Tutte le coppie affrontano momenti difficili, in cui sembra che i problemi relazionali si accumulino l'uno sull'altro e che nessuno di questi si risolva una volta per tutte. Si tratta di una situazione molto comune, ma che a volte si tende a sottovalutare. L'aiuto di un terapeuta, in questi casi, può essere di grande aiuto, ma troppo spesso ci si rivolge a un professionista quando ormai è troppo tardi per rinsaldare la relazione. Ma esiste davvero un momento giusto per andare in terapia di coppia?
Capire la vera natura di una relazione (anche longeva) può rivelarsi molto difficile. Soprattutto se si è molto innamorati e si tende a idealizzare il partner. Saper discernere i problemi normali e non particolarmente preoccupanti nella coppia da quelli, invece, molto più gravi e profondi è assolutamente indispensabile non solo per il benessere relazionale ma anche personale. La terapia di coppia potrebbe aiutarti a decidere se stare insieme o rompere definitivamente.
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La terapia di coppia è un tipo di terapia psicologica orientata alla gestione dei problemi nelle relazioni. L'obiettivo principale di questa terapia è quello di far funzionare meglio le coppie in difficoltà. Alcuni problemi che possono lamentare queste coppie includono una mancanza di comunicazione o una comunicazione insufficiente, incompatibilità o litigi frequenti. L'obiettivo principale è innanzitutto identificare una mancanza di soddisfazione o disagio in entrambe le parti.
Dopo la valutazione del singolo caso, il terapista stila un piano di trattamento personalizzato. Pone, quindi, determinati obiettivi volti a migliorare o eliminare i sintomi di malessere all'interno della relazione. Ognuno dei due partner è tenuto a fare del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Affinché la terapia abbia successo sono indispensabili l'onestà, la cooperazione nel completare le attività di terapia di coppia e il sincero desiderio di cambiamento. Questi sono gli ingredienti necessari per ottenere risultati positivi nella consulenza relazionale.
La terapia di coppia può aiutare a risolvere anche problemi sessuali o di infedeltà, ai quali spesso si pensa non vi possa essere rimedio. L'importante è rivolgersi sempre a uno psicologo professionista specializzato in questi settori specifici, per evitare possibili effetti avversi.
Quando rivolgersi a un terapeuta
Rivolgersi a un consulente di coppia è una decisione difficile da prendere. Tuttavia, alcuni indicatori chiari ti aiuteranno a capire quando è il momento giusto per considerare questa opzione. I campanelli d'allarme dovrebbero immediatamente scattare qualora ti sentissi in un vicolo cieco nella tua relazione, nel caso avvertissi la difficoltà di instaurare con il partner un dialogo sereno e costruttivo, oppure se sentissi che il benessere dei tuoi figli è in pericolo.
Altre problematiche che potrebbero essere di difficile gestione possono essere la monotonia all'interno della coppia. Con il terapeuta, in questo caso, si potrà lavorare affinché tu e il tuo partner possiate riscoprire la bellezza dello stare insieme, evitando di darvi per scontati.
Anche i problemi finanziari, uno dei principali motivi che portano due partner a separarsi, possono essere trattati con la giusta delicatezza, mediante la corretta pianificazione delle spese, l'identificazione degli obiettivi a breve termine e dei necessari compromessi.
VEDI ANCHE LifestyleLe cattive abitudini che possono rovinare la tua relazioneA destare preoccupazione dovrebbe essere anche l'eccessiva gelosia da parte di uno dei due partner, che può causare una grande sofferenza psicologica. In caso di gelosia patologica (gelosia morbosa) ingiustificata da uno dei due, si consiglia anche la terapia individuale per trattare il problema in modo approfondito. Le scenate di gelosia messe in atto per attirare l'attenzione non dovrebbero mai essere sottovalutate. Potrebbero infatti essere la spia di un disturbo molto grave noto come disturbo istrionico della personalità. Le persone che soffrono di questo disturbo tendono a far dipendere la loro autostima dall'approvazione e dall'apprezzamento dell'altro. In questi casi, l'aiuto di uno psicologo esperto è assolutamente indispensabile.
Se ti ostini a lasciare le cose come stanno, senza provare porre rimedio ai dissapori con il partner, la rottura (che alla fine inevitabilmente arriverà) sarà molto più dolorosa senza la mediazione di un terapeuta. Quest'ultimo, infatti, qualora la relazione non potesse più andare avanti, potrà aiutare a rendere la separazione meno sconvolgente per entrambe le parti.
Durata e frequenza della terapia
La durata e la frequenza della terapia sono relative e variano a seconda dei casi. A volte solo poche sessioni potrebbero essere sufficienti per risolvere un problema, oppure potrebbe volerci molto tempo per risolvere problemi complicati portati avanti per diversi anni.
Nella maggior parte dei casi, a ogni modo, sono necessarie sessioni sia individuali che di gruppo per ottenere una migliore comprensione della situazione nel suo insieme da tutte le prospettive. Molto richiesta è la terapia psicanalitica, utilizzata per identificare determinati conflitti irrisolti e come questi comportamenti influenzino la relazione. Anche la terapia cognitivo-comportamentale è sempre più in voga. In questo caso, le coppie sono incoraggiate a migliorare la loro comunicazione e viene stimolata la loro capacità di risolvere i problemi esistenti o futuri all'interno della relazione.