Hai mai sentito parlare di co-dipendenza affettiva? Spesso si esplica in una condizione chiamata ansia da separazione relazionale che in casi specifici si tramuta in ansia da separazione dal partner. Succede più frequentemente di quanto si creda, colpisce uomini e donne ed è una condizione spesso momentanea e passeggera che però, in alcuni casi, può diventare anche invalidante. Per questo merita di essere indagata e soprattutto riconosciuta per essere affrontata e superata al meglio.
Chi soffre di ansia da separazione relazionale si trova a vivere momenti di angoscia, paura e per l’appunto, ansia, quando è lontano dai propri cari e in generale dalla propria sfera affettiva. Tra le persone che vivono questa situazione di disagio, molte sono condizionate dalla lontananza e dalla separazione dal partner ed è a questo punto che l’ansia da separazione relazionale prende il nome di ansia da separazione dal partner. Ma in cosa consiste nello specifico? Come riconoscerla e soprattutto quali sono i segnali che soffri di ansia da separazione dal partner? Ecco una panoramica esaustiva sul tema.
Paura dell’abbandono
Partiamo da un presupposto fondamentale, l’ansia da separazione dal partner non si manifesta a seguito di una rottura di un rapporto di coppia, ma -com’è tipico dell’ansia- si manifesta prima, inizialmente a livello mentale. Spesso chi vive questo senso di angoscia non avrebbe in realtà motivo di viverlo.
Molte persone che soffrono di ansia da separazione hanno infatti una relazione di coppia appagante e serena, appannata purtroppo da preoccupazioni e pensieri opprimenti che stuzzicano la mente sino a far provare un’immotivata e fortissima paura dell’abbandono. Ed è proprio l’intensa paura dell’abbandono uno dei primi segnali che potrebbero far intuire che soffri di ansia da separazione dal partner.
Necessità di avere sotto controllo gli spostamenti del partner
Ogni giorno siamo impegnate in mille attività quotidiane. Le 24 ore, spesso, sembrano non bastare. Impegni universitari, lavoro, palestra, figli, sono tanti i pensieri e le incombenze che occupano un posto d’onore nelle nostre giornate. Bene, ora immaginate di dover inserire tra questi pensieri anche tutta una serie di informazioni relative a cosa fa il partner, dove si trova, in cosa è impegnato, con chi si sta relazionando e quando tornerà da noi. Non si tratta di pensieri passeggeri.
Si tratta di una vera e propria esigenza immotivata e incontrollabile. Esigenza di sapere precisamente, in ogni momento, dove si trovi il nostro partner, se stia bene e quando tornerà a casa, al sicuro. Non saperlo crea infatti una condizione di disagio e di preoccupazione che si attenua solo quando abbiamo la possibilità di riabbracciarlo e di proseguire la giornata insieme.
Difficoltà di concentrazione
Questo segnale è facilmente intuibile dal precedente. Se infatti quando siamo lontane dal partner i nostri pensieri sono tutti concentrati su di lui, su dove sia e su cosa stia facendo, è semplice arrivare a immaginare che la concentrazione verso il nostro lavoro o i nostri studi possa risentirne.
Tra i segnali che soffri di ansia da separazione dal partner, la mancanza di concentrazione verso gli impegni quotidiani è un campanello d’allarme molto frequente.
Sai benissimo quali sono le tue priorità. Sai benissimo quanto sia importante mantenere gli impegni presi e concentrarti sul tuo lavoro, ma proprio non ci riesci. Ecco, se ti capita questo e se non ti succede sporadicamente, allora potresti aver bisogno di parlarne con una psicoterapeuta, in modo da affrontare al meglio questa situazione e tornare a vivere serenamente la tua quotidianità e in generale la tua vita.
Sintomi fisici
Molte di noi conoscono bene i sintomi legati all’ansia, forse però non conoscono altrettanto bene quelli legati all’ansia da separazione dal partner. Scopriamoli insieme! Ecco quali possono essere, dal punto di vista fisico, i segnali che soffri di ansia da separazione dal partner:
- Nausea
- Dolori addominali
- Vomito
- Cefalea
- Insonnia
- Formicolii agli arti
- Accelerazione del battito cardiaco
Tutta una serie di sintomi fisici a cui si legano anche i segnali comportamentali e cognitivi (come quelli di cui abbiamo precedentemente parlato) e funzionali, come ad esempio la paura di uscire di casa senza il nostro partner e quindi di vivere una quotidianità indipendente.
Incapacità di stringere amicizie
Vivere una vita che dipende da quanto siamo vicine al nostro partner e che viene affrontata quotidianamente con pensieri costanti rivolti alla persona che ci sta accanto e alla paura di perderla, rende molto difficili le relazioni interpersonali. Crearsi nuove amicizie o semplicemente coltivare quelle che si ha, diventa praticamente impossibile per chi soffre di ansia da separazione dal partner.
La paura di essere lontano da quella che diventa la figura di attaccamento principale della nostra esistenza, può portarci a isolare questa condizione, a desiderare di vivere la quotidianità solo con il partner ed evitare situazioni di possibile socializzazione preferendo il rapporto a due in modo da sapere sempre che il nostro partner è al sicuro. Non si tratta di controllo, ma di una difficoltà profonda nei confronti della separazione da chi amiamo. Liberarsi da queste paure vuol dire riprendere in mano la propria vita e capire di avere un problema è il primo passo per tornare a vivere serenamente la nostra quotidianità.