Purtroppo è una triste verità: finire incastrate in una relazione tossica è piuttosto comune. Ciò è dovuto al fatto che riconoscere un manipolatore non è semplice. Per farlo però potresti prestare attenzione ad alcuni comportamenti manipolatori: atteggiamenti e gesti che possono aiutarti a comprendere che la persona che hai accanto non è così brava e sensibili come credevi.
Cogliere le red flags e i campanelli d’allarme, sia in una conoscenza che in una relazione è essenziale per fare scelte che potranno portarti verso la felicità ed evitarti sofferenze inutili, chiudendo in tempo un rapporto tossico.
Non è semplice, lo sappiamo bene, ma il primo passo per dire basta è quello di prendere consapevolezza. Dunque scorri la lista dei comportamenti manipolatori tipici e prova a capire se la persona che hai accanto li adotta oppure no.
Ti fa sentire in colpa
“Sbagli sempre!”, “Possibile che non ne combini mai una giusta?”: queste sono solo alcune delle frasi pronunciate da un manipolatore. Fra i comportamenti manipolatori tipici infatti c’è la necessità di far sentire in colpa l’altro.
Tutto ciò che fai non va mai bene e lui è sempre pronto a sottolineare quanto lo farebbe meglio di te. Hai la sensazione costante di sbagliare e di non riuscire a fare nulla nel modo esatto, finendo per sentirti terribilmente in colpa.
Ti fa sembrare paranoica
In qualsiasi rapporto – che sia d’amicizia o d’amore – il dialogo è fondamentale, almeno quanto parlare di come ci si sente e far notare, se necessario, un comportamento dell’altro che si reputa sbagliato.
Il manipolatore però non accetta possibili critiche al suo atteggiamento e, letteralmente, tende a “rigirare la frittata”. Come? Semplicemente facendoti sentire paranoica e facendo apparire le tue rimostranze esagerate.
Se gli fai notare un comportamento con le altre che ti ferisce dirà che sei solo gelosa, se gli spieghi che vorresti un aiuto da parte sua a casa ti dà dell’esagerata. Insomma, troverà sempre il modo di farti passare dalla parte del torto, arrivando a criticare te.
Ogni cosa che fa te la fa pesare
Dalle scelte più semplici (come cosa mangiare a cena) a quelle più importanti (come il luogo in cui vivere), in un rapporto sano scendere a compromessi e mediare fra i desideri dei partner è naturale e importante.
I manipolatori, al contrario, vogliono avere il controllo e per farlo usano il senso di colpa. In sostanza anche quando scelgono qualcosa che vuoi tu, non lo fanno per il bene della coppia, ma per acquisire potere, rinfacciandoti di aver rinunciato a qualcosa per te.
Prima di adora, poi ti tratta male
I manipolatori usano un’arma potentissima per tenere legate a sé le persone: le montagne russe emotive. Un comportamento manipolatorio tipico prevede la lusinga dell’altro per poi arrivare subito dopo a trattarlo male.
Quindi passerà giornate intere ad adularti, per poi farti sentire sbagliata appena gli farai notare qualcosa che non ti piace. Arrivando persino a negarsi per giorni e a rifiutarsi di parlarti finché non sarai tu a cedere per prima e a dargli ragione.
Ti controlla in modo subdolo
Fra i comportamenti manipolatori più frequenti c’è un meccanismo subdolo che viene sfruttato per controllare l’altro. Il manipolatore sfrutta in questo caso la tua disponibilità nei suoi confronti per fare di te ciò che vuole.
Immagina, ad esempio, di organizzare un’uscita con le amiche e di ricevere, all’ultimo minuto, una telefonata da lui che ti chiede un favore, impedendoti di uscire. Oppure di vederlo apparire sotto al tuo ufficio (per quella che lui definisce “una sorpresa”) proprio quando gli avevi detto di avere una riunione importante, finendo per metterti in difficoltà con colleghi e capo.
Ti sminuisce
“Non rido di te, rido con te”: in questa semplice frase è condensata la differenza fra un comportamento manipolatorio e uno sano. Ironizzare su alcuni comportamenti e riderne può essere divertente all’interno di una coppia, il problema si crea, però, quando lui non fa altro che deriderti davanti agli altri con l’unico obiettivo di sminuirti.
Se durante le conversazioni con gli amici lui non fa altro che esaltare la sua superiorità, dipingendoti invece in modo negativo e sottolineando difetti ed errori, sicuramente qualcosa non va.
Non ha empatia
I manipolatori non hanno la capacità di provare empatia per gli altri, piuttosto vivono rinchiusi nel loro mondo, convinti di essere i migliori e preoccupati solo di avere un beneficio personale da qualsiasi cosa.
Ciò vuol dire che se gli racconterai qualcosa di bello che ti è accaduto al lavoro lui non riuscirà ad avere empatia per te e ad essere felice per i tuoi traguardi. Piuttosto finirà per sminuirli, iniziando a parlare dei suoi di successi e finendo per farti sentire inutile.