Abbiamo avviato una frequentazione, la conoscenza è andata avanti, sembra filare tutto più o meno liscio ed ecco che all’improvviso, puff! la persona che stiamo conoscendo sparisce come un fantasma. Tutto questo è universalmente noto come ghosting e può far male, molto male. Ma esistono segnali che ci permettono di identificare un ghoster e di prevenire una situazione potenzialmente tossica?
La risposta è affermativa! Sì, fortunatamente esistono una serie di segnali che possono aiutarci a capire abbastanza velocemente se chi abbiamo di fronte è un "ghoster seriale". Certo, non è detto che possiamo sempre salvarci, ma fin dove possiamo meglio tutelarci da questo comportamento che ci lascia in un subdolo limbo. Di seguito scopriamo tutti i segnali e le red flag a cui stare attente.
VEDI ANCHE Lifestyle7 cose da non fare assolutamente quando vieni ghostataChe cos’è il ghosting
Entrato nel vocabolario di uso comune in anni relativamente recenti, il termine ghosting identifica un fenomeno legato alla chiusura di una relazione o di una conoscenza in maniera improvvisa e senza spiegazioni. Che si tratti dell’inizio di un rapporto o di una relazione consolidata, poco importa, il ghosting può riguardare entrambe le situazioni e gravare in maniera importante sul benessere psicofisico di chi lo subisce.
Il ghoster (ovvero chi fa ghosting) nel bel mezzo di una conoscenza e senza apparenti segnali di insofferenza, decide di punto in bianco di sparire proprio come un fantasma, chiudendo ogni forma di comunicazione con l’altra persona senza dare alcuna spiegazione. Le conseguenze?
Tante, spiacevoli e negative per chi subisce questo trattamento, un trattamento che fa sentire smarriti, persi, colpevoli e dubbiosi e che portato alle estreme conseguenze può generare anche disturbi d’ansia e depressione. Ma fortunatamente, come abbiamo accennato, esistono dei segnali per identificare il ghoster e comprendere le dinamiche di un fenomeno da cui è possibile liberarsi in fretta.
Quali sono i segnali che ti permettono di identificare il ghoster
Quali sono i segnali che con ogni probabilità subiremo un ghosting? Possono essere in realtà molti, ma i più ricorrenti sono quasi sempre questi:
- Interruzione della routine legata alla messaggistica
- Minor tempo da condividere
- Mancanza di progettualità
- Sporadicità delle comunicazioni
- Tappe bruciate all’inizio della conoscenza
- Scuse per giustificare l’assenza del ghoster
Interruzione della routine legata alla messaggistica
VEDI ANCHE LifestyleÈ amore o love bombing? Le strategie efficaci per capirlo sono questeTra i segnali che ci permettono di identificare un ghoster a colpo sicuro spicca quello relativo all’interruzione della routine legata alla messaggistica. Quanti messaggi di testo vi scambiavate all’inizio della conoscenza? Quante volte al giorno riuscivate a sentirvi? L’avvio delle conversazioni avveniva in egual misura da parte di entrambi? Ricordate la routine che avevate stabilito e verificate se ci sono stati dei cambiamenti da parte del potenziale ghoster. Se all'improvviso smette di scrivervi con una certa frequenza, di iniziare una conversazione o di rispondere ai vostri messaggi, potrebbe aver intrapreso la strada del ghosting. Attenzione!
Minor tempo da condividere
Stare insieme non vuol dire passare insieme ogni momento della giornata, anzi. La condivisione degli spazi è una scelta di coppia e ognuno deve avere il modo di vivere la propria quotidianità in completa autonomia. Ma se all’inizio della relazione eravate soliti condividere del tempo insieme e all’improvviso questo tempo diventa esiguo e l’entusiasmo da parte del partner sembra scemare, allora le vostre antenne dovrebbero drizzarsi. Potrebbe trattarsi di un chiaro segnale di potenziale ghosting.
Mancanza di progettualità
Parliamoci chiaro, fare progetti di coppia, soprattutto se si è molto giovani non è così usuale, ma fantasticare sul futuro insieme lo è. Se sin dall’inizio della conoscenza la persona che ci piace ammette di non volere una storia seria e di non vedere un futuro tra voi, potrebbe essere in grado di interrompere improvvisamente ogni forma di comunicazione proprio perché non dà importanza alla storia che state vivendo o che eravate in procinto di vivere.
Sporadicità delle comunicazioni
Il quarto segnale riguarda invece il cambiamento nella frequenza delle comunicazioni. Questa volta però non si tratta di messaggistica, ma di comunicazioni verbali. Se da un giorno all’altro infatti chi abbiamo accanto passa dall’essere molto loquace al rispondere a monosillabi, allora è molto probabile che nel giro di poco tempo quei monosillabi si trasformeranno in silenzi assordanti. Silenzi che ci faranno sentire smarrite e spaesate.
Tappe bruciate all’inizio della conoscenza
Il vostro è stato un colpo di fulmine? Avete bruciato velocemente tutte le tappe? Con la stessa velocità potrebbe bruciarsi anche la relazione. Sia chiaro, non stiamo affermando che ogni rapporto iniziato in maniera passionale e travolgente rischi di dover vivere una situazione di ghosting, ma tra i potenziali segnali vi è anche questo. La velocità con cui si inizia una relazione spesso non dà la possibilità di conoscersi nel profondo e con la stessa velocità può interrompersi da un momento all’altro, senza troppe spiegazioni.
Scuse per giustificare l’assenza del ghoster
Ultime, ma non ultime, le scuse per giustificare l’assenza del ghoster. Che sia un ghoster non lo sappiamo ancora, ma se ci troviamo a dover giustificare spesso le assenze del partner, molto probabilmente stiamo avendo a che fare davvero con un ghoster, che partendo dalle assenze sporadiche, arriverà ad assentarsi sempre più frequentemente, sino a sparire come un fantasma, improvvisamente, dall'oggi al domani.