"Se mi ami, non devi più uscire con gli amici", "scegli me o i tuoi sogni", "se entro l'anno non mi chiedi di sposarti, ti lascio". Gli ultimatum in amore sono abbastanza diffusi e anche piuttosto giustificati. C'è chi li interpreta come un segno di forza o una forma di difesa delle proprie convinzioni e dei propri bisogni. Ma è davvero così?
Ebbene, secondo numerosi terapeuti specializzati in relazioni di coppia, nella stragrande maggioranza dei casi sono una forma di abuso emotivo e mentale, una pericolosa tecnica manipolativa che distrugge la relazione su più fronti. Peggiorano il dialogo, diminuiscono progressivamente il rispetto e la fiducia reciproca, tendono ad aumentare il livello di tensione, a discapito della relazione. Ecco allora tutti i motivi per cui non dovresti mai dare ultimatum in amore.
VEDI ANCHE LifestyleCosa è il trattamento del silenzio e perché è un abuso emotivoGli ultimatum sono manipolativi
Gli ultimatum in amore sono spesso un'arma usata anche inconsapevomente dal manipolatore. Ancora di più se funzionano. Potresti infatti farci l'abitudine ricorrendovi ogni volta che vuoi ottenere qualcosa ma "con le buone" non ci riesci. Tuttavia è importante non confonderli, spiega Jean Fitzpatrick, psicoterapeuta specializzata in relazioni di coppia, con le normali richieste tese a soddisfare i propri bisogni.
Se queste ultime vengono espresse in modo costruttivo, sincero e rispettoso, gli ultimatum non tengono minimamente in considerazione il punto di vista dell'altro. E si rivelano controproducenti anche quando la relazione non funziona. Solo in casi estremi possono essere la cosa giusta da fare.
In molte altre circostanze sono invece una forma di abuso emotivo e mentale, una tecnica manipolativa per ottenere ciò che si vuole a tutti i costi, senza se e senza ma. In definitiva una subdola forma di controllo che mina le fondamenta stesse della relazione di coppia, dimostrando una profonda mancanza di rispetto e di accettazione nei confronti del partner.
Sono minacce che scatenano risentimento
Spesso gli ultimatum vengono interpretati come un segno di forza, una forma di difesa dei propri bisogni, e non è raro che amici e conoscenti ci consiglino di adottarli per farci rispettare. Ma siamo certe che siano davvero costruttivi? Secondo Jean Fitzpatrick, si tratta piuttosto di minacce, non prive di conseguenze distruttive e potenzialmente letali per la coppia.
Anziché far sentire il partner libero di scegliere, lo mettono sotto pressione costringendolo a prendere decisioni controvoglia. Cosa che può fomentare un senso di profondo risentimento danneggiando l'amore stesso, che ovviamente non può fiorire in una relazione basata sulle minacce. L'amore richiede infatti rispetto e libertà, comprensione e dialogo, uno dei collanti più forti fra due individui che si amano e si vogliono bene. Gli ultimatum purtroppo tendono ad allontanare il partner e a fargli perdere progressivamente la voglia di confidarsi a cuore aperto. Senza dialogo però, la relazione difficilmente può funzionare.
Peggiorano la comunicazione
Come si può essere sinceri con una persona che abitualmente ricorre alla manipolazione pur di ottenere da noi ciò che vuole? Chiaramente chi riceve continui ultimatum si sente costretto a fare determinate scelte e potrebbe, di conseguenza, adottare strategie difensive. Dicendo bugie per esempio, non importa se piccole o grandi, ricorrendo a lunghi e inspiegabili silenzi, o in ogni caso adottando una comunicazione meno trasparente e sincera. Ma sappiamo quanto la mancanza di onestà in una coppia sia deleteria, anche quella verso i propri desideri, pensieri, bisogni, sentimenti. Quando ci abituiamo a rinunciarvi per far piacere all'altro, rischiamo infatti di ritrovarci in una relazione insoddisfacente che non desideriamo davvero.
Inoltre se puntualizzare, recriminare, accusare, predicare sono tutte modalità comunicative fallimentari, la stessa cosa vale per gli ultimatum. Sappiamo infatti quanto una comunicazione assertiva ed equilibrata sia fondamentale per qualunque coppia: il dialogo, quando è sano, aiuta a venirsi incontro, a comprendersi meglio, a vivere in modo più sereno. E chi adotta uno stile di comunicazione assertivo riesce ancora meglio ad esprimere pensieri, bisogni, sentimenti, emozioni e opinioni, senza arrecare danno all’altro e senza costringerlo a fare o dire qualcosa che non corrisponde alla sua volontà. Esattamente il contrario degli ultimatum!
Migliorano la situazione solo in apparenza
Forzare il partner con gli ultimatum, specie se si ricorre spesso a questa forma di manipolazione, anziché migliorare la relazione, tende ad aumentare il livello di tensione, evidenzia Jean Fitzpatrick, minando sia la comprensione che la fiducia reciproca. Sebbene in alcune circostanze estreme possano rivelarsi utili o più che altro necessari, quando vengono adottati con "leggerezza", tanto per ottenere rapidamente ciò che si vuole, sono controproducenti.
Non risolvono i problemi e le eventuali incomprensioni attraverso un dialogo costruttivo, ma semplicemente li reprimono per un po' di tempo. Di solito infatti il vecchio tratto di comportamento si ripresenta man mano che il potere della minaccia si esaurisce. Insomma, gli ultimatum non rappresentano una soluzione ai problemi, anzi tendono a peggiorare le cose, minando la comunicazione, il dialogo, la fiducia, il rispetto reciproco. Niente di peggio per una relazione di coppia.