un bel respiro e cercare di dare spazio non solo ai tumulti e ai sussulti che si muovono nel nostro petto ma anche e soprattutto a tutti quei criteri logici che hanno portato alla fine della storia.

Nello scegliere se chiamare o non chiamare l'ex, per esempio, dovremmo tenere ben presenti i motivi della rottura. Perché la nostra relazione è finita? Cosa ha portato noi o il partner a dire basta, a voler voltare pagina? Prima di rientrare nella vita di qualcuno (o far rientrare quel qualcuno nella nostra vita) ricordiamoci perché non è più accanto a noi: in genere è un ottimo inizio.

Capiamo cosa stiamo cercando

Una volta ricordati tutti motivi per cui la nostra storia è finita, cerchiamo di dedicare un lungo momento all'introspezione: perché vogliamo ricontattare l'ex? Cosa ci aspettiamo da lei/lui? Non barrichiamoci subito dietro l'idea (piuttosto comoda) di cercare un rapporto di amicizia, privo d'implicazioni: magari è anche vero, ma meglio essere del tutto certi che sia il vero motivo.

In fondo, quello che vogliamo fare è riprendere i contatti con una persona per cui abbiamo provato amore o che ha provato la stessa cosa per noi. Siamo del tutto certi che, una volta ricominciato a sentirvi, non si ripresenti quel qualcosa in più, che in qualche modo non si inneschi l'incendio che potrebbe portare al disastro?

È vero, non sono domande facili ma è fondamentale porsele, sia per evitare di farci male sia per evitare che sia la persona che stiamo ricontattando a farsi del male se ci ama ancora o se sente per noi qualcosa di più. Cerchiamo di essere sincere con noi stesse e di capire davvero cosa vogliamo, o potremmo soltanto creare scompiglio.

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Rimpianto o idealizzazione?

Le risposte che potreste ottenere facendovi le domande che vi abbiamo posto potrebbero non piacervi. Magari potreste scoprire di non essere ancora in grado di dimenticare l'ex e potreste ammettere di amarlo ancora o potreste addirittura pensare che non amerete mai nessuno come avete amato lui. Non c'è niente di strano in tutto questo, a prescindere dal tempo passato da quando la relazione è finita: ognuno di noi funziona in un modo unico, dunque non sentitevi strane per questo.

Cercate, però, di non rimanere aggrappate alla sensazione agrodolce che la consapevolezza di questo amore vi restituisce, anche perché la verità potrebbe essere più complessa di quanto pensate. Forse potreste ancora provare dei sentimenti perché avete dei rimpianti o forse avete idealizzato il vostro ex.

Anche l'idealizzazione è molto comune, specie quando le storie finiscono: rimuovendo i ricordi più brutti tendiamo ad ammantare la persona che abbiamo amato di memorie tenere o di dare più peso a ciò che ci manca. Anche in questo caso è necessario rimanere lucidi e cercare di restare nel concreto, ripercorrendo in maniera analitica e razionale il nostro vissuto.

Vivere nel presente

Anche se è vero che ognuno di noi percorre i suoi cammini e vive le emozioni a suo modo, e anche se non può esistere un vademecum universale che ci permette di stabilire se chiamare o non chiamare l'ex, vogliamo permetterci di dire che in generale farlo non è la scelta migliore. Riportare nel nostro quotidiano una persona che ha avuto un ruolo (seppur importante) nel passato è spesso un azzardo e può anche essere pericoloso.

Nelle relazioni, così come in tutti gli altri campi, ogni giorno impariamo qualcosa e tendiamo a mettere in pratica ciò che impariamo. Tornare indietro potrebbe annullare i nostri progressi e, in più, ci potrebbe impedire di fare qualcosa che è necessario per il nostro benessere mentale: vivere nel presente.

Ricordiamoci che è fondamentale dare spazio al qui e ora, senza ancorarsi al passato e neanche cedere alle ansie del futuro. Riprendere i contatti con un ex potrebbe avere degli effetti imprevedibili che possono creare non poche incertezze: decisamente meglio guardare avanti.

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