Si scrive sexual scripts, si legge stereotipi. Quando si parla di sesso, purtroppo, sono tantissimi i miti che nel corso degli anni ci hanno accompagnato e che, ancora oggi, sono duri da smantellare. Dall’orgasmo all’uso dei sex toys, raccontano una visione arcaica e spesso poco sana del sesso, ma soprattutto possono provocare tantissimi danni.
Il motivo? Rischiano di farci sentire inadeguati, di consegnarci una visione della sessualità sbagliata e di creare delle ansie inutili. Meglio dunque conoscerli ed evitarli per vivere il sesso in modo libero e sano, finalmente.
VEDI ANCHE LifestyleQuesti sono i 5 falsi miti sul sesso che dobbiamo assolutamente sfatareSua maestà l’orgasmo
Per tantissimi anni l’orgasmo è stato considerato come l’unico obiettivo di un rapporto sessuale. Il risultato? Ogni incontro doveva essere direzionato esclusivamente al suo raggiungimento, con conseguente stress e ansia per chi non riesce a raggiungere l'orgasmo. Oggi sappiamo che le cose sono molto diverse da così e che questo sexual scripts può essere molto dannoso in termini di ricerca di una performance perfetta.
Il sesso infatti è prima di tutto divertimento e non si basa solamente sulla quantità oppure l’intensità di un orgasmo ottenuto. Fingere o lasciarsi prendere dall’ansia da prestazione può rivelarsi un errore fatale capace di rovinare un incontro o, peggio ancora, la vita sessuale. Meglio invece godersi l’esperienza e sperimentare tutte le sfumature del piacere.
Gli uomini vogliono sempre fare sesso
Fra gli stereotipi più duri a morire c’è quello secondo cui gli uomini sarebbero sempre eccitati e pronti a fare sesso. In realtà numerosi studi hanno dimostrato che il desiderio di uomini e donne si equivale. Non tutti gli uomini sono sempre pronti a lanciarsi in un rapporto sessuale, ma esistono moltissime sfumature anche da questo punto di vista. Ci sono uomini asessuali oppure che vivono un calo del desiderio in alcuni periodi. Insomma: tutto varia da persona a persona ed è estremamente relativo e personale. D’altronde, come si dice: il mondo è bello perché è vario!
I miti sulla masturbazione
La masturbazione è legata a moltissimi sexual scripts alcuni dei quali sono stati, per fortuna, ampiamente superati. Fra gli stereotipi più diffusi però resta quello secondo cui l’autoerotismo quando si è in coppia indica una insoddisfazione sessuale. In realtà la masturbazione è legata a un altro modo di vivere la sessualità, più intimo e privato, caratterizzato dalla volontà di conoscere il proprio corpo, sperimentare una forma differente di piacere e – perché no – concedersi un momento per sé stessi.
VEDI ANCHE LifestyleEsistono tempi giusti nel sesso? Ecco cosa dice la scienzaBenvenuti sex toys
Purtroppo sono sempre più le persone che considerano i sex toys un tabù, peccato che siano invece un modo perfetto per divertirsi in coppia o da soli. In tanti credono che non solo non possano “sostituire” il sesso a due, ma siano anche nocivi per la coppia, inserendo un elemento esterno. Al contrario possono portare nel legame una ventata di novità e non significano che i partner non sono soddisfatti, ma semplicemente che sono pronti a esplorare, sperimentare e divertirsi.
Le dimensioni contano
Fra i sexual scripts che hanno maggiormente danneggiato gli uomini c’è quello secondo cui le dimensioni...contano! In realtà numero studi hanno dimostrato che non esiste un legame diretto fra il piacere sessuale e le dimensioni del pene. La soddisfazione sessuale, al contrario, è legata a diversi fattori che sono non solo fisici, ma soprattutto emotivi. Non solo: la scienza ci dice che la vagina è un muscolo molto elastico dunque in grado di adattarsi a varie dimensioni. Dunque il piacere dipende da altri elementi e non dalle dimensioni del pene!
La frequenza del sesso
Gli altri fanno più sesso di me? Quanto sesso dovrei fare in coppia per essere felice? Si tratta di alcune domande che si pongono le persone, ossessionate dall’idea che la frequenza del sesso sia un elemento chiave per valutare l’appagamento della sfera sessuale.
Niente di più sbagliato! Questo aspetto – come tanti altri – è personale e privato, dunque capace di variare da persona a persona. La frequenza dei rapporti dunque è legata a differenti fattori come gli impegni, lo stress o la fase della vita in cui ci si trova. L’importante è smettere di paragonarsi agli altri e prendersi cura in modo autentico della propria vita sessuale, pensando a ciò che ci rende felici.
La verità sulla verginità
Considerata un mito, al centro di dibattiti e discussioni, ma soprattutto legata allo stereotipo della “purezza” femminile, la verginità è uno dei sexual scripts più famosi...e dannosi. Se in passato era considerata “preziosa” e “insostituibile”, oggi sappiamo che in realtà a verginità non esiste. O, per meglio dire, l’imene non è affatto una membrana che chiude totalmente il canale e si rompe durante il primo rapporto. In realtà si tratta di una corona che si trova intorno alle pareti vaginali e può anche non danneggiarsi alla prima esperienza sessuale.