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Alla scoperta del lato B del piacere

Il sesso anale è fantasia erotica, trasgressione, ma anche tabù, su cui ci sono paure, dubbi e leggende. Ne abbiamo parlato con la sessuologa Barbara Florenzano, che ci ha dato alcuni preziosi consigli

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Lato Bentrata sul retrofarlo da dietro... che il sesso anale sia ancora un tabù, lo dimostrano i tanti eufemismi usati per parlarne. Eppure, è una fantasia e una pratica erotica tra le più diffuse, e tra le posizioni del kamasutra preferite dagli uomini, forse anche più di sesso orale o fellatio. Forse una trasgressione, di certo una delle richieste che più spesso gli uomini fanno alle loro partner, e una curiosità che a volte resta irrisolta, proprio a causa dei falsi miti che circondano il cosidetto lato B del piacere.

"Ma nonostante i dubbi e i timori, legate a questa forma di stimolazione", spiega la sessuologa Barbara Florenzano, "il sesso anale può essere una pratica piacevole, se si usano le giuste accortezze". In questo articolo abbiamo raccolto i dubbi più frequenti con tutte le risposte e i consigli dell'esperta.

Le paure più frequenti

"Le paure più frequenti sono quelle legate all'igiene e al dolore, ma sono facilmente aggirabili: la prima, con dei risciacqui di pulizia e l'uso del preservativo (ne esistono di specifici, più resistenti); inoltre, spesso l'ano è una zona inaspettatamente pulita; la seconda tenendo a mente queste tre parole d'ordine: lubrificazione, rilassamento e gradualità".

Qualcuna non pratica il sesso anale per paura del dolore e qualcuna magari perché la vede ancora come una forma di sottomissione a un desiderio maschile egoista. Insomma, non è detto che debba piacere a tutte, ma neanche che debba dispiacere: ci sono donne che riescono a raggiungere l'orgasmo attraverso la penetrazione anale.

La fantasia della sottomissione

Ovviamente, i gusti personali vanno rispettati, "ma bisogna sapere che la zona dell'ano, oltre a essere più stretta, da cui derivano sensazioni più intense per entrambi, è anche riccamente innervata. Può essere molto piacevole, addirittura fino all'orgasmo, se viene praticata la giusta stimolazione e se c'è eccitazione psichica, che è fondamentale perché sia godibile", precisa la Florenzano.

Le suggestioni che evoca l'essere presa da dietro, infatti, "non riportano solo a una fantasia di sottomissione, che comunque è comune a molte donne, ma anche a quella di una sessualità primordiale, animalesca, istintiva. E poi infrangere un tabù regala spesso e volentieri caldi brividi di eccitazione".

Cosa fare dunque per vivere al meglio questa esperienza di sesso anale? Seguiamo i consigli della nostra sessuologa.

La lubrificazione

"Una buona lubrificazione è fondamentale per provare sensazioni piacevoli. L'ano però, a differenza della vagina, è una zona più asciutta, quindi usa del lubrificante (a base d'acqua, perché quelli a base siliconica o oliosa sciolgono i preservativi): ti aiuterà a ridurre l'attrito della penetrazione, rendendo la stimolazione più fluida e confortevole... e ad aumentare il piacere!", spiega la sessuologa.

Il rilassamento

"Ciò che potrebbe rendere il sesso anale doloroso, solitamente, è il fatto che sei tesa, e quindi la muscolatura del tuo corpo è contratta... anche lì. Per eliminare le tensioni, contrai ancora di più la muscolatura perianale, e poi rilassa: ti aiuterà sia a rilassare la zona, e a prenderne consapevolezza. Un altro trucco, per facilitare la penetrazione, è quello di spingere usando il muscolo elevatore dell'ano, serve a distendere la muscolatura".

Ma non è solo una questione anatomica: "fondamentale è anche l'atteggiamento, sia tuo che del partner. È importante che tu ti senta a tuo agio, quindi non forzarti a fare qualcosa per cui non ti senti ancora pronta: giocate, concedetevi lunghissimi preliminari, fatti fare un massaggio o un cunnilingus... finché non sentirai che non ci sono più tensioni, imbarazzo o paura".

Ora che sai tutto quello che ti serve, si tratta di iniziare a mettere in pratica i consigli della sessuologa. Ma quando si sperimenta una nuova pratica erotica, il primo passo è spesso il più difficile da fare.

L'autoerotismo

"Parti da te", consiglia l'esperta, "dedicandoti all'autoesplorazione, magari durante l'autoerotismo. Ti aiuterà sia a sfatare personalmente alcuni falsi miti, come quelli sulla sporcizia e il dolore, sia a capire come reagisci a questa forma di stimolazione, che effetto fa. Quindi agisci tenendo sempre presenti le parole chiave: lubrificazione, rilassamento, gradualità".

"Se ti va, prova a giocare con un sex toy: ne esistono di specifici per questa zona, che ti aiuteranno a prendere dimestichezza con le nuove sensazioni. E se poi ti dovesse piacere, puoi sempre usarli con il partner nella fase preparatoria all'atto vero e proprio o, se sei davvero hard, sperimentando una doppia penetrazione".

La gradualità

"Per prima cosa, non dovete per forza arrivare subito alla penetrazione: pensa piuttosto ad un percorso a tappe. Il tuo corpo deve essere preparato, quindi procedete per gradi: prendi sempre più confidenza con il tuo corpo e le nuove sensazioni, ascoltati. Non devi sentirti sotto pressione. Soprattutto, prendetevi tutto il tempo che ti serve per sentire che sei rilassata. L'ano è uno sfintere che si può dilatare senza alcun dolore, se si usa la calma necessaria. Lascia che inizi a stimolarti con le dita, o con un piccolo toy, poi aumentate la difficoltà, finché non sentirai che l'ano è dilatato a sufficienza per passare alla penetrazione".

"Dal punto di vista psicologico, invece, è fondamentale che lui sia disposto ad essecondare i tuoi ritmi. Da parte tua, aiutalo guidandolo attraverso le tappe, indicagli quando e cosa fare": è un lavoro di squadra, e perché sia piacevole dovete entrare in sintonia.

Migliori posizioni per il sesso anale

E quali sono le posizioni più adatte per sperimentare il sesso anale?

"Le più indicate sono quelle in cui sei stesa sulla pancia, perché tutto il corpo è disteso, appoggiato sul materasso e quindi più rilassato. Oppure tutte quelle posizioni in cui le natiche non sono contratte, o sulla schiena, con le gambe sollevate e i piedi appoggiati sulle sue spalle", consiglia Florenzano. Insomma, l'ultima parola chiave, che riassume tutti i consigli della sessuologa è: comfort.

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